Questa l'ho scritta al liceo... L'ho mandata come anonimo al giornale della scuola... Inutile dire che me l'hanno pubblicata!
:YY
Note: da leggere a voce alta con
MOLTO PATHOS e con tono drammatico. Fate attenzione alle assonanze e alle finezze tecniche...
Canto Notturno di un Panzer Dimagrante
(canzone in 5 strofe, 7 endecasillabi e 1 settenario al II verso, schema ABC ABC DD)
Oh subduzione giambica, parasti?
Zampettasti sboldrina
o deificasti lo zoo comunardo?
Vedo fronde fresche di fini casti,
apokolokintosys alcalina
pura colica di foca di dardo.
Ippocastano ipocalorico,
oh ippocastano iperbolico!
Pannocchie berilliche scatarranti,
cotogna e zampogna
calcalcalina di folpi lascivi,
pustoliche pinne delugubranti,
bulbo anatettico di fogna;
pantalassa antalgica, arrivi
e conocchia fotonica arridi:
sfaldi chemioterapizzandi lidi.
Panzer dimagrante! Fonte di travi,
esiti e sgambetti
come cozze barocche e ampolle
folleggianti di trobadoriche navi;
fulcro funambolo, spanzi anfratti,
emprizzi folkloreggianti zolle.
Zozze zuppe e zucche zuzzurellone,
golgota di giuggiole di gorgone!
Voi, palinsesti ostetrici, magmi
onomatopeici,
fermentate sulfuree fanfare
e ginuflettete ludici sintagmi.
Se talami fenomenologici
e corroboranti, scevre zanzare
scatenano zompettanti fettoni,
fetori di falloppio e anioni.
Beoti di tartaro e sanculotti
pelano protozoi
fonicamente infeltriti e conati,
ascelle e dirimpetti corrotti!
Oh donzelletta, ti rapprendi con noi,
e baldanti cataratte, cobalti
corollarici d'azzurro secreto,
ablativi finocchi riempi di veto!