Consiglio su edizione "Divina Commedia Oscar Mondadori"

nick.deb

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Salve, vorrei un vostro suggerimento, per il fatto che scadrà la promozione Mondadori 60 fra 9 giorni. Secondo voi, l'edizione oscar della Mondadori della Divina Commedia di Dante, curata da Anna Maria Chiavacci Leonardi, sarà tra le migliori edizioni, o consigliate altre edizioni?
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Cercando su Wikipedia viene fuori che https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Maria_Chiavacci_Leonardi Anna Maria Chiavacci Leonardì dedicò tutta la sua vita allo studio di Dante.
Insomma, si direbbe un buon punto di riferimento!

Anna Maria Chiavacci Leonardi (Camerino, 22 settembre 1927 – Firenze, 7 aprile 2014) è stata una filologa italiana.

Biografia
Figlia del filosofo Gaetano Chiavacci, si laureò con Giuseppe De Robertis all’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sul Paradiso. Dopo aver sposato il latinista Claudio Leonardi, ne prese il cognome, aggiungendolo al proprio.
Dapprima insegnante di liceo, poi collaboratrice dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, dal 1972 alla quiescenza fu docente di filologia e critica dantesca presso la sede aretina dell'Università degli Studi di Siena.[2]
Studiosa di riferimento per quanto riguarda l'opera di Dante Alighieri [3], deve la sua notorietà specialmente ai suoi commenti dalla Divina Commedia, rivolti sia ad un pubblico specialistico (I Meridiani Arnoldo Mondadori Editore, 1991-97) che scolastico (Zanichelli, 1999-2001), oltre che a numerosi libri e contributi specialistici su temi danteschi. Fu insignita del Premio Feltrinelli.
Morì nel 2014, quattro anni dopo essere rimasta vedova del proprio marito Claudio Leonardi, che è stato uno storico e latinista italiano specializzato nello studio della letteratura latina medievale.


Opere
Lettchel
La Monarchia di Dante alla luce della Commedia (1977)
La guerra de la pietate. Saggio per una interpretazione dell'Inferno di Dante (1. 9)
Le Beatitudini e la struttura poetica del Purgatorio (1984)
Dante e Virgilio: l'immagine europea del destino dell'uomo (1984)
Le 'bianche stole' e il tema della resurrezione nella Commedia (1988)
Dante Alighieri; La Divina Commedia (commento all'edizione critica). Arnoldo Mondadori editore. 1997)

La figura biblica dell'esilio nella Divina Commedia (2001).

 
Ultima modifica:

nick.deb

New member
Cercando su Wikipedia viene fuori che https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Maria_Chiavacci_Leonardi Anna Maria Chiavacci Leonardì dedicò tutta la sua vita allo studio di Dante.
Insomma, si direbbe un buon punto di riferimento!

Anna Maria Chiavacci Leonardi (Camerino, 22 settembre 1927 – Firenze, 7 aprile 2014) è stata una filologa italiana.

Biografia
Figlia del filosofo Gaetano Chiavacci, si laureò con Giuseppe De Robertis all’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sul Paradiso. Dopo aver sposato il latinista Claudio Leonardi, ne prese il cognome, aggiungendolo al proprio.
Dapprima insegnante di liceo, poi collaboratrice dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, dal 1972 alla quiescenza fu docente di filologia e critica dantesca presso la sede aretina dell'Università degli Studi di Siena.[2]
Studiosa di riferimento per quanto riguarda l'opera di Dante Alighieri [3], deve la sua notorietà specialmente ai suoi commenti dalla Divina Commedia, rivolti sia ad un pubblico specialistico (I Meridiani Arnoldo Mondadori Editore, 1991-97) che scolastico (Zanichelli, 1999-2001), oltre che a numerosi libri e contributi specialistici su temi danteschi. Fu insignita del Premio Feltrinelli.
Morì nel 2014, quattro anni dopo essere rimasta vedova del proprio marito Claudio Leonardi, che è stato uno storico e latinista italiano specializzato nello studio della letteratura latina medievale.

