Pinketts, Andrea G.

Chi di voi conosce questo scrittore nostrano? Io, dopo averlo visto come ospite in qualche trasmissione tv, non lo trovavo proprio simpaticissimo, però poi, spinto dalla curiosità, ho acquistato un suo libro ("Lazzaro, vieni fuori"), e l'ho trovato subito bravissimo. E' un ottimo autore giallo, che mescola abilmente thriller e psicologia (nel senso che descrive i suoi personaggi anche introspettivamente), e riesce sempre a soprendere il lettore. Ve lo consiglio!
Ecco qui i suoi romanzi:
Lazzaro, vieni fuori, 1992
Il vizio dell'agnello, 1994
Il senso della frase, 1995
Io, non io, neanche lui, 1996
Un saluto ai ricci, 1996
Il conto dell'ultima cena, 1998
E chi porta le cicogne, 1999
L'assenza dell'assenzio, 1999
Il dente del pregiudizio, 2000
Fuggevole Turchese, 2001
Sangue di yogurt, 2002
Nonostante Clizia, 2003
L'ultimo dei neuroni, 2005
Laida Odius, 2005
Ho fatto giardino, 2006

Per chi vuole iniziare a leggerlo, consiglio di cominciare dal primo, Lazzaro vieni fuori.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Assicuri che non è così antipatico e supponente come dimostra nelle sue apparizioni televisive?
 
Assicuro...anch'io ero rimasto bloccato da quello. Ti consiglio di leggere il primo, come già detto. Se poi ti piacerà, potrai leggere anche gli altri!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
mi sforzerò di superare l'antipatia di pelle, ma sono convinta che sia bravo. Spesso gli scrittori è meglio che scrivano e che stiano zitti :D :D :D
 
Questo è vero. Comunque nei libri, dato che sono parole scritte, è difficile capire le emozioni e le sensazioni dell'autore, e con lui non si nota la sua saccenza e supponenza!
 

ambruz89

Smiling member
lui mi ha sempre incuriosito, poi un mio amico mi ha consigliato di leggere qualche suo libro..ho letto "L'assenza dell'assenzio" e mi è piaciuto molto..secondo me è da leggere, molto originale :)
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Pinketts è bravissimo. E la supponenza che manifesta in tivù è più che altro uno scudo. So che è difficile da credere ma in privato è quasi timido, simpatico e incredibilmente sensibile (anche se sempre egocentrico). A volte mentre credi che non ti stia ascoltando se ne esce con frasi che ti toccano nel profondo.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Alfredo_Colitto ha scritto:
Pinketts è bravissimo. E la supponenza che manifesta in tivù è più che altro uno scudo. So che è difficile da credere ma in privato è quasi timido, simpatico e incredibilmente sensibile (anche se sempre egocentrico). A volte mentre credi che non ti stia ascoltando se ne esce con frasi che ti toccano nel profondo.

Alfredo mai scrittore poteva avere un testimone migliore di te...l'hai riabilitato alla grande. lo guarderò d'ora in poi con altri occhi...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Coincidenza vuole che si parli oggi di Pinketts e ieri sera sono andata ad uno spettacolo di cabaret di Vanni De Lucia che è coautore con lo scrittore di una commedia radiofonica "E chi porta le cicogne?". Qualcuno l'ha ascoltata per caso?
Immagino sia un connubio tra comicità (De Lucia) e giallo (Pinketts).
Pinketts sta salendo di quota nel mio borsino autori 8)

Poirot ha il potere di avvicinarmi ad autori che mai di mio avrei letto! :D :wink:
 
Mi sono avvicinata da pochi mesi a questo scrittore e devo dire che mi piace molto! Di suo ho letto la divertente raccolta: "il dente del pregiudizio", e due libri con protagonista Lazzaro Santandrea, il suo alterego. Ho notato che comunque sono abbastanza indipendenti tra loro pur appartenendo ad una "saga" ma seguiròil consiglio di Poirot e acquisterò anche il primo: "Lazzaro vieni fuori" anche perchè credo proprio che continuerò a leggere questo autore!
 

stellonzola

foolish member
E' incredibile come un personaggio che fa tanto l'antipatico possa scrivere così bene! Ha veramente il dono di quello che lui definisce "il senso della frase!". Io lo trovo davvero geniale (appelativo che l'autore usa per definirsi. Gira voce che quel G. nel nome l'abbia messo lui e voglia proprio dire genio!)
Non è la prima volta che persone che lo conoscono me lo descrivano come persona sopra le righe, ma disponibile e simpatico. Forse vederlo in tv e alle presentazioni dei suoi libri palesemente ubriaco non giova alla sua immagine!
Comunque come scrittore è senz'altro uno dei miei preferiti. Leggete "Il conto dell'ultima cena" è fantastico! Forse alcuni degli ultimi libri lasciano un po' a desiderare, sembra quasi che li abbia scritti perchè deve pubblicare e non ci trovi il cuore... ma i primi sono meravigliosi!
 

Shoofly

Señora Memebr
Questa è l'autobiografia:

Nato a Milano nel 1961, sotto il segno del leone ascendente ariete, sin da piccolo dimostra una pertinace tendenza all’insubordinazione alle armi da fuoco, specialmente a quelle puntate contro di lui. Studi irregolari, espulsione dal liceo linguistico per aver malmenato il preside disossandolo. A 17 anni da prova di resistenza nella giungla urbana quando, essendo rimasto chiuso all’interno di un cinema periferico a causa di un colpo di sonno indotto da una bottiglia di whiskey tracannata durante la proiezione di “Tre Contro tutti”, demolisce il portone del cinema a colpi di mannaia. Dopo dodici giorni di servizio militare evade dalla caserma dei granatieri di Orvieto e per evitare spiacevoli conseguenze, si finge psicopatico. Tra le sue attività annoveriamo: fotomodello, cacciatore di dote, istruttore di arti marziali, giornalista investigativo (premio “Una Remington per la strada” 1991). Le sue inchieste sul settimanale “Esquire” lo hanno visto di volta in volta sviluppare l’arte del trasformismo, diventando negro, barbone, viado, satanista, pornodivo, col nickname di “Udo Kuoio il re della frusta”. Ha sempre avuto una passione sfrenata per le cattive compagnie. la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne. Non necessariamente in quest’ordine. Nel 2004 ha composto assieme a Francesco Baccini, il musical “Orco Loco”. Per Feltrinelli ha pubblicato: “Lazzaro, vieni fuori”, “Il vizio dell’agnello”, “Il senso della frase”. Per Mondadori ha pubblicato: “Il conto dell’ultima cena”, “L’assenza dell’assenzio”, “Il dente del pregiudizio”, “Fuggevole Turchese, “Sangue di Yogurt”, “Nonostante Clzia”, “L’ultimo dei neuroni”. Ed è solo l’inizio…
 
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