Pathurnia
if you have to ask what jazz is you'll never know
Battisti e Mogol
XII CONCORSO LETTERARIO - VINCITORE, PODIO, AUTORI E COMMENTI
- Creatore Discussione estersable88
- Data di inizio
MaxCogre
Well-known member
Beng! Internescional: ritenta
Dory
Reef Member
Io non so perché ho pensato di getto a Simon&Garfunkel, ma solo per "la più grande coppia", non per il nick
Pathurnia
if you have to ask what jazz is you'll never know
Roger Waters & Syd Barrett?
<<«Voglio essere nella trincea della vita. Io non voglio essere al quartier generale, io non voglio essere seduto in un albergo da qualche parte a guardare il mondo che cambia, voglio cambiarlo io>>.
Roger Waters
<<«Voglio essere nella trincea della vita. Io non voglio essere al quartier generale, io non voglio essere seduto in un albergo da qualche parte a guardare il mondo che cambia, voglio cambiarlo io>>.
Roger Waters
Avevo indovinato pure io con questo indizio
. Questa canzone mi è molto cara. Comunque la ragazzina non aveva la treccina ma gli occhiali e la vocina 
.
Totoautore: ho scambiato lettore con Cold e malafi con Perry, a dire il vero però pensavo che Il campione fosse prima di malafi e poi di lettore, il quale però mi ha depistato dicendo che il calcio non gli piaceva 
non parliamo poi dei depistaggi di malafi! Col senno di poi, a pensarci bene, ce lo vedo Cold con tutta quella gente nella testa 
(Cold, tranquillo, è un complimento!)
Quanto a Prime volte, prima di tutto rispondo a @francesca: il racconto è mio e se voglio mettere il 28 novembre ad agosto metto il 28 novembre ad agosto, va bene?! Scherzo ovviamente, e il bello è che non si tratta di un refuso ma proprio di un errore "di sbaglio". A forza di rileggere e correggere mi è sfuggito l'ovvio, come spesso mi succede.
Ho ricevuto molte critiche, che sono sempre utili, anche se sarei un'ipocrita se non ammettessi che preferisco i complimenti
Molti di voi hanno scritto che è faticoso da leggere, che penso sia un eufemismo per dire "è una palla", cosa che ho scritto io stessa a estersable88 quando gliel'ho mandato, perciò non ho granché da dire a mia discolpa. A proposito, sono curiosa di sapere se il racconto che ha stremato @Pathurnia è questo, ne sono quasi certa Ringrazio chi l'ha votato e apprezzato, ma soprattutto chi è riuscito a leggerlo fino alla fine
Mi ha fatto davvero molto piacere il commento di Germano e poi quello particolarissimo (come sempre) di Zingaro. "Vagamente letargico" mi ha fatto morire dal ridere, mi è piaciuto ma non mi è piaciuto, scrivici un romanzo anche se io non lo comprerò mai. 
E poi gli ha dato pure 2 punti.
In realtà il racconto è nato davvero dalla bozza di un tentativo di romanzo. Qualche anno fa ho partecipato a un corso di scrittura creativa al termine del quale, secondo gli incoraggianti e ottimisti insegnanti, tutti noi allievi avremmo dovuto avere una bozza di romanzo già avviata. La mia idea riguardava appunto una suora che, grazie a un importante evento esterno, mette in discussione la sua "vocazione" e si chiede se sia il caso di cambiare vita. Non avendo idee per questo concorso ma sapendo quanto è divertente partecipare, non mi sono voluta rassegnare e ho ripensato alla mia affezionata suorina; l'ho messa in un frullatore ed è venuto fuori questo racconto. Il fatto è che ciò che in una storia di ampio respiro si può raccontare per dettagli e mostrando le cose anziché descriverle, qui per dare un senso al racconto ho dovuto raccontarle con qualche spiegone, mettendoci un po' troppa carne al fuoco e appesantendo il tutto.
non parliamo poi dei depistaggi di malafi! Col senno di poi, a pensarci bene, ce lo vedo Cold con tutta quella gente nella testa (Cold, tranquillo, è un complimento!)Quanto a Prime volte, prima di tutto rispondo a @francesca: il racconto è mio e se voglio mettere il 28 novembre ad agosto metto il 28 novembre ad agosto, va bene?!