Opere
Lettchel
La Monarchia di Dante alla luce della Commedia (1977)
La guerra de la pietate. Saggio per una interpretazione dell'Inferno di Dante (1. 9)
Le Beatitudini e la struttura poetica del Purgatorio (1984)
Dante e Virgilio: l'immagine europea del destino dell'uomo (1984)
Le 'bianche stole' e il tema della resurrezione nella Commedia (1988)
Dante Alighieri; La Divina Commedia (commento all'edizione critica). Arnoldo Mondadori editore. 1997)
La figura biblica dell'esilio nella Divina Commedia (2001).

Grazie! Allora ci siamo. Non sapevo chi fosse Anna Maria Chiavacci leopardi, ma ho visto qualche sua foto su internet, e mi attirava che fosse una donna da fidarsi su una opera come la Divina Commedia. Mi era rimasto però il dubbio perché, questo mese ho speso una barca di soldi sui libri della Mondadori, allora, volevo prendermi una decisione. Ma in tutto questo, allora farò l'ultimo passo per la Divina Commedia. Io non mi imbarazzo a scrivere o ammettere qualcosa, come che ho appena finito Le Avventura di Peter Pen, ho appena iniziato La Fattoria degli Animali e dopo credo che leggerò Alice del Paese della Meraviglie (tutti della Mondadori, e presi con la promozione). Ma io, quando ero un ragazzino, mi piaceva leggere. Non andiamo della esagerazioni, che ero un ragazzino tanto studioso (odiavo la scuola) e leggevo vere opere come la Divina Commedia, Amleto di Shakespeare, I Miserabili e ecc... Leggevo cose che tipicamente leggerebbe un ragazzino che non è studioso ma li piace leggere. Non avevo la pazienza di aspettare al cinema i film di Harry Potter? leggevo i libri. A 12 anni ho letto Hannibal di Thomas Harris, perché avevo visto il film, mi aveva molto piaciuto (ma non nella violenza, ma di come è stato bravo Hopkins, li avrei fatto i miei complimenti). Dopo anni avevo perso questo mio interesse, anzi perfino mi ero disabituato a leggere. Ma avendo scoperto l'Idiota di Dostoevskij, mi è ritornata questa passione. Ovviamente, non mi interessa più interpretare la lettura come quando ero un ragazzino. Adesso sono molto puntato sui classici, ma anche sulla cultura. Tra l'altro, adesso mi dispiace di averla odiata così tanto la scuola hai miei tempi, tipici pentimenti da adulti. Non è per giustificarmi, solo di come si perde qualcosa, poi ti ritorna, e come nel corso degli anni, le cose cambiano!
 

Pnin

Well-known member
@nick.deb se odiavi la scuola avrai avuto dei motivi, se ora hai tempo e modo per recuperare è già una fortuna.
Una curiosità: hai il correttore automatico? Perché a volte hai usato "li" invece di "gli" e a volte il correttore invece di correggere fa fare errori.
Altra curiosità: cos'è dell'Idiota di Dostoevskij che ti ha fatto tornare la passione?
 

Shoshin

Shikata ga nai
Esistono decine di edizioni della Divina Commedia.
Ma quella commentata da Natalino Sapegno,resta,ancora oggi,punto fermo e di riferimento per gli studi danteschi.

Potrebbe interessarti.
Io la ricordo ancora adesso.
 

