Christie, Agatha - Assassinio sull'Orient-Express
- Creatore Discussione Poirot
- Data di inizio
pigreco
Mathematician Member
Appassionante, è il terzo libro che leggo della Christie e devo dire che la voglia matta di arrivare in fondo per scoprire la soluzione è sempre la stessa. Forse un gradino sotto "Dieci piccoli indiani" e "L'assassinio di Roger Ackroyd" ma comunque un bellissimo giallo.
stupenda coincidenza
mi era venuta voglia di rivedere il film, visto e rivisto da ragazzina, che vanta un cast eccezionale (sean connery, anthony perkins, ingrid bergman, vanessa redgrave, albert finney...) e insieme di leggere finalmente il libro da cui è stato tratto (sono cmq una grande fan della christie). ebbene, venerdì scorso, dopo averlo preso dalla biblioteca, torno a casa un po' prima del solito e...c'è il film su rete quattro!!! troppo bello!!! il libro l'ho poi finito in meno di due giorni!!!!
mi era venuta voglia di rivedere il film, visto e rivisto da ragazzina, che vanta un cast eccezionale (sean connery, anthony perkins, ingrid bergman, vanessa redgrave, albert finney...) e insieme di leggere finalmente il libro da cui è stato tratto (sono cmq una grande fan della christie). ebbene, venerdì scorso, dopo averlo preso dalla biblioteca, torno a casa un po' prima del solito e...c'è il film su rete quattro!!! troppo bello!!! il libro l'ho poi finito in meno di due giorni!!!!
Sibyl_Vane
Fairy Member
Davvero bello! Ero molto curiosa di leggerlo visto che in tanti ne avevano parlato bene. Coinvolgente e affascinante come gli altri libri della Christie. Come diceva ~ Briseide poco sopra, anche a me l'identità dei personaggi era sembrata un po' forzata, ma ovviamente poi, quando Poirot ha svelato il tutto, non si può far altro che dire: "Geniale!"
L'unica cosa dei libri della Christie che un po' mi spiace, è che ormai ho quasi rinunciato a tentare di indovinare chi sia l'assassino
perché certe volte le trame sono talmente intricate che mi consolo dicendomi: "No, niente, non ci potevo proprio arrivare!"
Guarderò sicuramente anche il film, che avevo tenuto lì, giusto perché prima volevo finire il libro.
L'unica cosa dei libri della Christie che un po' mi spiace, è che ormai ho quasi rinunciato a tentare di indovinare chi sia l'assassino
perché certe volte le trame sono talmente intricate che mi consolo dicendomi: "No, niente, non ci potevo proprio arrivare!"Guarderò sicuramente anche il film, che avevo tenuto lì, giusto perché prima volevo finire il libro.
praschese89
New member
L'ho letto ormai tanti anni fa e mi era piaciuto moltissimo;la Christie è sempre affascinante,prossimamente leggerò "Dieci piccoli indiani" che ancora mi manca...non ho mai voluto leggerlo perchè si dice sia il migliore e volevo tenerlo per ultimo!!
Assasinio sull'Orient Express è il primo libro in cui ho avuto il piacere di fare la conoscenza della Regina del Giallo..ne sono rimasta talmente colpita che ho impiegato i successivi due anni a riempire gli scaffali della mia libreria di circa 90 suoi capolavori tutti quelli disponibili in libreria e che sono riuscita a procurarmi in giro o tramite internet e che adesso conservo come reliquie..è stata lei ad avvicinarmi alla lettura con il suo stile assolutamente impareggiabile e la sua classe innata..è e sarà sempre la più degna rappresentante del genere Giallo per me!Agatha Christie dipendente
Lark
Member
Il giallo per antonomasia, fatica della giallista per eccellenza. Fonte di innumerevoli film (non ultimo l'adattamento recente della serie tv "Agatha Christie's Poirot", eccellente realizzazione della solita BBC) la dinamica del giallo è straordinaria, specie per il suo genere. Un'invenzione davvero unica, specie per il periodo in cui è stato scritto (1934).
Capolavoro della Christie, non penso però possa essere considerato un capolavoro di per sé. Mentre l'idea, la trama e le intuizioni sono eccellenti, mi sembra che non ci sia quel lavoro di stile che sarebbe potuto esserci, ed è una mancanza importante. A tratti sbrigativo, forzato, la Christie si concentra troppo sulla distensione della trama, ignorando quasi del tutto ambientazione, stile, caratterizzazione dei personaggi, mancando di approfondire qualche tema che sarebbe stato senza dubbio degno di nota. Personaggi numerosissimi e drammaticamente sottosviluppati, affrontati superficialmente. L'idea finale che mi da è quella di una sceneggiatura più che di un romanzo - e forse da questo il suo enorme successo su pellicola.
