Alcott, Louisa May - Piccole Donne

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' uno di quei libri da cui non si può prescindere, è stato il modello educativo per generazioni, il romanzo con i tre libri successivi e poi i film, riproposti più volte nelle varie epoche. Quanto può aver influito sul nostro modo di crescere? credo abbastanza, volenti o nolenti :boh: nel 1955 è stato fatto uno sceneggiato televisivo diretto da Anton Giulio Majano, precedentemente ci sono stati due film, uno del 1933 girato da Cukor (quello con Catherine Hepburn e Joan Bennett per intenderci), nel 1949 il remake di LeRoy con la Taylor e poi via via diverse trasposizioni cinematografiche, una per generazione a quanto pare. :)
 

mìmir

New member
tecnicamente non avremmo potuto sentirne la mancanza, visto che non avremmo saputo nemmeno cos' è :)
:) già, per l'epoca era già una gran cosa ricevere, dopo qualche mese, le lettere dal padre al fronte .
Certi libri hanno un idea della donna troppo sottomessa, inculcando nelle teste dei lettori (già da subito) certi schemi che faticosamente si sta cercando di eradicare.
Preferisco Kathy di Cime Tempestose
:)
 

Evy

Member SuperNova
Bellissima storia ... sono magnifici tutti e 4 i libri che narrano le vicende delle sorelle !!!!!!!!!!
Come te li ho apprezzati da bambina da adolescente e da adulta ... quanti sorrisi e lacrime ...

La mia preferita: Jo !!!!!!!!!!!!!!
4??? :paura:

io ho sempre saputo che erano 2..."Piccole donne" e" piccole donne crescono"
dovrò recuperare gli altri due, allora
 

nici

New member
Louisa May Alcott ha scritto un romanzo che dovrebbero leggere le adolescenti di tutti i tempi. Dopo un secolo e mezzo riesce ancora ad emozionare le lettrici, bambine o adulte che siano, e a trasmettere quei valori positivi che ognuno di noi dovrebbe sempre portare con se. Questo vale al di là dello sfondo religioso che pervade il romanzo.
La Alcott, con la sublime delicatezza del suo scrivere, ci insegna a saper apprezzare le piccole cose di ogni giorno.
Concordo nel considerare che Meg, Jo, Beth e Amy sono tante sfaccettature di una stessa donna che affronta la vita e le sue mille difficoltà.

Non avevo mai letto questo romanzo prima, ma quando ho visto in libreria l´edizione della Einaudi con tutti e quattro i libri in un solo volume ho capito che non dovevo lasciarmelo sfuggire! Adesso un pò alla volta proseguo con gli altri tre...
 

alexyr

New member
credo che beth sia il personaggio della letteratura che più volentieri sottoporrei alle peggiori torture.
lei e tutta quella fastidiosa bontà e perfezione che si porta addosso. E in più muore aiutando il prossimo. perciò non la puoi neppure insultare, che non si toccano i martiri.
MA CHE FASTIDIO....

comunque, a me piccole donne è sempre piaciuto. Ho sempre sognato di scriverne una parodia, "Piccole Stupide".
 

Saretta

New member
Ho letto Piccole Donne per la sfida letteraria in corso, conoscevo gia la storia e non potevo non leggere il libro.
Penso di essere tra le poche ad averlo fatto a 23 anni, ma da piccola non mi piaceva leggere.
Beh è un libro stupendo, che ti prende dall' inizio alla fine e non dovrebbe mancare nelle nostre librerie.
Il mio personaggio preferito è la mitica Jo e a quanto pare non solo il mio:D
Penso che è tra i pochi libri che rileggerò un giorno, perchè ti ricorda l'importanza e il valore delle piccole cose.
Presto leggero anche il seguito e sono sicura che non mi deluderà :mrgreen:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Nonostante l'atmosfera forse un pochino da "vulimmese bbene", questo libro è una storia d'amore filiale, parentale, amicale che non si può non apprezzare, sia per la prosa molto scorrevole della Louisa sia per le tematiche affrontate nel corso della storia (il problema dei sacrifici, della mancanza di denaro, l'assenza dolorosa della figura paterna in nome di un ideale più o meno condivisibile - la Alcott lascia trapelare un certo patriottismo di fondo -, il problema annoso delle malattie infettive nell'800).
I personaggi sono tutti, chi più chi meno, ben caratterizzati e il lettore è portato facilmente ad affezionarcisi o immedesimarsi: la mia preferita rimane Jo, per l'indole irrequieta e ribelle, ma soprattutto per il gesto magnifico di tagliarsi i capelli per contribuire economicamente alla cura del padre malato. Lo trovo un gesto impulsivo meraviglioso, di grande carattere e determinazione, pregno di un enorme significato simbolico: sacrificare una parte di sé (una parte a cui teneva tantissimo perché la notte stessa Jo piange a dirotto per i capelli persi) per un bene più importante.
Classico da leggere una volta nella vita, godibilissimo anche per l'ironia sottesa qua e là, come nel linguaggio del corpo della stessa Jo (fantastico quando agita il pugno contro l'ombrello del signor Brooke, gelosa che lui le porti via Meg) o negli starnazzi esilaranti del pappagallo della zia March.
Lettura piacevole, e sorriso sulle labbra per il messaggio di speranza che lascia a fine lettura.
Voto 3,5/5
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
E' con molta probabilità (se la memoria non m'inganna) uno dei primi libri letti da sola e per intero.
Mi fu regalato in occasione della Prima Comunione quando avevo 8 anni.
Ho adorato le sorelle March (Amy però molto meno,aveva troppo la puzza sotto il naso per me :wink:).E credo di aver visto tutti i film che ne sono stati tratti.
 

pakoto

New member
Questo è stato il libro libro che ho letto quando ero piccolo, era un regalo per mio fratello ma l'ho letto io al posto suo :D e devo dire che mi è piaciuto particolarmente, non ricordo molto visto che l'ho letto tanto tempo fa, ma la storia delle 4 sorelle mi è piaciuta molto, e magari presto gli ridò una rilettura tanto per ricordare il mio primo libro letto da bimbo e magari capire se riesco a riprovare di nuovo le stesse emozioni e sensazioni della prima volta che l'ho letto.
 

Sherazad

New member
Da bambina ho letto e riletto questo libro, e lo adoravo. Avevo una di quelle versioni illustrate per i più piccoli (forse era della Becco Giallo) e l'ho consumata a forza di sfogliarla.
Mi piacevano tutte le sorelle tranne Amy, evidentemente già allora non amavo le persone con la puzza sotto al naso.
L'ho ripreso in mano a distanza di molto tempo un paio di anni fa, ma non mi ha più fatto lo stesso effetto; le sorelle mi son sembrate troppo perfettine, l'ideale di donna che propongono così fastidioso agli occhi degli anni duemila (questo discorso non vale per Jo, che per l'appunto passa metà libro a cercare di correggersi..).
Tirando le somme, penso sia un classico delizioso e scritto in maniera piacevole anche per un pubblico adulto. L'unica pecca mi pare venga dall'ideale di persona a cui tendono i personaggi, che secondo me era antiquato anche nell'Ottocento! :D
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Indubbiamente bello, ma forse, avendolo letto solo da grande, non riesco ad apprezzarlo a pieno. Credo che possa essere considerato un ottimo romanzo di formazione per bambine preadolescenti.
 

Nefertari

Active member
Davvero bello!!! Un peccato averlo letto solo ora da adulta, me ne sarei innamorata se lo avessi letto durante l'adolescenza...
 
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