Grossman, David - Qualcuno con cui correre

zaratia

Sideshow
E' la storia di Assaf, un ragazzetto che corre per le strade di Gerusalemme con Dinka, una cagna di cui deve trovare il padrone. La storia è un susseguirsi di inseguimenti, rincorse, incontri, intrecci e... emozioni... Ecco la trama:

"Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei."

Consigliato caldamente!!!
 
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sì...davvero un bel libro...è quello che di grossman più mi è piaciuto.. :)
 
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è un peccato...perchè davvero è un bel libro...travolgente.....emozionante...sì...soprattutto emozionante!!!
 
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Palmaria

Summer Member
Romanzo indimenticabile, dalle forti emozioni! Ne viene ritratta un'incredibile forza dell'adolescenza, capace di battersi contro le piaghe e le apparenze della società moderna più e meglio degli adulti!

Assaf è un ragazzino taciturno e che spesso non ha ancora saputo svelare il suo vero carattere, mentre la piccola Tamar, determinata e protetta da una pesante corazza, si dimostra in realtà bisognosa di cura e comprensione! Due protagonisti a cui non ci si può non affezionare!!!

Grazie del consiglio, ragazzi! :wink:
 
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elena

aunt member
credo proprio che questa sera......sarà nella mia libreria :wink: !
 
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elena

aunt member
Bellissimo!!!! Ieri sera ho fatto le 2 e mezza per terminarlo......non sarei riuscita a dormire se non avessi seguito fino l'ultima pagina la coinvolgente storia di questi due sensibilissimi ragazzi .....sia lui che lei sono due personaggi particolari che ti toccano veramente il cuore!!!!
Ma oltre a loro ho trovato bellissime anche altre figure: prima di tutto, ovviamente, Dinka la dolcissima e intelligentissima cagna, sempre presente e attenta ai sentimenti e umori di Tamar e anche di Assaf, la singolarissima figura di Teodora, caratterizzata dalla sua immensa forza di volontà e interesse per il mondo reale a lei completamente sconosciuto, la pragmatica, ma non per questo meno sensibile, Leah e il tenero e fedele Karnaf.
Un romanzo capace di dare veramente intense emozioni..........grazie per la segnalazione..... sarebbe stato un vero peccato lasciarselo sfuggire!!!!!
 

lillo

Remember
Devo dire che il libro mi è piaciuto molto per la presenza di numerosi piani di lettura; il primo e più immediato è la vicenda che si svolge tra le strade di Gerusalemme, filo narratvio che lega in modo magistrale le vicende che si snodano progressivamente, fino all'epilogo. Vi è un piano di legami affettivi che vedono come centri Assaf e Tamar e i loro rapporti con gli altri personaggi della vicenda; la percezione che ho avuto è quella dei cerchi che si formano in acqua quando due sassi vengono gettati, distanti tra loro, e che poi si fondono in un unico enorme cerchio; vi è poi un piano iniziatico in cui i due personaggi prinicipali escono dalla fase adolescenziale per entrare in una fase adulta con la consapevolezza che il mondo è fatto anche di violenza e dolore. Infine vi è un piano psicologico, introspettivo in cui viene descritto in maniera estremamente puntuale il mondo interiore di ciascun personaggio. Devo dire che questo libro mi ha riconciliato con Grossman dopo la non piacevole lettura di che tu sia per me il coltello.
 

Sabry0209

New member
Molto molto carino..
appassionante e scorrevolissimo...
Tenerissima la storia d'amore tra i due adolescenti..
:oops:
correrò al cinema quando uscirà il film! :D:xaaa:xaaa:xaaa
 

Bohemian

New member
Bellissima storia di un'avventura :D, finalmente un romanzo sugli adolescenti che non parla solo d'amore ma tocca anche tematiche importanti senza affatto appesantire il proprio contenuto! Consigliatissimo, ho notato solo una piccola "incoerenza" da parte dell'autore:
a metà romanzo si scopre che Tamar è cieca, eppure,senza fare neanche troppa attenzione ci si rende conto che questa affermazione non può che essere totalmente sbagiata :?
ci sono molti passaggi in cui si fa riferimento al senso della vista, SOPRATTUTTO per Tamar..

qualcuno mi spiega come è possibile??? :W
 

Bluedress

Member
Trama particolare, romanzo che si legge tutto d’un fiato. Conoscere qualcuno seguendone le tracce, scoprire a poco a poco una persona senza incontrarla, trovarsi alla fine di fronte a lei cercando di conciliare l’immagine che ci si è costruiti con la persona che si ha davanti. Questo quello che mi ha colpito, in un romanzo dal ritmo serratissimo dove non ci si annoia, immersi in una Gerusalemme piena di contrasti, frenetica, che ricorda un po’ tutte le grandi metropoli, dove se non ti fermi a guardare, ad osservare, ad ascoltare non riesci a scoprire tante realtà sommerse. O forse sono solo dietro l’angolo e basta percorrere per una volta un sentiero poco battuto per trovarsele davanti. Belli i personaggi, tutti… ma l’oscar va a Dinka.
Stile narrativo: non mi ha fatto impazzire, da tener conto che è pur sempre una traduzione. Mi riservo di leggere alti lavori di Grossman prima di esprimere un commento sulla sua scrittura.
 

