risus
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Duca Lamberti è un medico milanese... anzi, un ex medico: tre anni fa è stato radiato dall'Ordine dei medici
e condannato al carcere... ora esce di prigione e deve ricominciare...
Grazie alle amicizie paterne in questura trova subito un lavoro, anche se un po' deprimente e miserabile per un
affermato specialista: strappare all'alcolismo Davide Auseri, figlio di un notissimo industriale.
Per riuscirci cerca di scavare nell'animo del ragazzo e di ripercorrere a ritroso la vita di Davide, indagando sul suo
torbido passato... verranno a galla strane storie, abitudini perverse, compagnie poco raccomandabili...
la sonnolenta Milano estiva del dopopranzo celerà realtà inquietanti...
Il noir italiano per eccellenza... chi ama il genere non può assolutamente perdere questo romanzo!!!
Il termine "maestro" spesso è abusato ed usato con troppa generosità... ma provate a leggere anche solo una decina di pagine
di Scerbanenco: puntuale, calibrato, elegante, incisivo, coinvolgente... un direttore d'orchestra che conosce a memoria il pezzo
da eseguire e guida i musicisti con disinvoltura, sa dove affondare il colpo, sa quando è meglio allentare la tensione con una
battuta di spirito, sa quando e dove riprendere il ritmo incalzante...
Un libro che trascina con sè il lettore pagina dopo pagina, che lo travolge con i sentimenti di cui è carico come un fiume in piena:
umanità, compassione, violenza, caparbietà, altissimo senso morale, stima vera e profonda, coerenza...
sentimenti che scorrono su uno sfondo nitido ed azzaccatissimo, la Milano più nera...:OO:OO



Nonostante sia stato scritto negli anni Sessanta e sia infarcito di forme arcaiche e termini ormai desueti,
questo romanzo è tutt'altro che austero e antico: frizzante, persino divertente (comunque è un noir),
con un originale e notevole senso della narrazione ed una scelta delle tematiche che forse nemmeno
i progressisti più radicali di oggigiorno avrebbero fatto!!!


IMPERDIBILE!!!
e condannato al carcere... ora esce di prigione e deve ricominciare...
Grazie alle amicizie paterne in questura trova subito un lavoro, anche se un po' deprimente e miserabile per un
affermato specialista: strappare all'alcolismo Davide Auseri, figlio di un notissimo industriale.
Per riuscirci cerca di scavare nell'animo del ragazzo e di ripercorrere a ritroso la vita di Davide, indagando sul suo
torbido passato... verranno a galla strane storie, abitudini perverse, compagnie poco raccomandabili...
la sonnolenta Milano estiva del dopopranzo celerà realtà inquietanti...
Il noir italiano per eccellenza... chi ama il genere non può assolutamente perdere questo romanzo!!!
Il termine "maestro" spesso è abusato ed usato con troppa generosità... ma provate a leggere anche solo una decina di pagine
di Scerbanenco: puntuale, calibrato, elegante, incisivo, coinvolgente... un direttore d'orchestra che conosce a memoria il pezzo
da eseguire e guida i musicisti con disinvoltura, sa dove affondare il colpo, sa quando è meglio allentare la tensione con una
battuta di spirito, sa quando e dove riprendere il ritmo incalzante...
Un libro che trascina con sè il lettore pagina dopo pagina, che lo travolge con i sentimenti di cui è carico come un fiume in piena:
umanità, compassione, violenza, caparbietà, altissimo senso morale, stima vera e profonda, coerenza...
sentimenti che scorrono su uno sfondo nitido ed azzaccatissimo, la Milano più nera...:OO:OO



Nonostante sia stato scritto negli anni Sessanta e sia infarcito di forme arcaiche e termini ormai desueti,
questo romanzo è tutt'altro che austero e antico: frizzante, persino divertente (comunque è un noir),
con un originale e notevole senso della narrazione ed una scelta delle tematiche che forse nemmeno
i progressisti più radicali di oggigiorno avrebbero fatto!!!



IMPERDIBILE!!!