XLVI Sfida letteraria - Titoli che ci attirano
- Creatore Discussione Minerva6
- Data di inizio
Anche io non sto messa molto bene con tale idioma. Mica sapevo che so significa così
.
MonicaSo
Leggo... quindi sono
Neanche io Minerva... pensa che ero convinta fosse l'inizio del mio cognome!Anche io non sto messa molto bene con tale idioma. Mica sapevo che so significa così
MaxCogre
Well-known member
Lol eccoci qui gli inventori di nick fantasiosi! Dunque prima domanda facile:come fai di cogn9me? Lol no davvero. La prima domanda è: cosa ti ha attirato in questi libri che hai scelto?
La seconda è: quando, a pagina 1 o a pagina 100 capisci che darai 5 stelle (o comunque quante ne darai?). Da cosa lo capisci?
E infine la terza domanda che parte da un complimento: sei una lettrice davvero 'tosta', leggi di tutto e velocemente, fai delle rece molto stringate ma che in una frase dimostrano che sei entrata 'in risonanza' col libro. Non ti tiri indietro di fronte a vicende anche marcatamente dolorose, come ad esempio nel paniere di questa sfida: guerra, genocidi, sofferenza. Cosa è del libro che ti fa 'digerire' (lo so è detto brutto) la sofferenza, te ne rende sopportabile la lettura? Cosa cerchi in cambio
La seconda è: quando, a pagina 1 o a pagina 100 capisci che darai 5 stelle (o comunque quante ne darai?). Da cosa lo capisci?
E infine la terza domanda che parte da un complimento: sei una lettrice davvero 'tosta', leggi di tutto e velocemente, fai delle rece molto stringate ma che in una frase dimostrano che sei entrata 'in risonanza' col libro. Non ti tiri indietro di fronte a vicende anche marcatamente dolorose, come ad esempio nel paniere di questa sfida: guerra, genocidi, sofferenza. Cosa è del libro che ti fa 'digerire' (lo so è detto brutto) la sofferenza, te ne rende sopportabile la lettura? Cosa cerchi in cambio
MonicaSo
Leggo... quindi sono
Domanda 0
Mi chiamo come un famoso regista, e come una giornalista RAI.
Pensa che una volta mi vergognavo del mio cognome... qui a Torino fa subito taron/terun... (ma oggi i torinesi si sono quasi estinti e in città i cognomi italiani stanno diventando una minoranza)
Domanda 1
Cosa ti ha attirato in questi libri che hai scelto?
Sarò banale: il titolo.
Ho semplicemente cercato nella mia lunghissima lista di libri che vorrei leggere (prima o poi) quelli con un titolo un po' particolare.
Tu potresti insistere e chiedere: Ma perché questi libri erano nella tua lista?
Dunque: "Domani e per sempre" perché è scritto da Ermal Meta che è un autore/cantante che solitamente mi piace.
"L'ultima cosa bella sulla faccia della terra" l'avevo messo in lista dopo aver letto su anobii una bellissima recensione.
"Settanta acrilico trenta lana" invece mi aveva attirato per via della copertina, molto strana, in cui c'è un volto di ragazza da cui escono fili di lana colorati.
"Sul tetto c'è Mendelssohn", l'avevo scelto per via del compositore che ascolto sempre molto volentieri (mi piace la musica classica più di quella contemporanea).
"La fame del cigno" è un romanzo uscito da poco che mi è stato consigliato.
Quindi ricapitolo. Li ho scelti per:
- l'autore
- una recensione interessante
- la copertina
- il titolo
- un consiglio.
Mi chiamo come un famoso regista, e come una giornalista RAI.
Pensa che una volta mi vergognavo del mio cognome... qui a Torino fa subito taron/terun... (ma oggi i torinesi si sono quasi estinti e in città i cognomi italiani stanno diventando una minoranza)
Domanda 1
Cosa ti ha attirato in questi libri che hai scelto?
