Minnie
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- La Città delle Bestie
Quest'ultimo romanzo di Isabel Allende è il primo episodio di una trilogia dedicata alle nuove generazioni. Per la prima volta la scrittrice latinoamericana scrive un libro pensando al pubblico dei più giovani. Si tratta di una storia misteriosa e intrigante che riunisce i toni dell'avventura e della favola; un racconto che parla dell'armonia possibile tra l'uomo e la natura, destinato ad appassionare tutti i lettori e non solo i ragazzi per cui è stato pensato. Il messaggio di speranza che trasmette è infatti rivolto sia agli adulti di domani sia a quelli di oggi: la difesa del mondo indigeno e dei paradisi naturali non solo è possibile, ma è anche l'unica grande alternativa esistenziale alla triste realtà del nostro mondo, in cui si sono perse la capacità di interpretare il linguaggio della natura e degli animali e l'abitudine di vivere in sintonia con l'ambiente. A questo mondo moderno e noisoso appartiene il giovane Alex, coinvolto dalla spericolata ed eccentrica nonna Kate in una delicata missione in Amazzonia, a cui partecipano anche il professor Leblanc, un egocentrico antropologo pieno di sè, il fotografo inglese, Timothy Bruce, e il suo assistente messicano, Gonzàlez, la giovane e attraente dottoressa Torres, un ricco ed equivoco imprenditore locale, Mario Caràas, la guida brasiliana, Cèsar Santos, e sua figlia Nadia, tredicenne. Per ognuno la spedizione nasconde uno scopo diverso, più o meno lecito e onesto o interessato e crudele, che apparirà chiaramente solo nel sorprendente finale. All'inizio del libro Alex, diviso, tra famiglia, scuola e le grandi passioni per il flauto e la montagna, è un quindicenne come tanti altri: il contatto con la prepotente e selvaggia foresta amazzonica, l'incontro con la popolazione indigena e soprattutto l'amicizia con Nadia gli apriranno le porte di un nuovo mondo e lo trascineranno in un turbine di avventure che cambieranno per sempre la sua vita. Grazie a Nadia e allo sciamano Walimai, il ragazzo entra in contatto con il suo animale totemico, il potente giaguaro, scopre il segreto e mitico Eldorado e gli antichi dèi, si batte per proteggere gli indios del Popolo della Nebbia e il loro incontaminato paradiso terrestre. A questa lotta contro il male e l'avidità umana, il giovane affianca un percorso di crescita interiore che lo porta a superare timori, insicurezze ed egoismi dell'infanzia per diventare adulto e responsabile.
Animato da personaggi affascinanti, ambientazioni esotiche ed inaspettati colpi di scena, La città delle bestie è un romanzo di piacevole lettura e dal forte impatto morale, che celebra con spontaneità e naturalezza i valori eterni del coraggio, dell'onestà e dell'amicizia e invita a riflettere sul mondo di oggi e sul futuro che ci attende.
- Il Regno del Drago d'Oro
- La Foresta dei Pigmei
Questa trilogia è un esperimento di Allende per avvicinarsi alla letteratura dei ragazzi e riprendere il filone new age tanto amata da certi adulti.
ne ho letto uno ed ho deciso di non continuare ... dov'è finita la scrittrice passionaria che conoscevo?
mah!
Quest'ultimo romanzo di Isabel Allende è il primo episodio di una trilogia dedicata alle nuove generazioni. Per la prima volta la scrittrice latinoamericana scrive un libro pensando al pubblico dei più giovani. Si tratta di una storia misteriosa e intrigante che riunisce i toni dell'avventura e della favola; un racconto che parla dell'armonia possibile tra l'uomo e la natura, destinato ad appassionare tutti i lettori e non solo i ragazzi per cui è stato pensato. Il messaggio di speranza che trasmette è infatti rivolto sia agli adulti di domani sia a quelli di oggi: la difesa del mondo indigeno e dei paradisi naturali non solo è possibile, ma è anche l'unica grande alternativa esistenziale alla triste realtà del nostro mondo, in cui si sono perse la capacità di interpretare il linguaggio della natura e degli animali e l'abitudine di vivere in sintonia con l'ambiente. A questo mondo moderno e noisoso appartiene il giovane Alex, coinvolto dalla spericolata ed eccentrica nonna Kate in una delicata missione in Amazzonia, a cui partecipano anche il professor Leblanc, un egocentrico antropologo pieno di sè, il fotografo inglese, Timothy Bruce, e il suo assistente messicano, Gonzàlez, la giovane e attraente dottoressa Torres, un ricco ed equivoco imprenditore locale, Mario Caràas, la guida brasiliana, Cèsar Santos, e sua figlia Nadia, tredicenne. Per ognuno la spedizione nasconde uno scopo diverso, più o meno lecito e onesto o interessato e crudele, che apparirà chiaramente solo nel sorprendente finale. All'inizio del libro Alex, diviso, tra famiglia, scuola e le grandi passioni per il flauto e la montagna, è un quindicenne come tanti altri: il contatto con la prepotente e selvaggia foresta amazzonica, l'incontro con la popolazione indigena e soprattutto l'amicizia con Nadia gli apriranno le porte di un nuovo mondo e lo trascineranno in un turbine di avventure che cambieranno per sempre la sua vita. Grazie a Nadia e allo sciamano Walimai, il ragazzo entra in contatto con il suo animale totemico, il potente giaguaro, scopre il segreto e mitico Eldorado e gli antichi dèi, si batte per proteggere gli indios del Popolo della Nebbia e il loro incontaminato paradiso terrestre. A questa lotta contro il male e l'avidità umana, il giovane affianca un percorso di crescita interiore che lo porta a superare timori, insicurezze ed egoismi dell'infanzia per diventare adulto e responsabile.
Animato da personaggi affascinanti, ambientazioni esotiche ed inaspettati colpi di scena, La città delle bestie è un romanzo di piacevole lettura e dal forte impatto morale, che celebra con spontaneità e naturalezza i valori eterni del coraggio, dell'onestà e dell'amicizia e invita a riflettere sul mondo di oggi e sul futuro che ci attende.
- Il Regno del Drago d'Oro
- La Foresta dei Pigmei
Questa trilogia è un esperimento di Allende per avvicinarsi alla letteratura dei ragazzi e riprendere il filone new age tanto amata da certi adulti.
ne ho letto uno ed ho deciso di non continuare ... dov'è finita la scrittrice passionaria che conoscevo?
mah!
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