De La Fayette,Marie Madeleine - La principessa di Clèves

SALLY

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Il primo romanzo dell'autocoscienza femminile, in cui la storia della formazione spirituale e morale assume come soggetto consapevole una donna. La storia di un amore infelice, di un tradimento non consumato, di una fuga dal mondo, che è al tempo stesso consolazione e liberazione dal peccato o dalla possibilità di compierlo, che ha per protagonista Mademoiselle de Chartres. Pubblicato nel 1678 questo romanzo stupisce ancora per la sua attualità e modernità.


Il romanzo è ambientato alla corte di Enrico II,Re di Francia,in uno scenario di magnifiche dame e splendidi cavalieri,che avevano un bel da fare a mantenere il prestigio e destreggiarsi tra trame varie ed intrighi amorosi.
Scritto con stile veloce e vivo,è una bella storia,senza esplosioni passionali,con un finale ancora migliore,si deduce che La Fayette non era una sentimentale e che più che al sentimento mirava alla sfera psicologica dei personaggi.
Un finale molto realistico e privo di fiducia di un cuore amante.Mi è piaciuto molto.
 

Dorylis

Fantastic Member
Il primo romanzo psicologico, una grande donna che per non cadere vittima dei pregiudizi del tempo dovette celarsi dietro l'anonimità pur di pubblicare questo meraviglioso libro, dei personaggi e una corte di sfarzo inaudito..
La principessa di Cleves ce la sentiamo vicina, è una donna moderna, sposa un uomo ricco che la ama, ma scopre tardi l'amore nella persona del duca di Nemours (il figo dell'epoca per capirci :) , se vedete il ritratto era un bell'uomo) ma non osa andare contro le convenzioni e il suo dramma è ben percepibile..
Indimenticabili le pagine finali, è un libro romantico ma senza gli eccessi tipici di certi romanticismi allora in voga.. Stupendo!!
 

Dorylis

Fantastic Member
Eccovi l'incipit!

La magnificenza e la raffinatezza non hanno mai avuto in Francia tanto splendore quanto negli ultimi anni del regno di Enrico II. Questo principe era amabile, di bella persona e innamorato. Sebbene la sua passione per Diana di Poitier, duchessa di Valentinois, durasse da più di vent'anni, non era per questo divenuta meno intensa, ed egli ne forniva dimostrazioni luminose..

da Madame de La Fayette, La principessa di Clèves (La princesse de Clèves), traduzione di Attilio Carpi, Fratelli Fabbri Editori, 1970
 
Indimenticabili le pagine finali, è un libro romantico ma senza gli eccessi tipici di certi romanticismi allora in voga.. Stupendo!!
Esatamente.... credo che il valore di questo romanzo risiede proprio nel suo inaspettato finale; un finale che è cosi realistico, che riesce lasciare una profonda traccia nella mente del lettore per un lungo periodo, dopo aver terminato la lettura....:)
Oltre che è una bellissima testimonianza della vita sulla corte francese nel Cinquecento :sbav:
 
V

Valentina992

Guest
Ero molto titubante a leggerlo perchè mi aspettavo un librone seicentesco pesante ed invece...mi sono ricreduta alla grande! Madame de la Fayette era davvero molto molto avanti. In poche pagine è riuscita a descrivere alla perfezione il contesto storico, le situazioni e i non pochi intrighi di corte e...una protagonista bella e pura allo stesso tempo, come a dimostrare già da allora che bellezza non è sempre sinonimo di vizio e superficialità. Inoltre l'analisi del sentimento e l'introspezione psicologica è molto buona e minuziosa.
 
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