Allende, Isabel - La Casa degli Spiriti

robertoansioso

New member
Un libro insignificante, scritto male, inutile, a tratti insensato. Non capisco perchè noi italiani si debba leggere libri di autori stranieri mediocri, quando abbiamo fior di scrittori come Moccia e la Littizzeto.
 

RosaT.

Leghorn Member
Premetto che non ho letto mai Moccia ma conosco le trame dei suoi "Capolavori" e ho letto poco la Littizzetto che trovo una vera forza della natura, non mi sembrano assolutamente paragonabili sia per genere che per modo di scrivere con l'Allende.Trovo questo tuo giudizio molto ingiusto soptattutto se proveniente dalla lettura di un solo libro di quest'autrice.
 
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waledesy

New member
quando la prof ci ha dato questo libro ero un po' scettica... ma poi si è rivelata una storia veramente intrigante e appassionante!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sono arrivata a metà dell'opera,ho però già visto un paio di volte il film che ne è stato tratto,trovandolo fantastico sia per la storia,sia per gli attori che l'hanno interpretata.Per mancanza di tempo non riesco a proseguire nella lettura che comunque ho trovato coinvolgente e splendida.Della Allende ho letto diversi libri più recenti,ma non poteva mancare nella mia libreria personale questo suo primo romanzo.A presto per un commento finale.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ci ho messo qualche mese x leggerlo,anche xchè nel frattempo ne ho letti parecchi altri più brevi.
Finalmente stamattina sono giunta a conclusione dell'opera,che giudico stupenda,un capolavoro.
La storia è pervasa di tanti argomenti,c'è una miscela di finzione e realtà che quindi soddisfa vari interessi e varie tipologie di lettori;i personaggi sono descritti davvero in maniera straordinaria e appassionante.
Adesso ho voglia di rivedere il film,non riesco ancora a staccarmi da questa meravigliosa saga familiare.Voto 5/5.
 

pigreco

Mathematician Member
Che dolce magia nelle pagine di questo libro. Tra le saghe familiari solo Cent'anni di solitudine è riuscito a trasmettermi più emozioni. Romanzo da leggere a tutti i costi.
 

stellonzola

foolish member
Anche secondo me è meraviglioso!
Ho letto anche "Paula" dove l'autrice racconta la sua vita alla figlia. E' bellissimo vedere come in realtà quella che racconta nella casa degli spiriti sia la sua vita interpretata e adattata. Un po' come ha fatto marquez in cent'anni di solitudine, Se si legge "vivere per raccontarla", in cui narra la sua vera vita, si vede dove abbia preso spunto per i personaggi dell'altro libro. Mi affascina sempre scoprire come nascono i personaggi dei libri. Sembra quasi che questi autori vedano la realtà filtrata dalla loro fantasia (alla Big Fish per capirci).
 

Maria Antonietta

DolceRivoluzionaria
La Allende è una delle mie scrittrici preferite e credo che "La casa degli spiriti" sia un capolavoro, un "Cent'anni di solitudine" molto più modesto...Però sono fin troppo di parte...della Allende leggerei anche la lista della spesa :D
 

velmez

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pensavo che nulla avrebbe potuto essere paragonato a Cent'anni di solitudine... ma questo a mio parere lo batte! Lo stile femminile dell'Allende è meno grossolano, ma soprattutto la denuncia delle violenze accadute in Cile, raccontate con tanto trasporto colpisce con forza il lettore e va, quasi ad oscurare la parte precedente del libro (meravigliosa anch'essa, ma forse meno degna di nota)
Me ne sono innamorata!!
 

happytelefilm

New member
"La casa degli spiriti" è una tappa fondamentale, una pietra miliare della letteratura che va letto per un milione di motivi : non può essere ignorato se ci piace la letteratura latinoamericana, se cerchiamo un genere peculiare a tratti surreale, se vogliamo vedere il mondo con gli occhi di una vera donna, ma anche soprattutto se vogliamo alimentare la nostra coscienza sociale, perché il merito di questo libro, oltre a prenderti il cuore e l'immaginazione, è quello di essere testimone di un passato molto vicino a noi, in cui la nostra stessa storia politica è stata coinvolta, e che non può essere ignorato.

