Dorylis
Fantastic Member
Dopo gli anni Settanta e Ottanta, Jonathan Coe continua il suo grande affresco dell’Inghilterra degli ultimi trent’anni con questo nuovo libro, che, sebbene sia in sé una storia compiuta, può essere considerato parte di una trilogia insieme ai precedenti La banda dei brocchi (anni ‘70) e La famiglia Winshaw (anni ‘80). Il romanzo riprende infatti il racconto delle vicende dei protagonisti della Banda dei brocchi, che, non più ragazzi del liceo, devono affrontare le responsabilità e i problemi dell’età adulta. Attorno ai personaggi già noti, Benjamin, Doug, Philip, e ad altri nuovi arrivati, ruota una serie di avvenimenti privati che si fondono strettamente con quelli pubblici, dall’ascesa al governo di Tony Blair, al terrorismo islamico e alla guerra in Iraq.
Il romanzo è aperto dal ritorno in patria di Claire Newman, che dopo il fallimento del suo matrimonio aveva vissuto in Italia una tormentata storia d’amore. Giunta a Birmingham e decisa a scoprire tutta la verità sulla misteriosa scomparsa della sorella Miriam, avvenuta venti anni prima, Claire incontra gli amici del passato, tra cui Benjamin Trotter e suo fratello Paul. Quest’ultimo è diventato deputato laburista e deve fare i conti con le insidie e le ambiguità del mondo della politica; accade così che durante la crisi successiva all’11 settembre, voti a favore della guerra in Iraq, nonostante sia convinto che si tratti di un errore. Preda di forti incertezze morali, Paul, seppur sposato, è segretamente innamorato di Malvina, la sua giovane consulente per l’immagine. Non sarà facile per lui vivere serenamente questo sentimento perché anche il fratello Ben è interessato alla ragazza. Inoltre, il passato di Malvina cela un segreto di cui nemmeno lei è a conoscenza e che è destinato a travolgere la sua vita e quella dei fratelli Trotter.
Questo non è più il libro della giovinezza ma dell'esperienza.. Ma nonostante tutto i personaggi continuano a non cambiare, a rimanere loro stessi con tutti i loro mille difetti. Più che un libro in sè va considerato come un'appendice a "La banda dei brocchi".. E' carino, scorrevole ma niente a che vedere con il libro precedente! Consigliato solo a che ha letto "La banda dei brocchi" e vuole sapere come vanno a finire i personaggi..
Il romanzo è aperto dal ritorno in patria di Claire Newman, che dopo il fallimento del suo matrimonio aveva vissuto in Italia una tormentata storia d’amore. Giunta a Birmingham e decisa a scoprire tutta la verità sulla misteriosa scomparsa della sorella Miriam, avvenuta venti anni prima, Claire incontra gli amici del passato, tra cui Benjamin Trotter e suo fratello Paul. Quest’ultimo è diventato deputato laburista e deve fare i conti con le insidie e le ambiguità del mondo della politica; accade così che durante la crisi successiva all’11 settembre, voti a favore della guerra in Iraq, nonostante sia convinto che si tratti di un errore. Preda di forti incertezze morali, Paul, seppur sposato, è segretamente innamorato di Malvina, la sua giovane consulente per l’immagine. Non sarà facile per lui vivere serenamente questo sentimento perché anche il fratello Ben è interessato alla ragazza. Inoltre, il passato di Malvina cela un segreto di cui nemmeno lei è a conoscenza e che è destinato a travolgere la sua vita e quella dei fratelli Trotter.
Questo non è più il libro della giovinezza ma dell'esperienza.. Ma nonostante tutto i personaggi continuano a non cambiare, a rimanere loro stessi con tutti i loro mille difetti. Più che un libro in sè va considerato come un'appendice a "La banda dei brocchi".. E' carino, scorrevole ma niente a che vedere con il libro precedente! Consigliato solo a che ha letto "La banda dei brocchi" e vuole sapere come vanno a finire i personaggi..
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