Straordinario viaggio attraverso l'America,senza una meta,e senza tempi stabiliti,perchè ciò che conta è viaggiare,non come fuga,ma come esperienze,sete di vita,inquietudine,voglia di trovarsi nuove regole che non fossero quelle di un'America imborghesita,ma libertarie e pacifiste.Scritto come parlato,a ruota libera,senza punti a capo.Letto a 20 anni,come Iri,avrei voluto non finisse mai.:HIPP
Penso spesso di leggere questo romanzo,la trama mi intriga,ma poi mi dico che sarebbe stato meglio farlo a 20 anni :roll:.
Oggi Sally me ne ha dato la conferma.E poi anche il fatto che non ci siano i punti a capo,non mi spinge tanto a farlo.
Comunque ho scoperto,sempre oggi,che ad agosto di quest'anno,in America inizieranno le riprese per la trasposizione cinematografica.Quindi aspetterò di vedere il film :HIPP.
Ho iniziato a leggere questo libro, On the Road.
L'inizio lo trovo piuttosto noioso. Che faccio, tengo duro?
Se ti aspetti una trama avvincente, non te lo consiglio.
Se desideri partecipare ad un viaggio virtuale in cui, come tanti hanno già detto, non conta la meta ma il viaggio stesso e la ricerca della libertà, allora ci puoi provare
Io lo odio Kerouac.
Era un "poser", e non ci stanno cazxi.
Negli anni '90 c'hanno abbuffato di kerouaccate... libri, film, musica, e soprattutto e sempre...On the road
Ne ho avuto fin sopra...vabbè basta scusate, divertitevi il libro non è poi 'sto schifo
il fatto è che ogni volta.... no. stop. Buona lettura.
Ho finito di leggerlo pochi giorni fa,dopo averne rimandato la lettura per svariati anni.Mi aspettavo di più,mi ha un pò deluso.Lo stile è scorrevolissimo,si legge senza difficoltà in pochi giorni.Tutto questo andare,tutto questo correre veloci verso dove? Non lo sanno nemmeno i protagonisti.Non é la meta la parte più interessante del libro ma, "il durante", il viaggio e tutte le svariate sfaccettature umane dei personaggi incontrati sulla strada,e quelle di sè stessi che scopriranno, Sal e Dean durante il viaggio. Splendida e da applauso l'introduzione scritta dalla grande Fernanda Pivano.
Non trovi che tutto questo correre veloci, senza quasi destinazione, sia caratteristico proprio di quegli anni?
Non lo sanno nemmeno i protagonisti, vero, così come i protagonisti del genere umano non sapevano dove sbattere la testa:W
E sono andati sulla luna "senza scopo".
Ritengo che sia un libro visionario, secondo me hai detto cose molto giuste, trovo strano che ti abbia deluso.