dopo il colpo di fulmine per l'Allende si potrebbe essere portati a leggere qualsiasi cosa abbia scritto, ma niente è come il suo primo capolavoro.
 

dancing76

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Tremendo. Sembra una telenovelas messicana degli anni 80 di serie Z. Personaggi piatti, una miridade di ministorie inutili, anzi dannose per la trama principale, scene patetiche che scadono puntualmente nel grottesco, scrittura cervellotica e sconclusionata (ma potrebbe essere colpa del traduttore) e potrei continuare a lungo. Insomma, solito pappone pseudo intellettual-politicoide con cui la Allende invece di portare fama, porta nomea alla letteratura sudamericana. Meno male che autori come Borges o Marquez continuano a tenere alto l'onore della letteratura della parte meridionale del continente di Amerigo.
Ah dimeticavo... oltre tutti i difetti sovradescritti, la Allende si distingue sempre per un femminismo becero e imbecille: women power a tutti i costi. Le donne sono sempre mostri di sensibilità, intelligenza, senso pratico e tutte le migliori qualità di questo mondo. Diciamo che sono un misto fra la grazia di Beatrice, l'acume politico di Elisabetta I o la regina Vittoria, l'intelligenza di Marie Curie, la sensibilità umana di Teresa di Calcutta. Insomma un quadro molto realistico, gonfio delle debolezze e della forza, dei vizi e delle virtù femminili. I maschi, naturalmente, sono un accolta di corvacci peccaminosi e perversi. Pensavo che la bandiera della presunta superiorità di un sesso sull'altro fosse stata ammainata dal almeno 40 anni, invece...

Non ho veramente parole per questo commento....sembra che tu abbia letto un altro libro...ma forse ti piacciono i libri di Harry potter....
 

happytelefilm

New member
Ah dimeticavo... oltre tutti i difetti sovradescritti, la Allende si distingue sempre per un femminismo becero e imbecille: women power a tutti i costi. Le donne sono sempre mostri di sensibilità, intelligenza, senso pratico e tutte le migliori qualità di questo mondo. Diciamo che sono un misto fra la grazia di Beatrice, l'acume politico di Elisabetta I o la regina Vittoria, l'intelligenza di Marie Curie, la sensibilità umana di Teresa di Calcutta. Insomma un quadro molto realistico, gonfio delle debolezze e della forza, dei vizi e delle virtù femminili. I maschi, naturalmente, sono un accolta di corvacci peccaminosi e perversi. Pensavo che la bandiera della presunta superiorità di un sesso sull'altro fosse stata ammainata dal almeno 40 anni, invece...

Ho adorato la Allende e La casa degli spiriti , ma su quest'ultima cosa che hai scritto sono abbastanza daccordo.

Però, a parte farti venire il latte alle ginocchia, può avere il merito di dare coraggio alla personalità femminile, soprattutto in quei Paesi come il Cile e nell'America Latina, ma anche altrove nel mondo, dove ce n'è tanto bisogno. E' anche un pò una missione quella della Allende, perchè ne ha viste troppe subire e soffrire. Per cui ne è diventata l'ambasciatrisce.
E grazie a lei che in Cile oggi ci sono ragazze come Camilla Vallejo che a vent'anni camminano sotto scorta e lottano per i diritti di tutti, ragazzi e ragazze (una funzionaria governativa l'ha minacciata citando Pinochet:<< si ammazza la cagna e ci si sbarazza della figliata >>). Questo libro è attualissimo. E il Cile di Pinochet ha tanti legami con la nostra politica di allora.


ps: personaggi PIATTI?? ma dove si sono viste caratterizzazioni più particolari! ... dallo zio Marcos, a Clara, a Rosa, ai genitori, al nonno, alla serva, a Transito, a Segundo ... perfino il cane dice la sua in questo libro! E' un'orchestra meravigliosamente integrata. Peccato che il film non riesca a renderla.
 
