Arie d'opera

Mizar

Alfaheimr
NoOoOoOoOoOoOoO fabio !
Tutto (anche Boulez in Bruckner è_é) ma non un baritono in Der Abschied ç_ç

Il sole cala e due amici si incontrano su colline. Uno nei due offe all'altro il calice dell'addio. Ogni cosa: ruscelli, uomini, vallate, cade nell'ombra. Si sente una bellezza che sarà impossibile avere. Dove andrai, gli chiede. Amico mio, non ho avuto fortuna su questa terra. Adrò, vagabondo per le montagne. A cercare pace per il mio cuore solitario. A cercare la mia casa tra i monti. Bevono insieme, così.
Ovunque, egli canta, la terra fiorisce a primavera, coperta di verde.
Ovunque e sempre gli azzurri orizzonti...per sempre, per sempre...

Scrittura quasi cameristica, essenziale, barbagli di espressionismo, intensità, ricerca di sonorità. Strani uccelli dai versi mostruosi si aggirano sulle valli di quest'ultimo Lied; il sole è rosso sull'orizzonte e proietta raggi sempre più flebili: ma quei raggi possiamo 'ascoltarli'; in chiusa la visione si apre ancora sugli orizzonti azzurri. Il per sempre diviene, musicalmente un punto di domada, una questione.







E' una delle musiche che preferisco in assoluto, al di là delle partizioni, categorie o sottocategorie (lirica, sinfonica, cameristica etc.)
 

fabiog

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Ogni età all'amore soggiace:
benefici sono i suoi slanci
sia per il giovane nel fiore degli anni,
che ha appena conosciuto il mondo,
sia per il canuto combattente,
che il destino ha temprato.
Non te lo nascondo, Onegin:
amo follemente Tatjana !
La mia vita scorreva triste...
Lei è apparsa-
e come un raggio di sole durante un temporale
m'ha dato giovinezza e vita,
sì, giovinezza e felicità.
Tra i furbi e gli ignavi,
tra discoli, bambini viziati
tra malfattori ridicoli e noiosi,
giudici tediosi e invadenti,
tra pie civette e
servi per scelta,
tra le quotidiane scene
di tradimenti garbati e cordiali;
tra le fredde sentenze
della spietata vanità,
tra la vacuità irritante
di conversazioni, calcoli e pensieri-
lei risplende come una stella nella notte scura
nel cielo puro
e ogni volta mi appare
nello splendore di un angelo,
di un angelo radioso!
Ogni età all'amore soggiace:
benefici sono i suoi slanci
sia per il giovane nel fiore degi anni,
che ha appena conosciuto il mondo,
sia per il canuto combattente,
che il destino ha temprato.
Non te lo nascondo Onegin
amo follemente Tatjana
La mia vita scorreva triste
Lei è apparsa-
e come un raggio di sole durante un temporale
m'ha dato giovinezza e vita,
sì, giovinezza e felicità.
Giovinezza, vita, felicità
 

Mizar

Alfaheimr
Ancora una volta, dovuti complimenti a fabiog per la grandiosa Elektra straussiana. Opera impressionante e molto bella a mio parere.

Io ce provo con Petrassi (sulla scia della interpretazione ingiuriosamente estesiva che stiamo dando al thread :mrgreen:).





Mamma, che compositore Goffredone...
 
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