Rimane un giallo da leggere, veloce e scorrevole, imperdibile anche per chi non ama il genere.
Capolavoro della Christie, non penso però possa essere considerato un capolavoro di per sé. Mentre l'idea, la trama e le intuizioni sono eccellenti, mi sembra che non ci sia quel lavoro di stile che sarebbe potuto esserci, ed è una mancanza importante. A tratti sbrigativo, forzato, la Christie si concentra troppo sulla distensione della trama, ignorando quasi del tutto ambientazione, stile, caratterizzazione dei personaggi, mancando di approfondire qualche tema che sarebbe stato senza dubbio degno di nota. Personaggi numerosissimi e drammaticamente sottosviluppati, affrontati superficialmente. L'idea finale che mi da è quella di una sceneggiatura più che di un romanzo - e forse da questo il suo enorme successo su pellicola.
Rimane un giallo da leggere, veloce e scorrevole, imperdibile anche per chi non ama il genere.
Letto pochi mesi fa... ecco un esempio di Giallo Classico! Deduzione, intelligenza, eleganza... bello!
Valuzza Baguette
New member
Come sempre la Christie non delude,trama avvincente,stile scorrevole,personaggi ben caratterizzati e colpi di scena fanno di questo romanzo una lettura piacevolissima.
Quando voglio rilassarmi,leggere qualcosa di avvincente,non banale e scorrevole leggo un libro della Christie.
Molto bello.
Quando voglio rilassarmi,leggere qualcosa di avvincente,non banale e scorrevole leggo un libro della Christie.
Molto bello.
ila78
Well-known member
Il mio primo giallo, il mio primo della Christie, una piacevolissima scoperta. Concordo con chi ha scritto che per cogliere alla perfezione tutte le sfumature dell'intrigo e dei finissimi ragionamenti di Poirot bisognerebbe leggerlo più volte, la prima volta sei talmente preso a cercare di capire chi è stato (e non ci riuscirai mai) che qualcosa ti sfugge.
Comunque molto bello, leggerò sicuramente altro. Voto 4/5
Comunque molto bello, leggerò sicuramente altro. Voto 4/5
Tanny
Well-known member
Non sono un patito dei gialli, ma questo merita particolarmente in quanto coinvolge in un modo incredibile il lettore perchè lo mette in competizione con Poirot nell'arrivare a capo della questione prima della fine, ma non è per nulla semplice, io mi sono fatto una serie incredibile di ragionamenti che non stavano ne in cielo ne in terra, fra cui anche l'effettiva soluzione, ma con ciò non posso dire di essere riuscito a ricostruire i fatti prima della risoluzione del caso, tutt'altro, a causa dell'incredibile confusione che mi ha generato nella testa quel mare di fatti, prove e testimonianze mi è venuta in mente anche la soluzione corretta, ma non è stata una cosa per niente ragionata è stata una cosa molto più simile a tirare da bendato 100 palle in direzione di un canestro, con una ho fatto centro e me ne posso vantare, ma sarebbe scorretto non tener conto delle altre 99 che ho lanciato da tutte le parti.
Ciò per dire che è estremamente difficile venirne a caso
Voto 4/5
Ciò per dire che è estremamente difficile venirne a caso
Voto 4/5
Ho finito qualche giorno fa questo mio primo giallo della Christie perchè sapevo che sarei andata al cinema a vedere l'ultimo film uscito ispirato a questo libro. Devo dire che al contrario di molti altri sono rimasta delusa dalla trama e soprattutto dal finale. L'ho trovato molto macchinoso e irreale soprattutto per l'epoca in cui è ambientato: com'è possibile che così tante persone che vivono in luoghi diversi del mondo senza altri mezzi di comunicazione oltre alle lettere e il telefono di casa riescano a mettersi d'accordo così perfettamente per compiere un delitto con un piano così articolato?:? Per carità è pur sempre una storia di fantasia quindi potrebbe succedere qualunque cosa. Probabilmente a me piacciono i gialli più realistici e meno articolati. Vedremo cosa penserò dei prossimi che leggerò. 
Voto 3/5
Voto 3/5
LettriceBlu
Non rinunciare mai
Che dire se non: autrice geniale, Poirot geniale, caso geniale programmato nei minimi dettagli? Non posso fare altro che inchinarmi davanti a tanta maestria della trama, davvero ogni volta che scopro un classico rimango sempre sbalordita dalla precisione con cui gli autori piazzano i vari indizi e preparano il terreno per la soluzione finale. In questo caso in particolare è sorprendente come il mistero sia ad un primo sguardo irrisolvibile, ma incredibilmente ovvio se, come ha fatto Poirot, si presta la dovuta attenzione a certe parole buttate lì solo apparentemente per caso, a partire addirittura dal primo capitolo.
