Swift, Jonathan

Lucripeta

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Jonathan Swift (1667-1745) è stato uno scrittore irlandese.

Conosciuto dai più come autore de "I viaggi di Gulliver", si dedicò anche ad altre opere satiriche.
L'oggetto della sua pungente e spesso velata critica era l'uomo e la sua così corrotta (a suo pensiero) natura.
Egli vedeva nei gesti e nelle azioni dei suoi pari un fine al male, non inteso come fisico e tangibile, ma volto al raggiungimento dell'appagamento dei propri appetiti animaleschi, peraltro mai completamente sazi, e senza ritenere possibile alcuna redenzione, compresa la sua.
L'uomo quindi nasceva corrotto e ancor di più lo diventava crescendo in un mondo suo simile.
Particolare oggetto del suo disprezzo erano gli intellettuali, i nobili, coloro che trafficavano con la legge ma soprattutto i politici.
Compativa invece i pover'uomini onesti al pari di bestie che, per quanto docili, rimanevano per nascita segnati dal loro essere.
Il suo pensiero con gli anni gli sconvolse la mente, rendendolo incapace di accettare un mondo che mal tollerava e portandolo infine alla morte.
Come tutti sognava un mondo migliore, ma la brutalità delle esperienze vissute probabilmente segnarono il suo destino.

Per notizie più complete riguardo biografia e opere rimando alla voce:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jonathan_Swift
 

Fly

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L'ho appena studiato in letteratura (inglese). Interessantissimo, piacevole :)

Pungente come piace a me :mrgreen: (A modest proposal è qualcosa di...estremo )
 
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