Orwell, George - La fattoria degli animali

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Geniale e dissacrante parodia di qualsiasi tipo di totalitarismo, l'ho letto molto tempo fa ma secondo me è un libro da rileggere ogni tanto
 

ayla

+Dreamer+ Member
Non posso che esprimere un parere più che positivo su questo libro, tratta una tematica sicuramente non facile con ironia e chiarezza usando uno stile scorrevole e immagini evocative. Una "favola" breve che fa riflettere sull'animo umano, da leggere assoutamente!!! 5/5
 
Un vero capolavoro... Geniale....
Non so quanto può essere aplicato questo testo per gli altri sistemi totalitarismi, però legendolo da uno chi ha vissuto per anni nel pieno regime cominista, devo dire che l'autore ha dipinto l'esatta schema che è stata usata dai comunisti... Le stesse parole, il tono di voce, l'usanza di manipolare le mase, i metodi di regime, ed anche la stessa fine del romanzo, sono identici al comunismo, che ho vissuto io...
Può darsi per le sue carateristiche generiche, si potrebbe dire che questo romanzo si rivolge contri qualsiasi tipo di totilitarismo, ma dagli episodi pratichi che sono stati descritti, dico che l'autore ha avuto l'idea di fare i conti con i comunisti, partendo dalla Russia... per poi risultando ad avere a che fare con il comunismo in generale, stesso in ogni paese dove è stato proclamato...:wink:
 

Sir

New member
Un libro eccezionale, la frase "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri" è storia.
Oltre alla chiave di lettura politica, la più ovvia e importante, io sottolineerei anche la lettura etologica-antropologica.
Non è un caso che i dittatori della fattoria siano i maiali, che il lavoratore infaticabile e un po' tonto sia il cavallo, etc... E nella messa in scena dell'organizzazione sociale di questi animali così diversi, si può vedere la riproduzione speculare dell'organizzazione sociale umana.
 
Ultima modifica:

risus

New member
Un libro eccellente... e per vari motivi...
Anche se scritto a metà anni Quaranta, è uno scritto modernissimo, attuale, vivo!!! :ad::ad:
Ma andiamo in ordine...
Il primo pensiero che si può fare leggendolo, è che si tratti di una favoletta simpatica, ben scritta... ma sfido io a scrivere una favoletta di tale bellezza!!! Tutto è ben ponderato, studiato alla perfezione: Benjamin, il ciuchino, è l'asino per eccellenza, testardo e cocciuto come ci si aspetta; Gondrano, cavallo lavoratore, intelligente ma fino ad un certo punto:mrgreen: ; le pecore sono dei veri e propri pecoroni, seguono il gregge guidato da i più carismatici nella fattoria, i maiali!!!!:mrgreen:
E come tutte le favole, anche da questa si traggono vari insegnamenti, utili soprattutto durante la crescita dei giovani lettori...
Ma la favoletta diventa un capolavoro di arguzia e genialità se si considerano le reali intenzioni di Orwell!!! Vi pare cosa da poco, nel pieno della seconda guerra mondiale, attaccare in maniera così chiara e poco velata l'alleata (inglese) Russia?!? Vi pare cosa da poco avere il coraggio di "dire" quello che molti facevano finta di non vedere?!? Vi pare cosa da poco dover fronteggiare una censura spietata che ha impedito per lungo tempo a quest'opra di essere pubblicata?!? una censura, tra l'altro, che veniva dall'editoria inglese più che dal governo... che forse è anche più difficile da digerire...
Orwell con questo libricino non ha solo smascherato i vizi della Grande Russia, ha soprattutto rivendicato il diritto alla libertà di scrivere, libertà che non va mai oppressa, anche quando può sembrare un atto giusto e giustificato (come durante una guerra), per non dare il via ad una abitudine cattiva e difficile poi da controllare... se non è attuale una tematica di questo tipo... :??:??:??
Chiudo con le parole di Orwell stesso, mi sembrano appropriate...
Se libertà vuol dire veramente qualcosa, significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuol sentire. La gente comune approva ancora vagamente questa idea e in base ad essa agisce. Nel nostro paese (...) sono i liberali che temono la libertà e gli intellettuali che vogliono infamare il pensiero.
:wink:
 

kikko

free member
una bella favola da raccontare ai bambini prima di addormentarsi e agli adulti che si sono addormentati troppo presto. Una favola dove gli ideali di uguaglianza vengono meno con una spudoratezza sempre maggiore.la continua minaccia del ritorno di Jones, con la quale i maiali presi dalla smania di potere e dal benessere tengono sottomessi gli altri animali è sorprendente.Fanno regole per poi violarle in nome del benessere comune. e gli altri animali come reagiscono? Ci sono le pecore che belano sempre lo stesso motivo, c'è chi ci crede davvero come l'instancabile boxer, e chi sta sulle sue come beniamino. Se Orwell si è ispirato ai fatti avvenuti nell'ex unione sovietica, a me questa favola ha ricordato ciò che è successo a cuba: una rivoluzione in nome e con promesse di uguaglianza per poi arrivare alla fine e non distinguere più l'uomo dal maiale.
 

