14 Gennaio. Costa del Perù. Il povero pescatore Juan Narciso Ucanan non crede ai suoi occhi: dopo settimane di magra, davanti a lui si stende un enorme banco di pesci...ben presto però il terrore cancella la sua felicità: il banco di pesci, muovendosi come un unico essere, prima gli distrugge la rete, poi gli rovescia la barca e infine gli impedisce di tornare in superficie. Poco prima di morire Ucanan scorge qualcosa che serpeggia verso di lui....
13 Marzo. Costa norvegese. A bordo della nave oceanografica Thorvaldson il biologo marino Sigur Johanson e Tina Lund, responsabile della Statoil per la scoperta di giacimenti petroliferi, guardano sconcertati il monitor di un robot calato sul fondo marino che mostra lo zoccolo continentale invaso da milioni di strani vermi....
5 Aprile. Canada. Leon Anawak fa da guida ai turisti che vogliono osservare le balene nelle acque della British Columbia. Da qualche tempo però le balene non si vedono più... improvvisamente riappaiono ma si comportano in modo del tutto anomalo, arrivando addirittura ad attaccare un cargo da sessantamila tonnellate. Ed è proprio sullo scafo di quella nave che Leon scopre una gigantesca colonia di mitili....
Tre avvenimenti lontani ma con un unico tratto in comune: il mare, un mondo brulicante di esseri misteriosi di cui conosciamo solo la superficie... il mondo intero dovrà confrontarsi con questo enigma: scienziati, militari, capi di governo e individui comuni, saranno tutti trascinati in un avventura senza precedenti, verso uno scontro titanico dove si deciderà se la specie umana può avere ancora un futuro. Perchè nessuno può sapere cos'è veramente successo nel quinto giorno della creazione. Fino ad ora....
Romanzo di poco più di 1000 pagine ma che si legge tutto d'un fiato! E' il primo libro che leggo di questo autore (non lo conoscevo, il libro me l'hanno regalato) ma lo consiglio a chiunque, in particolar modo a chi è appassionato del mare! Un libro che tocca principalmente argomenti come ecologia, natura, scienza ma anche etica e filosofia. E' un romanzo di immaginazione ma comunque basato su cose vere, forse proprio per questo può far aprire gli occhi su tante problematiche di oggi, che ci stanno vicine, ma forse non così tanto da accorgercene.
PS: come biologa era quasi impossibile che non mi piacesse!
Kiki
13 Marzo. Costa norvegese. A bordo della nave oceanografica Thorvaldson il biologo marino Sigur Johanson e Tina Lund, responsabile della Statoil per la scoperta di giacimenti petroliferi, guardano sconcertati il monitor di un robot calato sul fondo marino che mostra lo zoccolo continentale invaso da milioni di strani vermi....
5 Aprile. Canada. Leon Anawak fa da guida ai turisti che vogliono osservare le balene nelle acque della British Columbia. Da qualche tempo però le balene non si vedono più... improvvisamente riappaiono ma si comportano in modo del tutto anomalo, arrivando addirittura ad attaccare un cargo da sessantamila tonnellate. Ed è proprio sullo scafo di quella nave che Leon scopre una gigantesca colonia di mitili....
Tre avvenimenti lontani ma con un unico tratto in comune: il mare, un mondo brulicante di esseri misteriosi di cui conosciamo solo la superficie... il mondo intero dovrà confrontarsi con questo enigma: scienziati, militari, capi di governo e individui comuni, saranno tutti trascinati in un avventura senza precedenti, verso uno scontro titanico dove si deciderà se la specie umana può avere ancora un futuro. Perchè nessuno può sapere cos'è veramente successo nel quinto giorno della creazione. Fino ad ora....
Romanzo di poco più di 1000 pagine ma che si legge tutto d'un fiato! E' il primo libro che leggo di questo autore (non lo conoscevo, il libro me l'hanno regalato) ma lo consiglio a chiunque, in particolar modo a chi è appassionato del mare! Un libro che tocca principalmente argomenti come ecologia, natura, scienza ma anche etica e filosofia. E' un romanzo di immaginazione ma comunque basato su cose vere, forse proprio per questo può far aprire gli occhi su tante problematiche di oggi, che ci stanno vicine, ma forse non così tanto da accorgercene.
PS: come biologa era quasi impossibile che non mi piacesse!
Kiki