Scherzo ovviamente, e il bello è che non si tratta di un refuso ma proprio di un errore "di sbaglio". A forza di rileggere e correggere mi è sfuggito l'ovvio, come spesso mi succede.Ho ricevuto molte critiche, che sono sempre utili, anche se sarei un'ipocrita se non ammettessi che preferisco i complimenti
Molti di voi hanno scritto che è faticoso da leggere, che penso sia un eufemismo per dire "è una palla"
, cosa che ho scritto io stessa a estersable88 quando gliel'ho mandato, perciò non ho granché da dire a mia discolpa. A proposito, sono curiosa di sapere se il racconto che ha stremato @Pathurnia è questo, ne sono quasi certa Ringrazio chi l'ha votato e apprezzato, ma soprattutto chi è riuscito a leggerlo fino alla fine Mi ha fatto davvero molto piacere il commento di Germano e poi quello particolarissimo (come sempre) di Zingaro. "Vagamente letargico" mi ha fatto morire dal ridere
, mi è piaciuto ma non mi è piaciuto, scrivici un romanzo anche se io non lo comprerò mai. E poi gli ha dato pure 2 punti. In realtà il racconto è nato davvero dalla bozza di un tentativo di romanzo. Qualche anno fa ho partecipato a un corso di scrittura creativa al termine del quale, secondo gli incoraggianti e ottimisti insegnanti
, tutti noi allievi avremmo dovuto avere una bozza di romanzo già avviata. La mia idea riguardava appunto una suora che, grazie a un importante evento esterno, mette in discussione la sua "vocazione" e si chiede se sia il caso di cambiare vita. Non avendo idee per questo concorso ma sapendo quanto è divertente partecipare, non mi sono voluta rassegnare e ho ripensato alla mia affezionata suorina; l'ho messa in un frullatore ed è venuto fuori questo racconto. Il fatto è che ciò che in una storia di ampio respiro si può raccontare per dettagli e mostrando le cose anziché descriverle, qui per dare un senso al racconto ho dovuto raccontarle con qualche spiegone, mettendoci un po' troppa carne al fuoco e appesantendo il tutto.
Ultima modifica:
Pathurnia
if you have to ask what jazz is you'll never know
Alessandra, fino alla fine non riesco a sfangarmela, eh?Molti di voi hanno scritto che è faticoso da leggere, che penso sia un eufemismo per dire "è una palla"
Sì era il tuo, anche se sottoscriverei - nel bene e nel male - il commento funambolico di Zingaro, che ho invidiato pazzamente per il suo modo di destreggiarsi fra lodi e critiche.
In effetti te lo sei detto da te, quando affermi per dare un senso al racconto hai dovuto raccontarle con qualche spiegone, mettendoci un po' troppa carne al fuoco e appesantendo il tutto.
E' proprio vero che se fosse stato un romanzo breve sarebbe riuscito meglio. Gli ingredienti c'erano tutti, ma era la pentola che era troppo piccola. (Ecco vedi, a parlar per immagini mi trovo meglio).
Comunque sposo del tutto l'idea di Francesca: aspettare un tot di giorni per leggerli con calma, farli sedimentare, poi commentare.
Alla prossima (e magari rispettiamo il limite massimo, se è possibile).
MaxCogre
Well-known member
Ma com é che io queste cose di tecnica non le vedo mai, io ho visto solo un personaggio splendido (in tutti i sensi) intrappolato in una vita sbagliata lol, tante immagini e tanta azione, é un romanzo on the road. Brava alessandra. Peraltro é bello e originale anche il concetto delle 'prime volte'
malafi
Well-known member
Anche io ho provato impazienza nel leggere i racconti troppo lunghi. Ma era un 'troppo' rispetto a quello che mi aspettavo ed al poco tempo che potevo dedicare ad una lettura approfondita, non ai racconti in sé.
IN effetti l'idea di mettere un limite minimo prima dei giorni in cui si può votare e commentare placherebbe la mia ansia di volermi trovare racconti brevi a tutti i costi.
Che però, anche il limite delle pagine max, lo potremmo prendere come più tassativo: in fondo anche quella di stare in un numero massimo di pagine è 'tecnica'.
IN effetti l'idea di mettere un limite minimo prima dei giorni in cui si può votare e commentare placherebbe la mia ansia di volermi trovare racconti brevi a tutti i costi.
Che però, anche il limite delle pagine max, lo potremmo prendere come più tassativo: in fondo anche quella di stare in un numero massimo di pagine è 'tecnica'.
malafi
Well-known member
Parbleau, a moi?
Non una, delle cose che ho scritto, non corrispondeva ad una cosa non falsa (e mo' adesso districatevi in questa tripla negazione
).Scherzi a parte, io ho scritto che il mio racconto era riconoscibilissimo e ne sono tuttora convinto.
Sono d'accordo sulla seconda parte e lo volevo proporre anche io: soprattutto con un così alto numero di racconti, quelli lunghi sono abbastanza impegnativi da leggere.
Pathurnia
if you have to ask what jazz is you'll never know
Traduzione: Ognuna delle cose che ho scritto corrispondeva ad una cosa non falsa. Sì vabbè ma ci sono le bugie bianche, quelle di quando dici una verità parziale che ne suggerisce un'altra che però è solo un'inferenza.
qweedy
Well-known member
Per me non e' stato affatto faticoso da leggere, mi e' sembrato molto cinematografico, mi sono vista il film mentre lo leggevo. C'erano molte scene da film, ad esempio la scena iniziale del funerale, la suorina che non si trova piu' in convento, la scena finale del gelato. Sai che inquadrature ci avrebbe fatto Almodovar?Molti di voi hanno scritto che è faticoso da leggere, che penso sia un eufemismo per dire "è una palla"
Secondo me dipende anche dai gusti personali e dagli argomenti, ognuno di noi e' attratto piu' da un argomento che da un altro.
Col senno di poi sì, lo era!Parbleau, a moi?
Non una, delle cose che ho scritto, non corrispondeva ad una cosa non falsa (e mo' adesso districatevi in questa tripla negazione
Scherzi a parte, io ho scritto che il mio racconto era riconoscibilissimo e ne sono tuttora convinto.