Sarò banale: il titolo.
Ho semplicemente cercato nella mia lunghissima lista di libri che vorrei leggere (prima o poi) quelli con un titolo un po' particolare.
Tu potresti insistere e chiedere: Ma perché questi libri erano nella tua lista?
Dunque: "Domani e per sempre" perché è scritto da Ermal Meta che è un autore/cantante che solitamente mi piace.
"L'ultima cosa bella sulla faccia della terra" l'avevo messo in lista dopo aver letto su anobii una bellissima recensione.
"Settanta acrilico trenta lana" invece mi aveva attirato per via della copertina, molto strana, in cui c'è un volto di ragazza da cui escono fili di lana colorati.
"Sul tetto c'è Mendelssohn", l'avevo scelto per via del compositore che ascolto sempre molto volentieri (mi piace la musica classica più di quella contemporanea).
"La fame del cigno" è un romanzo uscito da poco che mi è stato consigliato.
Quindi ricapitolo. Li ho scelti per:
- l'autore
- una recensione interessante
- la copertina
- il titolo
- un consiglio.
MaxCogre
Well-known member
che bello che hai risposto anche alla domanda finta/vera, e con una piccola sciarada pergiunta! (un po mi verg9gn9 di aver 0ensato 0er 0rim8 ai classici registi italoamer8cani, c9me se esistesse solo il cinema american9 lol! Ah come ti capisco su tema terun... i miei parenti umbri dicevano ridendo ma serissimi: da terni ingiù sú tutti zulù. E noi r9man8 ridevam9 due v9lte, perchè c9glievam9 il ridicolo della c9sa e perxhè a noi r9mani sopratutto ce piace de ride
MonicaSo
Leggo... quindi sono
La seconda è: quando, a pagina 1 o a pagina 100 capisci che darai 5 stelle (o comunque quante ne darai?). Da cosa lo capisci?
Per lavoro do giudizi tutti i giorni e ti assicuro che non è mai una cosa facile... e anche dare un voto a un libro mi riesce quasi sempre difficile.
Prima di arrivare su anobii e cominciare a distribuire "stelline" avevo un metro di giudizio molto semplice: il libro NON mi è piaciuto - mi è piaciuto - mi è piaciuto MOLTO.
In genere capisco il voto che darò quando arrivo all'ultima pagina, difficilmente ci penso prima. E tutto dipende dalla sensazione che provo. I miei sono voti "sentimentali", non do un giudizio su come l'autore scrive, su quali strutture narrative o artifici particolari ha usato, sul lessico utilizzato e via dicendo. Se penso che mi piacerebbe leggerlo di nuovo: 5... se penso che ho perso tempo: 1....
Per lavoro do giudizi tutti i giorni e ti assicuro che non è mai una cosa facile... e anche dare un voto a un libro mi riesce quasi sempre difficile.
Prima di arrivare su anobii e cominciare a distribuire "stelline" avevo un metro di giudizio molto semplice: il libro NON mi è piaciuto - mi è piaciuto - mi è piaciuto MOLTO.
In genere capisco il voto che darò quando arrivo all'ultima pagina, difficilmente ci penso prima. E tutto dipende dalla sensazione che provo. I miei sono voti "sentimentali", non do un giudizio su come l'autore scrive, su quali strutture narrative o artifici particolari ha usato, sul lessico utilizzato e via dicendo. Se penso che mi piacerebbe leggerlo di nuovo: 5... se penso che ho perso tempo: 1....
MonicaSo
Leggo... quindi sono
E infine la terza domanda che parte da un complimento: sei una lettrice davvero 'tosta', leggi di tutto e velocemente, fai delle rece molto stringate ma che in una frase dimostrano che sei entrata 'in risonanza' col libro. Non ti tiri indietro di fronte a vicende anche marcatamente dolorose, come ad esempio nel paniere di questa sfida: guerra, genocidi, sofferenza. Cosa è del libro che ti fa 'digerire' (lo so è detto brutto) la sofferenza, te ne rende sopportabile la lettura? Cosa cerchi in cambio
Grazie per il "tosta", leggo molto perché oltre a lavorare a scuola e tenere in ordine la casa (siamo in due, si fa molto in fretta) praticamente non faccio altro. Leggere è il mio hobby e la mia salvezza.
