sto leggendo Le correzioni dell'americano Jonathan Franzen e girellando sul web scopro che "appartiene" al genere del "realismo isterico".
Su wikipedia c'è una definizione che riporto e riporto anche il link: (http://it.wikipedia.org/wiki/Realismo_isterico)
"Il realismo isterico, anche chiamato recherché postmodernism o massimalismo, è un genere letterario caratterizzato da lunghezza cronica, personaggi maniacali e frequenti digressioni su argomenti secondari rispetto alla storia.(...)
I candidati ad essere inclusi nel genere sono: Don DeLillo, Dave Eggers, Jonathan Franzen, Joyce Carol Oates, Richard Powers, Thomas Pynchon, Salman Rushdie, Robert Clark Young, Zadie Smith, David Foster Wallace e Tom Wolfe."
cosa ne dite di questa definizione riferita a quegli autori?
Su wikipedia c'è una definizione che riporto e riporto anche il link: (http://it.wikipedia.org/wiki/Realismo_isterico)
"Il realismo isterico, anche chiamato recherché postmodernism o massimalismo, è un genere letterario caratterizzato da lunghezza cronica, personaggi maniacali e frequenti digressioni su argomenti secondari rispetto alla storia.(...)
I candidati ad essere inclusi nel genere sono: Don DeLillo, Dave Eggers, Jonathan Franzen, Joyce Carol Oates, Richard Powers, Thomas Pynchon, Salman Rushdie, Robert Clark Young, Zadie Smith, David Foster Wallace e Tom Wolfe."
cosa ne dite di questa definizione riferita a quegli autori?
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