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Kylix

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Considerato una saga familiare, La casa degli spiriti è un romanzo generalmente molto apprezzato, e finalmente l’ho letto anch’io, condividendone i pareri entusiastici. È un agglomerato di personaggi fantastici: i primi che occorre menzionare sono Clara ed Esteban, su cui sono incentrati i primi capitoli, che formano la famiglia protagonista del romanzo. Lei è una bambina con poteri paranormali, quali la chiaroveggenza e la telecinesi, lui è un latifondista autoritario e conservatore. Insieme non sono l’idea di coppia perfetta, anzi, avranno molti problemi nella convivenza, ma sono due personaggi splendidi sotto ogni punto di vista: Clara è una donna forte, capace, generosa e attiva; Esteban è determinato, violento, inflessibile e tenace. Blanca è la loro prima figlia e, insieme ai fratelli Jaime e Nicolas, è la seconda generazione di cui seguiamo le vicende. La terza è quella della dolce Alba, la figlia di Blanca. Le loro storie si fondono con quella del Cile degli anni Sessanta/Settanta, creando una narrazione scorrevole con mille importanti temi, valori che sarebbe bello ritrovarsi intorno e non soltanto nelle pagine di un libro. Mentre la situazione politica si fa complessa, la famiglia deve affrontare ciò che questo comporta per ogni suo membro, e l’autrice analizza sentimenti e situazioni senza mai annoiare, con dovizia di particolari. Un perfetto esempio di romanzo che include tanti ottimi personaggi, soprattutto femminili, una situazione storica importante e tante vicende emozionanti. L’ho chiuso con le lacrime agli occhi e mi sono sentita un po’ più ricca.
 

white89

InLove Member
Un ottimo romanzo, adoro sempre i personaggi e le immagini che scaturiscono dall'America Latina e dai suoi scrittori...certo non regge il paragone con "Cent'anni di solitudine" dell'inimitabile Gabo.
 

Sherazad

New member
Uno dei miei libri preferiti. In effetti lo stile ricorda vagamente quello di Cent'anni di solitudine (che però ho personalmente trovato più pesante); che sia un tratto distintivo degli scrittori sudamericani?:)
Non lo trovo affatto un libro femminista; le donne sono sì le protagoniste, ma alcuni dei personaggi uomini sono decisamente positivi (che dire di Pedro, per esempio? O anche dei gemelli, Jamie e Nicolas?).
Indicatissimo per chi, come me, ama la storia e non c'era ai tempi dei fatti descritti nel libro. Ho iniziato a familiarizzare con concetti come la dittatura in Cile, il fenomeno dei desaparecidos, il ruolo degli Stati Uniti in tutto questo, proprio leggendo l'Allende!
 
V

Valentina992

Guest
Isabel Allende è una delle autrici che ho sempre amato di più per il suo modo di essere narratrice con la N maiuscola. Infatti si vede che ama davvero il suo mestiere di scrittrice e in ogni parola ci mette amore e passione. Confermo la mia opinione positiva anche per quanto riguarda "La casa degli spiriti", anche se però il mio romanzo preferito in assoluto di Allende è "D'amore e ombra".
 

Nefertari

Active member
Appena finito e le emozioni che sento sono indescrivibili.... mi ha appassionato fin dall'inizio e già questo per me è una rarità. Questo libro è una perla preziosissima, lo consiglio moltissimo. E' il primo libro che leggo di questa autrice e leggerò sicuramente gli altri che mi sono stati consigliati qui sul forum. Meraviglioso davvero.

5/5 per me.
 

velvet

Well-known member
Mi unisco ai commenti entusiastici. Era da tanto che volevo leggere questo libro e sono felice di averlo fatto.
Una saga familiare pregna di surrealismo e magia, elementi tipici della letteratura sudamericana. Le appassionanti vicende della famiglia si intrecciano con la storia cilena fino al periodo buio del golpe e della dittatura militare del 1973.
Un romanzo affascinante che mescola fantasia e verità storica. Consigliatissimo.
 
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