Mi piacerebbe essere capace di scrivere recensioni più lunghe, più illuminate, ma non ne sono capace, purtroppo... mi manca la conoscenza della letteratura (quel poco che so/ricordo risale ai tempi della scuola, sono passati decenni), e anche una capacità dialettica che non ho mai avuto (insomma, sono solo una maestra).
Hai ragione, difficilmente mi tiro indietro davanti a una lettura (mi è successo solo con Saviano ma ora ho trovato un titolo che potrei leggere); quest'anno non sono stata fortunata: tra le mie scelte e gli autori pescati nei giochi sul forum ho affrontato vari (ne ricordo 5, ma potrebbero essere 6) romanzi con trame "pesanti" (guerra e Shoa principalmente).
Non c'è niente che mi faccia digerire la sofferenza... semplicemente soffro, piango e spesso mi porto dietro le pagine crudeli che ho letto, mi fanno compagnia durante la giornata quando penso di non farcela più a sopportare le colleghe, i genitori, la gente maleducata. Penso che in fondo sono stata fortunata e non me lo dovrei scordare mai.
In cambio i libri, tutti anche quelli leggeri e stupidini che ho sempre meno tempo per leggere, mi danno un modo per non pensare a me, per passare più velocemente i fine settimana o i periodi di non lavoro. Sono degli amici.
E poi c'è questo:
“Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso”
Francesco Petrarca
Spero di averti risposto e di non essere stata (troppo) patetica
Grazie per le domande
Grazie per il "tosta", leggo molto perché oltre a lavorare a scuola e tenere in ordine la casa (siamo in due, si fa molto in fretta) praticamente non faccio altro. Leggere è il mio hobby e la mia salvezza.
Mi piacerebbe essere capace di scrivere recensioni più lunghe, più illuminate, ma non ne sono capace, purtroppo... mi manca la conoscenza della letteratura (quel poco che so/ricordo risale ai tempi della scuola, sono passati decenni), e anche una capacità dialettica che non ho mai avuto (insomma, sono solo una maestra).
Hai ragione, difficilmente mi tiro indietro davanti a una lettura (mi è successo solo con Saviano ma ora ho trovato un titolo che potrei leggere); quest'anno non sono stata fortunata: tra le mie scelte e gli autori pescati nei giochi sul forum ho affrontato vari (ne ricordo 5, ma potrebbero essere 6) romanzi con trame "pesanti" (guerra e Shoa principalmente).
Non c'è niente che mi faccia digerire la sofferenza... semplicemente soffro, piango e spesso mi porto dietro le pagine crudeli che ho letto, mi fanno compagnia durante la giornata quando penso di non farcela più a sopportare le colleghe, i genitori, la gente maleducata. Penso che in fondo sono stata fortunata e non me lo dovrei scordare mai.
In cambio i libri, tutti anche quelli leggeri e stupidini che ho sempre meno tempo per leggere, mi danno un modo per non pensare a me, per passare più velocemente i fine settimana o i periodi di non lavoro. Sono degli amici.
E poi c'è questo:
“Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso”
Francesco Petrarca
Spero di averti risposto e di non essere stata (troppo) patetica
Grazie per le domande
Pnin
Well-known member
Non sminuire il tuo lavoro!
Le maestre che ho incontrato hanno condizionato eccome la mia successiva formazione, una nel male (perché avrebbe decisamente dovuto fare un altro mestiere, tipo il gerarca nazista), due nel bene, anzi benissimo: trovo sia un ruolo davvero importante
MonicaSo
Leggo... quindi sono
Non sminuisco il mio lavoro, e so di essere preparata per farlo bene, ho un'esperienza di 40 anni sulle spalle.
