LXXXVI Cineforum - La casa dei libri di Isabel Coixet

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io l'ho visto ieri. Per me è un ni. Sto beccando un sacco di film "strani" in questo periodo :rolleyes: Commenterò presto.
 

MaxCogre

Well-known member
Ma che impedita, io ci ho messo una vita a capirlo: devi cliccare sul box "CC" da qualche parte sullo schermo, durante la proiezione, poi selezionare la lingua.
 

isola74

Lonely member
Visto e piaciuto!
certo, il finale lascia un po' con l'amaro in bocca, forse perché lo avevo immaginato diverso: avevo pensato che Mr Brundish le avesse lasciato tutto in eredità alla faccia della cattiva :)
Il fatto che lei vada via è una sconfitta, anche se alla fine si capisce che non c'è nessun vincitore, se non i libri che continuano imperterriti a vivere.
Mi sono piaciuti molto anche la fotografia e i paesaggi.

Un ringraziamento speciale a Roberto senza il quale forse non sarei riuscita a vederlo.
 

isola74

Lonely member
.............
Avrei preferito che lei alla fine ereditasse la casa dell'anziano signore, sarebbe stato un finale in armonia con il resto
1530830.gif

Belle le musiche.
Nient'altro da dichiarare.
anche io!!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La palpebra cala, eccome. Però il contesto è delicato e raffinato. Bellissima l'ambientazione, bella l'amicizia tra la protagonista e la bambina e tra la protagonista e Mr Brundish. E bello, naturalmente, il riferimento ai libri e al loro potere salvifico. Però è come se tutto si fermasse un po' troppo in superficie, non c'è pathos (a parer mio) né particolare calore. Ho trovato poco credibili alcuni aspetti della trama, per esempio l'accanimento e l'acredine della "cattiva" senza che ci fosse un vero motivo, e poi la morte improvvisa di lui, così di botto (purtroppo so che può capitare ma secondo me non ci stava bene). Il finale mi ha spiazzato perché da un contesto lieve si passa alla cupezza. Però l'idea di Christine che appicca l'incendio mi è piaciuta, non è scontata. In conclusione non mi ha fatto impazzire, ma non mi è nemmeno del tutto dispiaciuto.
 

MaxCogre

Well-known member
Alla fine rileggendo anche il commento di Alessandra che è molto simile al mio, mi stupisco di quanto anche un film 'tecnicamente' sbagliato (sempre secondo me) possa in realtà piacere, e anzi spiccare limitatamente a certi soli aspetti.
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Tutto dipende dalla griglia con la quale osservi: se è la griglia del cinema "di contenuti" o di indagine psicologica e approfondimento dei personaggi è un conto, se guardi i lati "tecnici" come fotografia, luce, estetica dei personaggi e del contesto + cura dei particolari allora è un altro conto.
Quando ci sono tutti da entrambe le prospettive si chiama capolavoro o, per gli amici, wow
:p
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io non ce l'ho più su Raiplay quindi me lo sono fatto raccontare da Roberto e ho letto i vostri commenti.
Però ho visto La stranezza che era tra quelli da votare. E pure un altro ma ora non mi ricordo quale 😬.
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Intanto pensiamo a quali film proporre per il prossimo!
Posso dirlo da ora? Certamente proporrò <<Intemperie, un film di genere avventura, drammatico, thriller del 2019, diretto da Benito Zambrano>>.
A me è piaciuto molto e non credo sia solo drammatico thriller e avventura, ci sono la rabbia, l'amore, il perdono e altro ancora. 🙋‍♀️
Ps: facile da trovare qui
 

francesca

Well-known member
Visto... non mi ha preso. Come ha fatto notare alessandra, i passaggi forzati del film sono davvero troppi: non si capisce perchè tanto accanimento della "cattiva" verso la deliziosa e gentilissima Florence, non si capisce perchè da una cara amicizia dopo i primi sei mesi di matrimonio
mr. Brundish sia diventato un orso che tutti preferiscono pensare vedovo; alcuni personaggi sembrano come presi da un altro film perchè passavano di lì; si capisce fin dall'inizio che quella casa brucerà, appena Florence dice a Christine che bisogna stare molto attenti alla stufa di cherosene e poi lei se la porta via. Mi chiedo se il libro forse dia più spazio allo sviluppo di tutti questi aspetti e il film non riesca a renderli abbastanza evidenti a supporto della trama. Per me quindi la bella fotografia, l'ambientazione e il messaggio profondo della bellezza e la forza della lettura, non bastano a riscattare il film.
 
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