Anderson, Paul Thomas - Licorice Pizza

MaxCogre

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Licorice pizza. Un piccolo film delizioso sul crescere. Siamo in america, a los angeles, vicino holliwood, inizio anni 70. Al liceo un quindicenne un po’ sfacciato abborda una venticinquenne che è lì come aiuto fotografa per l’albo di classe. E’ sfacciato perché in realtà lui è un baby attore di uno show di un certo successo, quindi dal suo punto di vista gioca sull’uno a zero. Lei lo schifa, lo respinge – è proprio un moccioso, anche se un po’ grosso di fisico. Ha i brufoli e tutto, ma è simpatico in fondo, e dolce. Nono, lei – tra ragazza e giovane donna, di famiglia ebrea ortodossa - cerca uno più grande, e arrivato, che possa smentire la fama di portare a casa solo sfigati. E però già nel primo approccio il ragazzo assieme agli insulti si porta via un sorriso. E qui siamo già dentro il film, già vogliamo sapere come va a finire. Va a finire che il ragazzo ha veramente talento, non quello di attore, ma di entusiasmo, generosità, fantasia e imprenditorialità – la coinvolgerà in un ruolo prima quasi da baby sitter, poi di vera socia nelle sue strampalate ma fenomenali imprese di vendita di materassi ad acqua e altre amenità. E nel frattempo, sempre con rispetto ma sempre provandoci – e sempre beccando il due di picche. Ma sempre dimostrando di essere, oltre che innamorato, anche un buon amico – promuovendola e presentandole l’ambiente di holliwood quando lei dice che forse vuole recitare. Ora non posso raccontare altro, se non che gli adulti con cui lei ci prova o che ci provano con lei, e sono tanti nel suo tentativo di sfuggire alla stramberia di ‘girare con un gruppo di quindicenni’ – non ci fanno una bella figura. Il ragazzo, infantile per certi versi, e ingenuo, sarà un attore nella professione, ma si rivela l’unico ‘non attore’ nella vita. Ma lei non è ancora convinta, e affronteranno assieme attratti ma respingendosi, insopportandosi ma supportandosi anche, una serie di rocambolesche e strane avventure fino all’epilogo che non vi racconto perché ho già spoilerato troppo. Un film bello sotto tutti gli aspetti, sotto quello dello strano impatto visivo un po’ retro un po’ surreale, della bravura dei personaggi, della bellezza dei dialoghi, del divertimento, della tenerezza, e che ci mostra che per certi versi un ‘ragazzo’ è il miglior adulto che possiamo diventare. Il vangelo secondo max, naturalmente LOL. Però per mia parte merita un 10/10 secco. Ps lo trovate sulla app HD movie 2022.

 
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alessandra

Lunatic Mod
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Nella caotica Los Angeles degli anni 70, un giovanissimo attore intraprendente e sfrontato tenta di conquistare una spigolosa e scorbutica ragazza molto più grande di lui, per la quale ha avuto un vero e proprio colpo di fulmine. Lei lo tratta con sufficienza, ma lui non si perde d'animo e la coinvolge nelle sue inusuali attività professionali quali, ad esempio, la produzione di letti ad acqua. I due si cacciano in una serie di rocambolesche avventure e lei frequenta una serie di spasimanti finché... il finale non è originalissimo e non lo sembra nemmeno la trama, ma lo sono i personaggi - nessuno dei due bellissimo, lui così sveglio e tenace per la sua età, lei così antipatica da risultare simpatica - e soprattutto il modo in cui il tutto è raccontato, su uno sfondo coloratissimo e con un ritmo paradossalmente molto vivace, considerando che non sembrano esserci colpi di scena importanti. Mi è piaciuto, ma le mie aspettative (molto alte) non sono state soddisfatte appieno. Forse troppo movimentato per me, non come trama ma come impatto visivo, o magari mi è sfuggita proprio l'essenza del film.
 
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