Ma non sono una professoressa di letteratura, non conosco le lingue a parte l'italiano, so farmi capire bene da persone di massimo 10 anni... con tutti gli altri sono in difficoltà. Intendevo questo
1° libro:
-Minerva6: Il vizio di parlare a me stessa di Goliarda Sapienza, iniziato il 5 e finito 11/5
-MonicaSo: Domani e per sempre di Ermal Meta, iniziato il 5/5 e finito il 12/5
-alessandra: L'acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito, iniziato il 5/5 e finito il 7/5
-alevale: I nomi epiceni di Amélie Nothomb, iniziato il 5 e finito il 6/5
- Pathurnia: La sabbia non ricorda di Giorgio Scerbanenco, iniziato il 6/5 e finito il 12/5
- Pnin: Il dio del massacro di Yasmina Reza, iniziato e finito il 9/5
- Ondine: Carmilla di Sheridan Le Fanu, iniziato 11 e finito 30/5
- MaxCogre: L'arte dell'ascolto: musica al lavoro: 120 interviste a grandi personaggi con playlist di 34 ore su Spotify di Filippo Poletti
-francesca: Grande come l'universo di Stefansson, iniziato il 16/5 e finito il 26/5
- LettriceBlu: Ispira, espira, uccidi di Karsten Dusse, iniziato 11 e finito il 17/5
2° libro:
-alevale: Carmilla di J. S. Le Fanu, iniziato il 6 e finito 11/5
- alessandra: L'arte della gioia di Goliarda Sapienza, iniziato il 7/5 e finito il 21/5
- Pnin: Le sante dello scandalo di Erri De Luca, iniziato e finito il 9/5
- Minerva6: L'uomo che portava a spasso i libri di Carsten Henn, iniziato 11 e finito 13/5
-Pathurnia: La ruga del cretino di Andrea Vitali, iniziato il 12/5 e finito il 13/5
-MonicaSo: L'ultima cosa bella sulla faccia della terra di Michael Bible, iniziato e finito il 12/5
- MaxCogre: Intelligenza artificiale: verso la nuova era. Utopia o distopia? Un nuovo paradigma per l'occupazione di Nicolas Rota
- LettriceBlu: Il giorno del Bianconiglio di Alessandro Curioni, iniziato il 20 e finito il 24/5
-francesca: Il trionfo della metafisica di Eduard Limonov, iniziato il 26/5 e finito il 4/6
- Ondine: Amare Pavese di Pierfranco Bruni, iniziato il 3/6
3° libro:
1- alevale: Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, iniziato l'11 e finito il 21/5
-MonicaSo: Settanta acrilico trenta lana di Viola Di Grado, iniziato il 12 e finito il 19/5
-Pathurnia: Il cavaliere e la morte di Leonardo Sciascia, iniziato il 14 e finito il 17/5
- Minerva6: Il venditore di incipit per romanzi di Matei Visniec, iniziato il 13/5 e finito 8/6
-Pnin: Una strada tranquilla di Seraphina Nova Glass, iniziato il 15 e finito 17/5
3- MaxCogre: Charlie palla di cannone di Giulio Spagnol, iniziato il 16/5 e finito il 26/5
- francesca: L'uomo che portava a spasso i libri di Carsten Henn, iniziato 4/6
4° libro:
- MonicaSo: Sul tetto c'è Mendelssohn di Jiri Weil, iniziato il 19/5 e finito il 30/5
- Pathurnia: Noli me tangere di Andrea Camilleri, iniziato e finito il 21/5
- Pnin: Anime nere di Anna Foa e Lucetta Scaraffia, iniziato il 23 e finito il 25/5
5° libro :
2- Pathurnia: Le signorine di Concarneau di Simenon, iniziato il 22 e finito il 25/5
4- MonicaSo: La fame del cigno di Luca Mercadante, iniziato il 30/5 e finito 1/6