Bluedress

Member
a metà romanzo si scopre che Tamar è cieca, eppure,senza fare neanche troppa attenzione ci si rende conto che questa affermazione non può che essere totalmente sbagiata :?
ci sono molti passaggi in cui si fa riferimento al senso della vista, SOPRATTUTTO per Tamar..

qualcuno mi spiega come è possibile??? :W

Non si scopre che è cieca bensì che con un ragazzo, complessato per il suo aspetto fisico, si è finta cieca per non metterlo in imbarazzo e instaurare con lui un rapporto di amicizia. :wink:
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Di fronte a tutti questi pareri positivi, mi spiace affermare che questo libro non mi è piaciuto granchè... o meglio, diciamo che mi aspettavo di più, per come mi era stato descritto. :??
Ho trovato l'inizio abbastanza entusiasmante e scorrevole, poi, andando avanti, alcuni tratti mi sono sembrati piuttosto lenti, per poi arrivare ad un finale che ho trovato decisamente scontato! Inoltre, non mi è piaciuto il fatto che i due protagonisti fossero già così presi l'uno dall'altra, senza nemmeno essersi visti/conosciuti... mah...
Mi spiace, ma, su una scala da 1 a 10, non gli dò più di 6... :boh:
 

Robby

New member
Veramente un bel libro! Anche io non l'ho mollato finché non sono arrivata alla fine....

Grazie per averlo consigliato! :)
 

Dory

Reef Member
Neanch'io ho mollato... finché non sono arrivata alla ventesima pagina :mrgreen:
Ero molto curiosa di leggere un libro di Grossman e avevo deciso di iniziare da questo, ma le prime pagine sono risultate abbastanza noiose. Ho così temporaneamente abbandonato, ma con il proposito di riprenderlo.
Sono state anche per voi "lente" le prime 20-30 pagine? Poi migliora?
 

Robby

New member
.... ho notato solo una piccola "incoerenza" da parte dell'autore:
a metà romanzo si scopre che Tamar è cieca, eppure,senza fare neanche troppa attenzione ci si rende conto che questa affermazione non può che essere totalmente sbagiata :?
ci sono molti passaggi in cui si fa riferimento al senso della vista, SOPRATTUTTO per Tamar..

qualcuno mi spiega come è possibile??? :W

Non si scopre che è cieca bensì che con un ragazzo, complessato per il suo aspetto fisico, si è finta cieca per non metterlo in imbarazzo e instaurare con lui un rapporto di amicizia. :wink:

Anche a me questo personaggio è rimasto un po' in sospeso... Forse servivano un paio di righe per legarlo meglio alla storia...

Neanch'io ho mollato... finché non sono arrivata alla ventesima pagina :mrgreen:
Ero molto curiosa di leggere un libro di Grossman e avevo deciso di iniziare da questo, ma le prime pagine sono risultate abbastanza noiose. Ho così temporaneamente abbandonato, ma con il proposito di riprenderlo.
Sono state anche per voi "lente" le prime 20-30 pagine? Poi migliora?

Non particolarmente... La storia mi ha incuriosita fin dalle prime righe, perciò non ho trovato difficile procedere nella lettura. A volte, almeno a me capita, è anche lo stato d'animo a frenare nella lettura di un libro... Sono convinta che superato l'ostacolo arriverai a termine in un baleno!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Neanch'io ho mollato... finché non sono arrivata alla ventesima pagina :mrgreen:
Ero molto curiosa di leggere un libro di Grossman e avevo deciso di iniziare da questo, ma le prime pagine sono risultate abbastanza noiose. Ho così temporaneamente abbandonato, ma con il proposito di riprenderlo.
Sono state anche per voi "lente" le prime 20-30 pagine? Poi migliora?

Dory, ovviamente è soggettivo, ma ti consiglierei di arrivare almeno a pag. 50 - 60. Per quanto mi riguarda, dopo non l'ho più mollato, nel senso che una volta che lo prendo in mano è una sofferenza doverlo lasciare, anche se non so dare un giudizio definitivo perchè mi manca ancora qualche pagina. Hai già conosciuto Teodora? Prova a leggere e superare la parte che riguarda lei, poi fammi sapere perchè sono curiosissima di sapere se ti è piaciuto quanto sta piacendo a me :D Ripasso domani o dopo per il commento finale :mrgreen:
 
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