nick.deb

New member
@nick.deb se odiavi la scuola avrai avuto dei motivi, se ora hai tempo e modo per recuperare è già una fortuna.
Una curiosità: hai il correttore automatico? Perché a volte hai usato "li" invece di "gli" e a volte il correttore invece di correggere fa fare errori.
Altra curiosità: cos'è dell'Idiota di Dostoevskij che ti ha fatto tornare la passione?
Prima di tutto sono italiano, non ho origini straniere, e qualcuno dovrebbe darsi una calma, invece di criticare. Io ho UN'ALTRA passione, si chiama INFORMATICA. La testiera la ricordo a MEMORIA, scrivo veloce e non mi accorgo che non ho schiacciato un tasto delle volte. Dopo, non sono uno che vuole perdere tempo a leggermi mille volte quello che ho scritto per il dettaglio. Non saprei l'italiano? Uno dei pochi complimento ricevuti a scuola, era proprio L'ITALIANO. La professoressa d'italiano, aveva detto proprio che ero io il suo migliore risultato. Adesso andiamo su un altro argomento. Se sai di cosa parla l'Idiota di Dostoevskij, allora non serve che lo specifico, ma ho un problema, che parla qual libro, e lo stesso problema che aveva Dostoevskij. Scoprendo quel libro, mi aveva affascinato, anche perché non credevo che già nella metà dell'800 si conosceva già questo problema. Tra l'altro, ho capito che leggere mi aiuta dal problema, perché il problema mi causa anche problemi di concentrazione. Leggere infondo mi piace e mi allena un pò sulla concentrazione. Non lo specifico il problema, non perché sono imbarazzato, umiliato e altre cavolate... ma solo perché, qui si parla di libri e avrai già capito
 

Pnin

Well-known member
Sì sì certo, tranquillo 😊
Inoltre qui nessuno voleva offenderti, anzi ti dirò che erano solo tentativi di accoglienza e comprensione, ma mi rendo conto che col clima che regna sui social uno sia portato a sentirsi attaccato e a stare sulla difensiva.
Qui non è così.
Io ci sono da poco, ma ho già avuto modo di sperimentare ampiamente di trovarmi su di un'isola felice. È un ambiente veramente raro, con persone accoglienti, per nulla giudicanti, profonde e molto interessanti
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Prima di tutto sono italiano, non ho origini straniere, e qualcuno dovrebbe darsi una calma, invece di criticare.
Non era assolutamente una critica né un'offesa. In passato ci sono stati molti utenti stranieri accolti sempre con piacere. Potevi esserlo anche tu, perché no? Ti ho lasciato pure il mio benvenuto che ancora non ti avevo dato ma evidentemente se non mi hai ringraziato hai proprio inteso male, e mi dispiace 🤷.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Prima di tutto sono italiano, non ho origini straniere, e qualcuno dovrebbe darsi una calma, invece di criticare. Io ho UN'ALTRA passione, si chiama INFORMATICA. La testiera la ricordo a MEMORIA, scrivo veloce e non mi accorgo che non ho schiacciato un tasto delle volte. Dopo, non sono uno che vuole perdere tempo a leggermi mille volte quello che ho scritto per il dettaglio. Non saprei l'italiano? Uno dei pochi complimento ricevuti a scuola, era proprio L'ITALIANO. La professoressa d'italiano, aveva detto proprio che ero io il suo migliore risultato. Adesso andiamo su un altro argomento. Se sai di cosa parla l'Idiota di Dostoevskij, allora non serve che lo specifico, ma ho un problema, che parla qual libro, e lo stesso problema che aveva Dostoevskij. Scoprendo quel libro, mi aveva affascinato, anche perché non credevo che già nella metà dell'800 si conosceva già questo problema. Tra l'altro, ho capito che leggere mi aiuta dal problema, perché il problema mi causa anche problemi di concentrazione. Leggere infondo mi piace e mi allena un pò sulla concentrazione. Non lo specifico il problema, non perché sono imbarazzato, umiliato e altre cavolate... ma solo perché, qui si parla di libri e avrai già capito
L'utente ti ha fatto una legittima domanda, con tutta l'educazione e il rispetto possibili, alla luce degli strafalcioni orrorifici che commetti (e no, non parlo degli errori di battitura, quelli possono capitare a tutti). Se vuoi postare in questo forum il tempo e la voglia di rileggere quello che scrivi lo devi trovare, è questione di RISPETTO per chi ti legge. Primo avviso.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Ciao Nick,
buongiorno.

Ti assicuro che Minerva6 e Pnin, come quasi tutte le utenti di questo Forum, hanno l'aggressività di un budino :)
Pensa che alcune, sono addirittura gattare.