-Minerva6: Il vizio di parlare a me stessa di Goliarda Sapienza, iniziato il 5 e finito 11/5
-MonicaSo: Domani e per sempre di Ermal Meta, iniziato il 5/5 e finito il 12/5
-alessandra: L'acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito, iniziato il 5/5 e finito il 7/5
-alevale: I nomi epiceni di Amélie Nothomb, iniziato il 5 e finito il 6/5
- Pathurnia: La sabbia non ricorda di Giorgio Scerbanenco, iniziato il 6/5 e finito il 12/5
- Pnin: Il dio del massacro di Yasmina Reza, iniziato e finito il 9/5
- Ondine: Carmilla di Sheridan Le Fanu, iniziato 11 e finito 30/5
- MaxCogre: L'arte dell'ascolto: musica al lavoro: 120 interviste a grandi personaggi con playlist di 34 ore su Spotify di Filippo Poletti
-francesca: Grande come l'universo di Stefansson, iniziato il 16/5 e finito il 26/5
- LettriceBlu: Ispira, espira, uccidi di Karsten Dusse, iniziato 11 e finito il 17/5
2° libro:
-alevale: Carmilla di J. S. Le Fanu, iniziato il 6 e finito 11/5
- alessandra: L'arte della gioia di Goliarda Sapienza, iniziato il 7/5 e finito il 21/5
- Pnin: Le sante dello scandalo di Erri De Luca, iniziato e finito il 9/5
- Minerva6: L'uomo che portava a spasso i libri di Carsten Henn, iniziato 11 e finito 13/5
-Pathurnia: La ruga del cretino di Andrea Vitali, iniziato il 12/5 e finito il 13/5
-MonicaSo: L'ultima cosa bella sulla faccia della terra di Michael Bible, iniziato e finito il 12/5
- MaxCogre: Intelligenza artificiale: verso la nuova era. Utopia o distopia? Un nuovo paradigma per l'occupazione di Nicolas Rota
- LettriceBlu: Il giorno del Bianconiglio di Alessandro Curioni, iniziato il 20 e finito il 24/5
-francesca: Il trionfo della metafisica di Eduard Limonov, iniziato il 26/5 e finito il 4/6
- Ondine: Amare Pavese di Pierfranco Bruni, iniziato il 3/6
3° libro:
1- alevale: Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome, iniziato l'11 e finito il 21/5
-MonicaSo: Settanta acrilico trenta lana di Viola Di Grado, iniziato il 12 e finito il 19/5
-Pathurnia: Il cavaliere e la morte di Leonardo Sciascia, iniziato il 14 e finito il 17/5
- Minerva6: Il venditore di incipit per romanzi di Matei Visniec, iniziato il 13/5 e finito 8/6
-Pnin: Una strada tranquilla di Seraphina Nova Glass, iniziato il 15 e finito 17/5
3- MaxCogre: Charlie palla di cannone di Giulio Spagnol, iniziato il 16/5 e finito il 26/5
- francesca: L'uomo che portava a spasso i libri di Carsten Henn, iniziato 4/6
4° libro:
- MonicaSo: Sul tetto c'è Mendelssohn di Jiri Weil, iniziato il 19/5 e finito il 30/5
- Pathurnia: Noli me tangere di Andrea Camilleri, iniziato e finito il 21/5
- Pnin: Anime nere di Anna Foa e Lucetta Scaraffia, iniziato il 23 e finito il 25/5
5° libro :
2- Pathurnia: Le signorine di Concarneau di Simenon, iniziato il 22 e finito il 25/5
4- MonicaSo: La fame del cigno di Luca Mercadante, iniziato il 30/5 e finito 1/6
Ultima modifica:
Pnin
Well-known member
Invece il mio Anime nere era di Anna Foa e Lucetta Scaraffia (lo specifico perché ho visto che ci sono più e più libri con quel titolo... a quanto pare poco originale)