Amhose

New member
Scusate ma non ho capito perchè questo libro è stato messo nella sezione fantascienza:boh::mrgreen:
 

daemonia

Member
Finora di Orwell ho letto solamente questo libro e 1984...e li ho trovati entrambi eccelsi (meglio 1984, però anche questo si difende benissimo! TUNZZZ )
Un grande libro che consiglio a tutti!
 

hermes

New member
simpatica satira che fa capire come il potere nelle mani di pochi uomini non porti altro che malessere e rovina per la collettività,
e come qualsiasi sistema politico di questo tipo riesca a distorcere la realtà dei fatti e a far perdere qualsiasi identità, politica e non, a coloro che lo vivono..

moderno ancora oggi e lo consiglio vivamente a tutti....
 

Lucripeta

New member
Io quando l'ho letto sono stato male per una settimana e da allora mi sono ripromesso di non leggere più Orwell.
Tremendamente scioccante perchè rispecchia il vero.
 

Lucripeta

New member
Eh si..., quando uno per esempio legge storie di fantasmi ci si può difendere pensando che non appartengono alla realtà, ma quando si vedono dei mostri che appartengono al nostro mondo e verso i quali non c'è apparente difesa ci si sente molto vulnerabili.
 
Sto leggendo questo libro insieme a Q e mi ha sorpreso la coincidenza tra il potere deleterio dei maiali ed il potere "illuminato", ma egualmente deleterio di Jan Matthys
 

Minerva

New member
Sono rimasta stupita dalla genialità di Orwell nel descrivere con una favola le vicende della rivoluzione, del regime sovietico e dello stalinismo.
Si tratta indubbiamente di una fiaba, sì, ma amara, forte, intensa che non nasconde lo sdegno del coraggioso scrittore nei riguardi di chi arrivato al potere si comporta peggio del "vecchio padrone".
Scritta tra il '43 e il '44, "La fattoria degli animali" è, e sarà sempre, estremamente attuale: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
 

Meri

Viôt di viodi
L'ho letto alcuni anni fa e mi aveva colpito molto. Avevo apprezzato il mondo con cui era stato affrontato un argomento così profondo ambientandolo nel mondo animale.TUNZZZ
 

lavy

New member
Sono rimasta stupita dalla genialità di Orwell nel descrivere con una favola le vicende della rivoluzione, del regime sovietico e dello stalinismo.
Si tratta indubbiamente di una fiaba, sì, ma amara, forte, intensa che non nasconde lo sdegno del coraggioso scrittore nei riguardi di chi arrivato al potere si comporta peggio del "vecchio padrone".
Scritta tra il '43 e il '44, "La fattoria degli animali" è, e sarà sempre, estremamente attuale: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".

Quoto pienamente .. sarà sempre un libro attuale perchè anche se si è riferito al totalitarismo sovietico può essere usato per descrivere la società di oggi
 

fedeliga

New member
"le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due.." ...che libro!!! Una delle cose migliori studiate al liceo! :)
 

pigreco

Mathematician Member
Letto ieri in una giornata.. lavorativa :YY

Per la prima volta ho letto un libro completamente al pc (avevo scricato una versione PDF... 44 pagine ma molto fitte. Purtroppo non so la provenienza della traduzione. Se qualcuno possiede il libro e mi vuol fare un piacere posso inviare la mia copia via mail e mi dite se coincide con la vostra edizione... basta controllare poche pagine a caso). Comunque mille volte meglio il cartaceo.

Il romanzo mi è piaciuto, forse un po' meno di 1984 ma comunque Orwell ha scritto qualcosa di unico nel suo genere. Direi che sin dall'inizio l'allegoria con la storia della Russia comunista è fin troppo evidente, e anche i vari personaggi sono assai ben caratterizzati (per chi avesse dei dubbi sulla pagina di Wikipedia vengono elencati e analizzati uno a uno).

In conclusione un libro che richiede dalle 3 alle 5 ore di lettura, senza dubbio del tempo ben speso. Voto 4/5 (in decimi darei 7 e mezzo).
 

ercole77

New member
geniale

...a dir poco. Le fasi di come una rivoluzione finisca per diventare, e di gran lunga, peggio della situazione precedente, con l'aggravante della percezione da parte di chi la subisce che la situazione sia migliore.
Prevaricazione, squadrismo e violenza, revisionismo, sfruttamento dell'ignoranza interessata, propaganda, : le armi vincenti di ogni regime totalitario. Facendosi beffe di parole come uguaglianza e libertà a favore di pochi sia che essi si chiamino Compagni o Camerati

Un libro eccezionale che in 130 pagine racchiude una grossa satira
 
Alto