Tabucchi, Antonio - Tristano muore. Una vita

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ed.Feltrinelli 2004

Un'estate torrida in una vecchia casa in Toscana. Qui Tristano vive la sua lunga agonia: una cancrena gli divora la gamba, i dolori sono lancinanti e la malattia si estende a tutto il corpo. Lo assiste la vecchia Frau, la stessa che da bambino gli raccontava fiabe e poesie in tedesco, affinché imparasse la lingua. In uno stato allucinatorio, Tristano vecchio e incattivito, racconta di sé ad uno scrittore perché sia testimone della sua agonia e dei ricordi di una vita. Fantasmi di donne amate si sovrappongono nel delirio e poi la guerra, combattuta in Grecia, la scelta della libertà e della Resistenza. Alla fine della vita tutto appare uguale a se stesso, un incubo che tutto sovrasta e tutto circonda (da IBS).

Libro molto intenso e coinvolgente,l' ho letto 6 anni fa,è stato il primo di Tabucchi per me,quindi non ho potuto fare paragoni con i suoi precedenti.
Ricordo di averlo apprezzato e letto con piacere e commozione.
 
Ultima modifica:
Non conosco niente di Tabucchi... e non ho mai letto un suo libro....
Chi mi potrebbe raccontare un po' di lui, le sue più grosse caratteristiche per quali è specifico, farmi dare una idea dello stile di scrittura, i temi trattati, e alla fine indirizzarmi da dove cominciare con la lettura....? :D
 

ayuthaya

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Ricordo poco di questo libro, se non di averlo letto dopo essere stata conquistata da Sostiene Pereira. Lo ricordo sì intenso, ma anche pesante, poco trascinante... però chissà, dovrei rileggerlo per poter fare un vero commento (cosa che chiaramente non farò... rileggerlo intendo!)... :)
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Racconto che documenta l'agonia di un personaggio che sul suo letto di morte sceglie uno scrittore per parlargli della sua vita, tra amori e lotte armate ormai sbiadite dal tempo e dalla morfina che lo fa delirare. Sembra di essere al suo capezzale, tra attimi di lucidità e disordine scorre una vita straordinaria, che non poteva rimanere nascosta nelle pieghe del passato. Tra i migliori di Tabucchi, assolutamente.
 
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