Anche io sono italiano ma sono nato e vissuto all'estero, perciò l'italiano l'ho imparato insieme ad altre lingue e dialetti facendo un mescolone, ragion per cui, ai concorsi che teniamo qui, sono sempre a rischio retrocessione.:(

Ogni tanto mi hanno fatto delle correzioni che ho apprezzato, perchè scrivere meglio significa riuscire ad esprimersi, arrivare agli altri e, a volte, capire addirittura alcune sfumature del proprio pensiero (poi ci sono quelli che per capire cosa pensano devono prima parlare, ma insomma, non intendevo quello!).

Perciò, se ti hanno fatto delle domande, non era per criticarti, ma per coinvolgerti, darti il benvenuto e conoscere la tua opinione.
Se vuoi presentarti, puoi farlo qui https://www.forumlibri.com/xf/index.php?forums/18/
Potrai raccontarci di te, dei tuoi gusti ed entrare più facilmente in conversazione.
 
Ultima modifica:

Pnin

Well-known member
Io mi sento più che altro una chiocciola: non sono aggressiva ma ho una bella corazza che mi permette di passare indenne a molti sfregi. È davvero difficile che mi senta veramente attaccata nel profondo, tendo a pensare "problema suo" 😄
 

nick.deb

New member
Lasciamo a parte se fossero vere critiche, o no. Io non sopporto quando si va sempre sulle critiche soprattutto in modo arrogante. Tante volte, si dovrebbe un attimo ragionare, che non in tutti i casi sono uguali. Nel mio commento precedente, ho fatto un accenno di qualcosa che mi causa pure problemi di concentrazione. Pnin ha ragione! Infatti io avevo il motivo di odiare la scuola. Alle elementari era stato un inferno. Avevo tutti i compagni di scuola (non ho sbagliato, non compagni di classe, ma di tutta la scuola) a fare bullismi contro di me e buttarmi addosso di tutto durante le elezioni. Le dolci maestre? mi buttavano fuori di classe me (perso 2 anni). Tra l'altro, i miei compagni di scuola, raccontavano palle pure hai loro stessi genitori. Un padre si era arrabbiato molto contro di me, perché il figlio gli aveva raccontato che ero stato io a rubarli l'astuccio. Era venuto quel padre a scuola tutto incazzato, poi venuto a sapere che il giorno che "gli ho rubato l'astuccio al figlio", ero a casa con la febbre. Alle medie le cose sono andate meglio, ma ormai mi ero fatto quell'immagine della scuola, ed era diventato un trauma, ed ero sempre arrabbiato nero. Ma adesso che sono passati così tanti anni, mi sono pentito di non avermela messa via, e cercare di dimenticarmi queste storie, e ho capito che non era una scusa valida per non studiare e avere questo grande odio dentro di me. Io ho ricevuto complimenti della professoressa d'italiano, soprattutto perché, i miei compagni di scuola parlavano in dialetto, io in un italiano puro. Sarebbe stato difficile parlando con me, capire che ero veneto. Io ho cominciato a parlare un pò in dialetto, quando sono stato in Inghilterra per 4 anni, e quando sono ritornato in Italia (quando avevo 23 anni). Chiedo scusa, che ho esagerato. Ma, non puoi nemmeno scrivere una "A" su un Social Network che già si inizia con insulti e critiche a non finire
 

DaneelOlivaw

Well-known member
Si però la Commedia è un pippone disumano, senza una grande conoscenza della storia del medioevo rimane solo una favoletta.
Ci sono millemila libri da leggere senza andare ad impelagarsi con Dante.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Diciamo che non è una lettura da ombrellone, ma un pippoto no, dai!
E' troppo bella.
E poi, pensa alla disgrazia di non essere italiano madrelingua e non poter apprezzare ciò che Dante faceva alle parole!

Secondo me, se uno non ha le conoscenze di un professionista, può addolcirne la lettura:
1. ascoltando qualche lezione su Dante come per esempio
2. ascoltando qualche lezione sulla Divina Comedia come per esempio
3. e magari, prima di leggere un canto, ascoltarne l'interpretazione di Benigni o di Vittorio Gassman, che una volta che hai visto il bosco dall'alto, riesci meglio a girarlo per andarci a per funghi
 
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