Persuasione di Jane Austen!! Lettera di Wentworth

rhearha92

New member
Ciao raga, sono una new entry.. volevo chiedervi se qualcuno di voi può postarmi la lettere finale che Mr Wentworth, scrive ad Anne, per dichiararle il suo amore.. Purtroppo vivo in un piccolo paesino e non riesco a trovare il libro!!
se non vi è troppo disturbo potete scrivere, a vostro piacere, anche qualche altro pezzo del libro che vi sembra particolarmente romantico..:D anche dal punto di vista di Anne.. qualche parte dove esprime chiaramente quello che prova per Frederick.. ora io non sò bene com'è strutturato il libro.. spero di essere stata chiara e soprattutto che qualcuno accolga la mia richiesta!! grazie un bacio!!:ABBB
 

Lauretta

Moderator
Ti ho spostato la discussione nel salotto letterario percheènella piccola biblioteca vanno solo le recensioni dei libri. spero che qualcuno possa esserti d'aiuto
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ti posto un brano del romanzo che parla di Wentworth, non so se ti può essere utile:

"Le ore mattutine del Cottage, rispetto a quelle dell'altra casa erano meno precise, e il giorno dopo la differenza era così grande che quando Mary e Anne avevano appena iniziato a far colazione Charles entrò per dire che stavano per partire, che era venuto per prendere i cani, che le sue sorelle lo seguivano, assieme al Capitano Wentworth, perché volevano fare visita a Mary e al bambino, e che anche il Capitano Wentworth desiderava farle visita per qualche minuto, se non recava disturbo, e sebbene Charles gli avesse assicurato che le condizioni del bambino lo consentivano, il Capitano Wentworth non si era convinto e lo aveva mandato avanti per avvertire. Mary, molto lusingata dell'attenzione, fu felicissima di riceverlo, mentre Anne fu invasa da mille sentimenti, dei quali il più consolante era che presto tutto sarebbe finito. E così accadde. Dopo due minuti dall'annuncio di Charles, gli altri fecero il loro ingresso nel salotto. Gli occhi di Anne quasi si incontrarono con quelli del Capitano Wentworth; un inchino, una riverenza; udì la sua voce; parlava con Mary, e le disse quanto doveva dire; disse qualcosa alle sorelle Musgrove, sufficiente a rivelare che esisteva una certa familiarità: la stanza le pareva affollata, affollata di persone e di voci, ma dopo pochi minuti tutto era finito. Charles apparve alla finestra, tutto era pronto, il visitatore aveva fatto l'inchino e se ne era andato; anche le sorelle Musgrove se ne erano andate decidendo all'improvviso di proseguire a piedi accompagnando i cacciatori fino alla fine del villaggio; la stanza era vuota e Anne avrebbe potuto finire la sua colazione, se fosse stata in grado di farlo. "È finita! È finita!" ripeteva a se stessa continuamente con gratitudine nervosa. "Il peggio è passato!" Mary parlava, ma non riusciva a seguirla. Lo aveva visto. Si erano incontrati. Si erano trovati ancora una volta nella stessa stanza."

 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
queste sono le parole che Anne rivolge verso la fine del romanzo al capitano Harville:

“Spero di rendere giustizia a tutto ciò che lei prova e che provano quelli come lei. Dio non voglia che io sottovaluti i sentimenti d’amore e fedeltà dei miei simili. Meriterei totale disprezzo se osassi affermare che solo le donne son capaci di provare vero affetto e di essere costanti. No, io credo che siate capaci di tutto ciò che è importante e onesto nella vita matrimoniale. Credo che possiate essere all’altezza di ogni sforzo e di molta tolleranza nella vita domestica, finchè – se mi è concessa l’espressione – finchè avete uno scopo, almeno, cioè, finchè la donna che amate vive e vive per voi. Il privilegio che rivendico per il mio sesso ( non è certo invidiabile, non c’è bisogno che lo agognate) è che sappiamo amare di più, anche quando l’esistenza e la speranza sono finite”.
 

rhearha92

New member
queste sono le parole che Anne rivolge verso la fine del romanzo al capitano Harville:

“Spero di rendere giustizia a tutto ciò che lei prova e che provano quelli come lei. Dio non voglia che io sottovaluti i sentimenti d’amore e fedeltà dei miei simili. Meriterei totale disprezzo se osassi affermare che solo le donne son capaci di provare vero affetto e di essere costanti. No, io credo che siate capaci di tutto ciò che è importante e onesto nella vita matrimoniale. Credo che possiate essere all’altezza di ogni sforzo e di molta tolleranza nella vita domestica, finchè – se mi è concessa l’espressione – finchè avete uno scopo, almeno, cioè, finchè la donna che amate vive e vive per voi. Il privilegio che rivendico per il mio sesso ( non è certo invidiabile, non c’è bisogno che lo agognate) è che sappiamo amare di più, anche quando l’esistenza e la speranza sono finite”.

Grazie, sono parole molto belle.. solo che io avevo chiesto una cosa in specifico( la lettera finale di Wentworth) e poi qualche riferimento chiaro della protagonista nei confronti di Wentworth..
 

zaratia

Sideshow
Ho trovato un pezzo in inglese:

You pierce my soul. I am half agony, half hope. Tell me not that I am too late, that such precious feelings are gone for ever. I offer myself to you again with a heart even more your own than when you almost broke it, eight and a half years ago. Dare not say that a man forgets sooner than woman, that his love has an earlier death. I have loved none but you. Unjust I may have been, weak and resentful I have been, but never inconstant.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non posso più ascoltare in silenzio. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Mi straziate l'anima. Sono metà in agonia e metà pieno di speranza. Ditemi che non è troppo tardi, che quei preziosi sentimenti non sono svaniti per sempre. Mi offro di nuovo a voi con un cuore ancora più vostro di quando lo avete quasi spezzato la prima volta otto anni e mezzo fa. Non osate dire che un uomo dimentica più presto di una donna, che il suo amore ha una fine più prematura. Non ho amato altri che voi. Posso essere stato ingiusto, debole e pieno di risentimento, ma mai incostante. Solo per voi sono venuto a Bath. Solo per voi penso e faccio progetti. Non l'avete visto? Potete forse non aver compreso i miei desideri? Non avrei certo aspettato questi dieci giorni, se avessi potuto leggere nei vostri sentimenti come credo voi abbiate decifrato i miei. Riesco a malapena a scrivere. Ogni istante ascolto qualcosa che mi annienta. Voi abbassate la voce, ma io riesco a distinguere il suono di quella voce anche quando ad altri sfuggirebbe. Creatura troppo buona, troppo eccellente! Ci rendete davvero giustizia. Sapete che esiste il vero affetto e la vera costanza tra gli uomini. Sappiate che tali sentimenti sono i più fervidi, i più immutabili, in F. W.
Devo andare, incerto sul mio fato; ma tornerò, o raggiungerò voi e gli altri non appena possibile. Una parola, uno sguardo, saranno sufficienti per decidere se venire a casa di vostro padre stasera o mai più.
 
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