Carroll, Lewis - Attraverso lo specchio

Dorylis

Fantastic Member
Titolo originale: Through the Looking-Glass and What Alice Found There.

Questa opera del 1871 riprende l'eroina di Alice's Adventures in Wonderland in un ulteriore viaggio di fantasia. Numerose edizioni hanno posto i due libri in un unico cofanetto e hanno in comune i famosi disegni di Sir John Tenniel, che probabilmente faranno parte di uno dei primi testi illustrati rilasciati dal progetto Gutenberg.Infatti io li ho trovati insieme nell'edizione Newton e Compton (tra l'altro con le famose illustrazioni a un prezzo vantaggiosissimo, 6 euro!)
In questo libro Alice, sempre curiosa e coraggiosa, attraversa uno specchio per diventare una pedina in un assurdo giuoco di scacchi e incontra nuovi personaggi come Tweedledee e Tweedledum.

Si completa l'universo magico di Carroll.. Compaiono i gemelli Tweedledee e Tweedledum (nella versione cinematografica Pincopanco e Pancopinco), Humpty Dumpty (il famoso uovo che casca dal muro di cui la Disney tempo fa aveva fatto un breve corto), il gioco degli scacchi, il Tartaglione ecc.. Molti di questi personaggi continuano ad essere ricordati adesso, al di fuori dal libro e questo mondo magico (non è il mondo delle meraviglie) è ancora più articolato e complesso (vi si entra attraverso lo specchio, ed è parallelo alla realtà ma allo stesso tempo contrario).
Bellissima l'idea di articolare il libro in una scacchiera e di far muovere Alice su di essa.. Lo consiglio solo a patto che si sia letto Alice nel paese delle meraviglie, sono due libri inscindibili! ^^
 

Nikki

New member
A me Carroll inquieta, per la verità che i suoi "non sense" nascondono, o rivelano...o che forse non vogliono dire proprio nulla.


"Well, it's no use your talking about waking him", said Tweedledum, "when you're only one of the things in his dream. You know very well you're are not real."
"I am real!" said Alice, and began to cry.
"You won't make yourself a bit realler by crying," Tweddledee remarked: "there's nothing to cry about."
 

white89

InLove Member
Questo libro mi è piaciuto anche di più di "Alice nel Paese delle meraviglie".

Anche qui non esiste una vera trama, ma Carroll ha la geniale intuizione di strutturare il racconto con le regole del gioco degli scacchi.
SPOILER
così Alice ripercorre il cammino di un pedone fino all'ultima casella della scacchiera dove potrà tramutarsi in regina;
per superare una casella Alice deve superare un "ruscelletto" così raffigurato nel testo:

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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
orrendo

Alice nel paese delle meraviglie mi era piaciuto, nonostante la traduzione qua e là non potesse giocoforza dare al testo lo stesso fascino magico che possiede l’originale. Questo sequel invece è irriconoscibile: scritto male, noioso, senza senso, un’accozzaglia di incontri, dialoghi, scene senza capo né coda e slegate una dall’altra. Veramente orribile, un giorno e mezzo buttato che nessuno mi restituirà mai.
 

wolverine

New member
francamente ho preferito di più il primo...alice nel paese delle meraviglie...questo qui invece mi ha lasciata insoddisfatta...è accettabile, ma non è niente di chè....anzi poteva essere di gran lunga migliore...comunque gli ho dato 3 perché è ben scritto e la trama ben costruita.
 

Valuzza Baguette

New member
Nemmeno a me è piaciuto molto,abbastanza noioso,tra l'altro io Alice la trovo estremamente insopportabile(ma questo anche nel libro precedente se devo essere sincera).
Al contrario del primo romanzo dove almeno mi aveva affascinata l'ambientazione cosi fantasiosa e onirica questo l'ho trovato spoglio e poco stimolante.
Per quanto mi riguarda lo reputo senza infamia e senza lode.
 

bonadext

Ananke
Solo io l'ho trovato migliore del primo!? Questo mi è sembrato più brillante e divertente :boh: :??
Cmq li ho apprezzati entrambi, veramente geniali :)
 
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