Gioco: che libro mi regaleresti?

Ondine

Logopedista nei sogni
Riprendo questo gioco:
LettriceBlu, dalle mie risposte nell'intervista che libro mi regaleresti? :)
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Oddio Ondine, mi hai messo in serissima difficoltà, i nostri generi sono totalmente diversi e devo ammettere che conosco pochissimi dei titoli che ti vedo commentare e citare. Non so se l'hai letto e se potrebbe piacerti, ma a pelle ti regalerei "Un luogo chiamato libertà" di Follett, perché ti ci vedo molto nello spirito che animava i protagonisti.
Io non faccio nomi, se qualcuno avesse titoli da "regalarmi" faccia pure, sorprendetemi.
 

Meri

Viôt di viodi
Ho visto che hai letto un giallo di recente, non so se sia proprio il tuo genere, in ogni caso ti regalerei un libro della Christie, magari "L'ultima indagine di Poirot".
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Ho visto che hai letto un giallo di recente, non so se sia proprio il tuo genere, in ogni caso ti regalerei un libro della Christie, magari "L'ultima indagine di Poirot".


Sì, è proprio il mio genere. Grazie per il titolo su cui credo di non aver letto pareri o commenti, Poirot non mi è nuovo e lo leggerò sicuramente, probabilmente anche entro l'estate.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Minerva,che libro mi regaleresti? ( Quello che per te è un capolavoro da non perdere)

Non so se è un capolavoro, però io l'ho adorato... Il libro dell'inquietudine di Pessoa :ad:.
Da prendere a piccole dosi, altrimenti potrebbe risultare indigesto (mi riferisco a commenti di altri utenti, ovviamente, perché per me non lo è stato :wink:)
 

Shoshin

Goccia di blu
C'è qualcuno che ha voglia di regalarmi un titolo?


Ho un libro che un giorno leggerò.
Ti lascio il titolo
Il foliage.Vagabondare in autunno.
di Duccio Demetrio.

Inseguire i foliage, frugarne tra gli alberi le manifestazioni, attenua i timori dell'inverno che incombe. Girovagare in autunno nei boschi, in pianura, in montagna, sulle colline, offre momenti di grande bellezza e consolazione. Il termine foliage invita a vagabondare alla ricerca del trascolorare delle foglie in sfumature pregne di solarità, ad ammirarle concedendosi tempo. Il mutamento della natura diventa stile di vita, arte della contemplazione e dell'attesa; il tema della fugacità è inteso non come fonte di tristezza ma come rinnovato desiderio di vita. Un viaggio alla scoperta della luce che anche i bagliori autunnali emanano, illustrato dai dipinti dedicati all'autunno dai grandi pittori, da Monet a Gauguin, da Van Gogh a Schiele.


:)
 

qweedy

Well-known member
Ho un libro che un giorno leggerò.
Ti lascio il titolo
Il foliage.Vagabondare in autunno.
di Duccio Demetrio.

Inseguire i foliage, frugarne tra gli alberi le manifestazioni, attenua i timori dell'inverno che incombe. Girovagare in autunno nei boschi, in pianura, in montagna, sulle colline, offre momenti di grande bellezza e consolazione. Il termine foliage invita a vagabondare alla ricerca del trascolorare delle foglie in sfumature pregne di solarità, ad ammirarle concedendosi tempo. Il mutamento della natura diventa stile di vita, arte della contemplazione e dell'attesa; il tema della fugacità è inteso non come fonte di tristezza ma come rinnovato desiderio di vita. Un viaggio alla scoperta della luce che anche i bagliori autunnali emanano, illustrato dai dipinti dedicati all'autunno dai grandi pittori, da Monet a Gauguin, da Van Gogh a Schiele.


:)

Grazie Shoshin, mi hai fatto venire voglia di leggerlo! :) Sembra davvero incredibile!
Ho preso nota, grazie!
 

Shoshin

Goccia di blu
Michail Prišvin e il suo libro Ginseng.
Lo lascio qui,per chi volesse conoscere
questo scrittore.



Come mai lo strepito del mare è così calmante,quando ti fermi sulla riva?Il rumore regolare della risacca parla dei grandi ritmi del pianeta terra ;la risacca è l'orologio del nostro pianeta,e quando ,fra granchiolini,ricci e stelle proiettati sulla riva,quei grandi ritmi s'incontrano con gli attimi della tua vita concitata,ha allora inizio un grande ripensamento della tua vita ;e la tua piccola afflizione personale viene meno,e tu la percepisci lontana,nel profondo...

Da Ginseng di Michail Prisvin 1933

Un meraviglioso piccolo libro .
 
Alto