Tabucchi, Antonio - Sostiene Pereira

darida

Well-known member
Ottimi, sia il libro che il film! e quelle omelette alle erbe...ho passato una settimana a omelette, la limonata no, mi sembrava troppo zuccherata :mrgreen:
 

klosy

Cicciofila Member
Ehm...arriva la rompipalline! :mrgreen:

Non per il libro, che ho amato dalla prima all'ultima riga,
ma per il film che ho trovato una copia mal riuscita del meraviglioso libro. :boh:
 

serra

New member
io il film l'ho visto quest anno a scuola e devo dire che non mi ha deluso per nulla. Non un superbo capolavoro ma un discreto film
 

Katia

New member
l'ho riletto oggi (per una serie di coincidenze fortuite) mentre pranzavo.. ammetto che non ricordavo fosse così bello...

voglio una limonata!
 

Jvan Sica

New member
Direzione Lisbona

Anche per questo libro questa estate vado a Lisbona a passeggiare su quel lungomare incrostato di puzza e magia.
 
l ho letto molto velocemente,è davvero scorrevole,mi piace pensare che tra i temi del libro ci sia anche una critica alle faccende che si sanno ma non si dicono nei mezzi di comunicazione,l ho trovato molto attuale.ho desiderato veramente di assaporare un omelette!
 
E' l'unico libro italiano che parli apertamente del regime più schifoso della penisola iberica.
Non già quello franchista, ma quello assai peggiore di Salazar.
 
Bello! Non conoscevo Tabucchi, sapevo che fosse un esperto di Pessoa, ma non immaginavo che fosse così impregnato della cultura portoghese.
Molto originale l'idea narrativa, la frase "sostiene Pereira" ripetuta molto spesso durante la narrazione, quasi si trattasse di una deposizione davanti alla polizia del regime salazarista, che è l'ombra incombente su tutto il romanzo.
Molto interessante il percorso psicologico di Pereira, il legame ossessivo nei confronti della moglie deceduta, il desiderio inconscio di ribellarsi alle censure del regime attraverso l'aiuto prestato al giovane Monteiro Rossi, la difficile rinuncia al cibo "pericoloso" per la salute.
E infine concordo con tutti voi....che voglia di omelette alle erbe!!!! :mrgreen:
 

Alfonso

New member
grazie alle vostre recensioni ho deciso di leggere questo libro... Ed è davvero stupendo... Me l'aveva regalato mio fratello anni fa ma non mi aveva mai preso, poi l'altro ieri (l'ho letto in due giorni), dopo aver letto le vostre opinioni ho pensato di cominciarlo. é veramente un capolavoro... Spero di avere altri consigli come questo da tutti voi...
Ciao!
 

Dory

Reef Member
Se conoscessi la musica comporrei una sonata per questo stupendo libro.
Non sono brava ad usare i termini tecnici giusti però voglio ugualmente cercare di descrivervela.
E' una musica che inizia lenta, con note basse e prolungate e pause, suona un solo strumento, un pianoforte. Poi, mano a mano, il ritmo si fa più cadenzato, le note si abbreviano e così pure le pause, si aggiungono strumenti, trombe e violoncelli e flauti, finché non suona tutta l'orchestra intera. Il ritmo diventa serratissimo, le note sono alte, e poi, sul finale, rimane solo un violino, e la musica cessa di botto.
 

Dory

Reef Member
Ah, volevo aggiungere che vorrei andare anch'io alla clinica talassoterapica e conoscere il dott. Cardoso!! :mrgreen:

Però l'attore che hanno scelto per interpretarlo nel film mi pare un po' troppo vecchio... sono proprio curiosa di vedere questo film!!
 

Dory

Reef Member
Anche il film mi ha generato una tempesta emotiva. Grande Mastroianni e ottima colonna sonora!

Ah, vedi... chissà se però è bella come la mia... :mrgreen:

Scusate se ho inserito tre post diversi ma questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo, e ora che l'ho finito non riesco a lasciarlo andare via da me...


Ripenso alle omellette e alla limonata, a Manuel, al "Lisboa", alla camicia color kaki... al ritratto, al dott. Cardoso, alla confederazione delle anime (e a quante volte, e se, ho cambiato il mio io egemone!! :)).
Tabucchi è un altro scrittore di cui piano piano leggerò tutto, e non ha deluso le mie grandi aspettative dovute al fatto che lui sia il traduttore ufficiale di Pessoa che adoro!!

