A Roma più di 200 ragazze si presentano per un posto da dattilografa, si assiepano tutte nella scala del palazzo dove si tiene la selezione, quando a seguito di un litigio, la ringhiera della scala a causa dell'urto di tutte quelle persone non regge e fa crollare uno alla volta tutti i gradini, molte le ragazze ferite e una purtroppo morirà poco dopo in ospedale.
Ispirato a un'inchiesta di Elio Petri su un fatto realmente accaduto, il film parla di alcune delle ragazze, del perchè sono lì per quel posto di dattilografa e descrive la vicenda come un affresco della condizione femminile dell'epoca. Come sempre corale, coinvolgente, capace di mille accenti, la regia di De Santis in questo film forse è superiore a quella di Riso amaro. Tanti volti vecchi e nuovi dell'epoca, da Raf Vallone a Massimo Girotti, da Lucia Bosè a Carla Del Poggio, da Lea Padovani a Delia Scala, da Maria Grazia Francia a Elena Varzi, da paolo Stoppa a Paola Borboni.
Un bel film, appassionante.
Ispirato a un'inchiesta di Elio Petri su un fatto realmente accaduto, il film parla di alcune delle ragazze, del perchè sono lì per quel posto di dattilografa e descrive la vicenda come un affresco della condizione femminile dell'epoca. Come sempre corale, coinvolgente, capace di mille accenti, la regia di De Santis in questo film forse è superiore a quella di Riso amaro. Tanti volti vecchi e nuovi dell'epoca, da Raf Vallone a Massimo Girotti, da Lucia Bosè a Carla Del Poggio, da Lea Padovani a Delia Scala, da Maria Grazia Francia a Elena Varzi, da paolo Stoppa a Paola Borboni.
Un bel film, appassionante.