Varesi, Valerio - Le ombre di Montelupo

Robby

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Il commissario Soneri è in ferie a Montelupo, un paese dell'Appennino che ruota intorno al salumificio della famiglia Rodolfi. Il patriarca è l'anziano Palmiro, cinico e rozzo ma abile negli affari, mentre il figlio si è voluto staccare dalla terra per dedicarsi alla finanza e all'imprenditoria. Da un giorno all'altro il clan viene travolto da uno scandalo finanziario che coinvolge l'intera comunità e Palmiro, misteriosamente scomparso, ricompare nella notte per poi impiccarsi il mattino seguente. Dopo qualche tempo anche il figlio viene trovato cadavere. Ormai la faccenda si è ingigantita e l'inchiesta è destinata a mettere in luce un mondo dominato dall'avidità e dalla corruzione.


Secondo libro che leggo di questo autore scoperto per caso tra i libri depositati su un tavolo della biblioteca in attesa di essere riordinati.
Mi piace molto il modo in cui Varesi racconta di una terra a me vicina e della sua gente. Leggendo ho percepito i colori, gli odori e i sapori delle giornate autunnali trascorse in montagna dal commissario Soneri. Un giallo, a mio parere, ben costruito che ha radici nella storia dell'Appennino emiliano...

Lo consiglio!:D
 

Kriss

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ricordo di aver visto qualche sceneggiato del commissario Soneri. Mi sono piaciuti, hai fatto bene a nominare l'autore, così potrò leggerne anche i libri. Di solito il libro è molto meglio della versione cinematografica. :)
 

Robby

New member
ricordo di aver visto qualche sceneggiato del commissario Soneri. Mi sono piaciuti, hai fatto bene a nominare l'autore, così potrò leggerne anche i libri. Di solito il libro è molto meglio della versione cinematografica. :)

Io non ho visto la serie in TV, ma credo che fosse con Barbareschi... I libri comunque te li consiglio. :D
 

sergio Rufo

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Conosciuto di persona.
Il suo Soneri e' un ottimo personaggio, le sue ambientazioni pure. E cosi' le sue atmosfere.
Forse con qualche cliche' di troppo, come dice Julia.
 
Sì, personaggi scontati, degni dell'italietta scrivana.
Gliel'ho detto e se l'è presa.
Non è il primo e non sarà neanche l'ultimo.
Soneri? Il solito commissario da telefilm televisivo. Robetta.
Per non parlare della tipa, non ricordo il nome...
E delle storied'immigrati, meridionali, poliziotti, guardie e ladri.
Che noia.

Ok Sergio, mi fermo.
 
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