Carlotto, Massimo - Il fuggiasco

Roberto

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copj13.asp


Ne Il Fuggiasco Massimo Carlotto racconta gli anni della sua latitanza trascorsi tra Parigi e il Messico. Al centro di una clamorosa vicenda giudiziaria, Massimo Carlotto si ritrova nel 1982 con una condanna per omicidio volontario. Decide così di rivendicare la sua innocenza e si ritrova latitante nella Parigi che ospita rifugiati politici ed esuli e poi in Messico tra i gruppi che cercano di riorganizzare la lotta dei campesinos.
Il fuggiasco diventa Bernard, poi Gustave e ancora turista, studente, psichiatra. Sono anni intensi di solidarietà, amicizia e amori, ma anche di profonda solitudine e di malattia.
Il racconto è duro e al tempo stesso ironico: la paura, l'angoscia , i rapporti con la sua famiglia, gli incontri bizzarri, i trucchi per nascondersi, i mestieri più disparati.
Dopo tre anni di latitanza, in seguito ad una soffiata alla polizia messicana, si ritrova espulso su un aereo per l'Italia, dove si consegnerà alle autorità. Poi i comitati per la revisione del processo, gli incredibili esiti di quella revisione, fino alla conclusione della vicenda giudiziaria nel 1993 con il provvedimento di grazia firmato dall'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Durante la latitanza, ad un amico che gli consiglia di cominciare una nuova vita in un luogo sicuro, Massimo Carlotto dice: " Non mi interessa una nuova vita. Mi interessa quella che avevo prima".

Buona lettura
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Lo consiglierei a tutti; una vicenda che ha dell'incredibile, raccontata da chi l'ha vissuta in prima persona con un'ironia che ne sdrammatizza persino gli aspetti più crudi.
 

risus

New member
un pochino mi ha deluso questo libro...
certo, la vicenda raccontata è da romanzo!!! ma me l'aspettavo
più coinvolgente, ricco di dettagli e approfondimenti che invece mancano,
con un numero maggiore di aneddoti ed episodi che sicuramente sono
capitati a Carlotto durante la sua latitanza... :roll::roll:
comunque è scritto bene, con una buona dose di ironia nonostante la drammaticità
della vicenda e soprattutto rinfresca la memoria sul "caso Carlotto"
che forse molti nemmeno conoscono o hanno già dimenticato...
:wink::wink::wink:
 

elesupertramp

Active member
Non proprio deludente…certo non è avvincente come Arrivederci amore ciao, che è pura invenzione ( anche se di grande attualità) poiché questa è la sua autobiografia: l’incredibile Caso Carlotto, una vicenda allucinante della quale è stato vittima per 17 anni, un clamoroso errore giudiziario a causa del quale stava per rimetterci le penne.
Con lucidità ed equilibrio, oltre che con molta ironia, racconta la sua vita, anche se secondo me, in modo un po’ frammentario e con qualche calo di tono.

Da leggere, comunque!
 
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