Clarke, Susanna - Jonathan Strange & il Signor Norrell

Blumarino

Sara is a member
La vicenda risale a secoli fa, quando ancora esisteva la magia in Inghilterra e il più grande mago di tutti era il Re Corvo, un bambino cresciuto dalle fate. Ora, all'inizio del XIX secolo, lui è poco più di una leggenda e l'Inghilterra non crede più nell'uso pratico della magia.
E' a questo punto che compare il misantropo Gilbert Norrell di Hurtfew Abbey e che si sparge la voce di un ritorno della magia.
Convinto di dover aiutare il Governo nella guerra contro la nemica di sempre, la Francia, Mister Norrell va a Londra dove incontra un giovane e brillante mago, Jonathan Strange. Insieme, i due entusiasmano il Paese con le loro magie, ma l'accordo si muta presto in rivalità.
Mister Norrell non ha mai rinunciato alla sua abitudine alla segretezza, mentre Jonathan Strange è costantemente attratto dagli aspetti più pericolosi della magia. Presto viene affascinato dall'oscura figura del Re Corvo e la sua incessante ricerca della magia più antica minaccia non solo la sua amicizia con Norrell, ma tutto quanto gli è caro.
Quando uno degli incantesimi di Norrell rivela un inaspettato effetto collaterale, stabilendo così un contatto con il mondo di Feeria e il suo re — una creatura con uno strano senso della moralità, una limitatissima comprensione dei desideri e dei bisogni umani e un codice morale assolutamente incompatibile con il nostro — ci si rende conto che la cosa può diventare veramente pericolosa.
 

raffa17

Stephen King Fan Member
L'ho letto! (Avevo anche aperto un topic ignaro dell'esistenza di questo :MM) Non male, la trama è bella anche se in certi punti è un tantino pesante.. Ma nel complesso mi è piaciuto, lo consiglio. Ha vinto anche il premio Hugo come miglior romanzo qualche anno fa.
 

lavy

New member
non sono riuscita a finirlo.. è soporifero e non dico tanto per dire una notte non riuscivo a dormire, ho provato di tutto, alla fine ho provato a leggere qualche pagina di questo libro.. mi sono svegliata la mattina con ancora il libro in mano..
 

Lark

Member
L'ho apprezzato molto, originale e sorprendente, oltre che appassionante. Molto ironico, leggero, il libro ha una mole notevole (la mia edizione mille pagine) ma scivola via piacevolmente, in capitoli brevi e ritmati. Fantasy molto sui generis, è in assoluto il primo del tipo che mi capita di leggere, e mi sento di consigliarlo caldamente anche a chi non ama il genere.
Personaggi ben caratterizzati, l'autrice sembra essere la prima a non riuscire a prenderli sul serio - in modo inversamente proporzionale a quanto si prendano sul serio loro. Lo consiglio!
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Opera monumentale con un lavoro di costruzione del worldbuilding encomiabile, che purtroppo non racchiude cosa cerco e mi entusiasma in una storia, anzi s'ispira proprio a quel modo di narrare ottocentesco che mi fa scappare a gambe levate. Alla fine per la maggior parte dei personaggi sono arrivata a sperare in un determinato finale e provare sentimenti forti, sia positivi che negativi, però solo dopo un primo terzo veramente difficile da superare e anche successivamente con moltissimi eventi che avrei decisamente preferito venissero semplicemente citati o riassunti invece che occupare anche interi capitoli. Avevo sentito grandi cose sul rapporto e la rivalità fra i protagonisti, ma per come sono stati gestiti per la maggior parte del tempo mi hanno lasciato piuttosto tiepida, specialmente quando si è arrivati al confronto finale.
 
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