E poi mi viene in mente Kundera, perché mi pare di vedere la stessa commistione di contenuti: una vicenda che segue dei voli dall'interno all'esterno dei personaggi per poi allargarsi sempre di più nello spazio e nel tempo. Si parte da un'analisi dei protagonisti stessi sul loro modo di essere e di pensare, con una introspezione psicologica molto profonda.
Poi la visuale si allarga ai loro rapporti con il luogo in cui vivono, che viene descritto sinteticamente ma con grande precisione e realismo, e le persone che incontrano ogni giorno. Infine lo sguardo si amplia ancora di più immettendoli (lo) nel flusso della Storia, descrivendo le loro reazioni rispetto agli eventi del preciso periodo storico in cui si trovano a vivere le loro esistenze, comuni a molte altre, eppure eccezionali per come vengono raccontate.

 
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shvets olga

Member
Molto bello. Si legge d'un fiato e ti lascia dentro un sacco di cose.

Sono d'accordo.
Secondo me tra altro questo libro e' un saggio letterario mascherato in romanzo. Mi sembra che omelette qua e' un simbolo della indifferenza e del conformismo.Tabucchi distrugge la illusione della estraenita.
Concordo con gli altri che libro e' davvero stupendo.
 

SALLY

New member
Bellissimo,e,secondo me,anche il film.
Questo è uno dei pochi casi in cui libro e film si equivalgono,Mastroianni è superlativo. :ad:
 

elesupertramp

Active member
Romanzo meraviglioso! L'ho finito da una settimana e ancora non riesco ad allontanarmene....ogni giorno ne rileggo un paio di pagine: è così profondo e toccante, con quel suo stile delicato ed essenziale, estremamente commovente.
La presa di coscienza di un uomo, vissuto per troppo tempo proiettato nel suo passato.
" La Signora Delgado bevve un sorso d'acqua minerale e disse: e allora faccia qualcosa. Qualcosa come? rispose Pereira. Beh, disse la signora delgado, lei è un intellettuale, dica quello che sta succedendo in Europa, esprima il suo libero pensiero, insomma faccia quacosa.
Sostiene Pereira che avrebbe voluto dire molte cose. Avrebbe voluto rispondere che sopra di lui c'era il suo direttore, il quale era un personaggio del regime, e che poi c'era il regime, con la sua polizia e la sua censura, e che in Portogallo erano tutti imbavagliati, insomma che non si poteva esprimere liberamente la propria opinione e che lui passava la sua giornata in una misera stanzuccia di Rua rodrigo da Fonseca in compagnai di un ventilatore asmatico e sorvegliato da una portiera che probabilmente era una confidente della polizia.Ma non disse niente di tutto questo, Pereira, disse solo: farò del mio meglio signora Delgado. "

Consigliatissimo.
 

El_tipo

Surrealistic member
non mi verrebbe mai in mente di fare una crociata contro tabucchi di cui stimo il valore intellettuale e a cui non si possono che riconoscere grandi meriti come quello di aver riscoperto uno dei più grandi poeti della storia...ma questo libro è, diciamo così, "liberamente ispirato" da un altro libro italiano, molto più completo...mi riferisco a Fontamara di Ignazio Silone. Chi li ha letti entrambi sa a cosa sto alludendo
 

pigreco

Mathematician Member
non mi verrebbe mai in mente di fare una crociata contro tabucchi di cui stimo il valore intellettuale e a cui non si possono che riconoscere grandi meriti come quello di aver riscoperto uno dei più grandi poeti della storia...ma questo libro è, diciamo così, "liberamente ispirato" da un altro libro italiano, molto più completo...mi riferisco a Fontamara di Ignazio Silone. Chi li ha letti entrambi sa a cosa sto alludendo

Ho letto Sostiene Pereira diversi anni fa, ne ho un bellissimo ricordo. Non ho letto niente di Silone. Puoi dire qualcosa di più circa questa presunta "ispirazione"? (se ci sono dei particolari sulla trama che non si possono dire lasciami pure un messaggio sul mio profilo...). Magari mi piacerebbe molto anche Fontamara...
 
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