Nel Tunnel l'io narrante diventa parossistico ma lo sfondo rimane altrettanto lucido , attento, analitico.
Il super ego del protagonista e' concretamente pratico, logico, matematico: l'interpretazione soggettiva diventa oggettiva.
Resta da stabilire una cosa: il confine con l'ossessione con la quale inizia il " tunnel".
Rimane il fatto che la donna da lui amata ( paranoicamente) non e' un modello di coerenza e , cosa ancora piu' grave, rappresenta una contraddizione continua.
La sua relazione con il marito, ad esempio...Che significa alla domanda "ci fai l'amore?" una risposta come questa: " puo' anche capitare'"
O capita o non capita.
E cosi' con l'amico di famiglia....
No.
E' piu' coerente la posizione di lui: un aspetto caratteriale piu' determinato piu' preciso, piu' forte. Sa quello che vuole al contrario di lei che svolazza tra una contraddizione e l'altra.
Sabato , ricordiamolo, e' un autore particolarmente dedito alla contrapposizione tra logica e immaginario. Te ne accorgerai in Sopra Eroi e Tombe.
