Frank, Anna - Diario

Mary70

New member
Il diario di Anna Frank mi è stato regalato dalla mia maestra in 5° elementare, precisamente alla fine dell'anno. Lo ha donato a tutta la mia classe, come augurio per il futuro (con una meravigliosa dedica:"ne cede malis sed contra audentior ito") . L'ho letto tantissime volte, lo adoro, è uno dei miei libri preferiti, probabilmente non è un capolavoro della letteratura, ma di certo lo è per l'insegnamento contenuto. :)
 

Mizar

Alfaheimr
Scusate l'OT
Mizar: hai toppato
Ubi? :?


:mrgreen: Ho detto "a volte"... per una combinazione di elementi, una cosa semplice può risultare di interesse qualche volta
E non solo!
Una "cosa semplice" può ben essere un capolavoro assoluto: le liriche archilochee sono "cose semplici".
:wink:


:? E poi che ne sai, magari mi piace il diario della tua sorellina :D
Hai colto nel segno: ti piace.
Ma non è un capolavoro.

A me piace la dance anni '90..
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Un libro di rara bruttezza :mrgreen:
Ancora impreco contro colei che, dall'alto della sua cattedra, mi incitò a leggerlo.
Un libro da non leggere: tenere lontano dalla portata dei bambini, possibili lettori futuri.

E' andato in fumo

Suppongo sia l'unico modo in cui puoi riuscire ad attirare un pò di attenzione sul tuo altresì vuoto argomento.
Almeno scusati invece di crogiolarti nella tua procheria come un maiale.
 

Mizar

Alfaheimr

Ira

Retired member
Ma che sta succedendo in questi ultimi giorni sul forum???!!! Prima parole di fanatismo e demagogia di basso livello di fronte alla richiesta di un nuovo utente sul possibile valore di un testo storico autografato (forse) da uno dei personaggi (ahinoi) di maggior importanza a livello storico del '900.

Adesso un'uscita infelice il cui autore non vuol far passare come battuta; di qualunque cosa si trattasse era di pessimo gusto. Speriamo di tornare sui binari abituali del forum...

Quoto - poi si spendono pagine e pagine sull'educazione e il rispetto per gli altri da parte dei chi scrive sul forum.
 

asiul

New member
Senti mizar potresti spiegarmi il significato di "è andato in fumo" ?
Non è una battuta. Va bene. Sì, ma cosa vuol dire? Così mi fa pensare solo male. E sarò io ad essere deviata e maliziosa che ci vuoi fare! Però io proprio non l'ho capita...

Non mi piace mettere una persona al muro e sputargli addosso. Se devo, non giudicare, ma pensare bene o male di una persona secondo una mia coscienza, almeno voglio sapere il perché.

Se ti va di dirmelo, scegli tu dove; qui, in privato, dove vuoi, altrimenti pazienza...
A me di quel che possano pensare gli altri (di me) importa poco. Non mi va di aggredirti perché dev’esser fatto.E poi sai che c’è. Io di tutto questo discutere, mi sono proprio rotta.
 

Mizar

Alfaheimr
Senti mizar potresti spiegarmi il significato di "è andato in fumo" ?
Luisottola, ovviamente va interpretato alla lettera: niente retorica scellinica o doppi sensi ambigui.
Come da copione mizariano, i brutti libri finiscono nel camino durante i giorni della merla :mrgreen:

Forse ricorderai: è accaduto anche con altri pseudo-autori di pseudo-libri* :wink:




*ed è accaduto che con quello lì di cui scrivevo l'altro giorno su facebook :mrgreen::mrgreen:
 

asiul

New member
Luisottola, ovviamente va interpretato alla lettera: niente retorica scellinica o doppi sensi ambigui.
Come da copione mizariano, i brutti libri finiscono nel camino durante i giorni della merla :mrgreen:

Forse ricorderai: è accaduto anche con altri pseudo-autori di pseudo-libri* :wink:




*ed è accaduto che con quello lì di cui scrivevo l'altro giorno su facebook :mrgreen::mrgreen:

Grazie :)

(undicicaratteri)
 
rogolibri.jpg
[/URL] Uploaded with ImageShack.us[/IMG]


C'è chi brucia solo il libro di Anna Frank, chi ne brucia qualcuno in più, chi brucia proprio Anna Frank.

Ne sento di scemenze in giro, qui le vedo anche scritte.
 

Zefiro

da sudovest
MK è il libro più censurato del mondo. Israele in testa. In molti stati non solo ne è vietata la pubblicazione ma il semplice possesso è penalmente perseguito Ed io credo sia un errore. In primo luogo di metodo, nessun libro va censurato, e questo vale a priori che se si comincia con i giudizi di merito per quanto condivisibili ed in questo caso condivisibilissi, non si sa mai dove si va a parare ed a me la sola idea fa paura.

In secondo luogo perchè la forza di un'idea, o di contro la sua assoluta pazzia magari col tempo ma escon sempre fuori. Nel caso di MK direi che, a parte il suo intriseco valore storico, la completa sconclusionatezza di contenuto parli da sola ed immediatamente al punto che l'impazzimento di quasi un intero continente, che in tal guisa ha strutturato stati e scatenato guerre interroga un bel po': come è stato possibile?

Se la copia in questione poi è veramente autografata diventa questione di pertinenza storica ed accademica, e credo anche io che il suo posto sia un museo alla stregua per esempio dei citati strumenti di tortura. A Roma nei pressi di via Giulia è visitabile un museo in cui tali strumenti sono esposti; posso assicurare che la visita è molto istruttiva fa riflettere un bel po': incredibile ma vero, siamo capaci anche dell'inimmaginabile.

Per quanto rigiuarda invece il diario di AF a mio modesto modo di vedere la infinita bellezza di questo libro sta esattamente qui, nel fatto d’essere il semplice diario di una adolescente.

Ciascuno di noi leggendo quelle pagine capisce immediatamente di cosa si tratta: è quanto di più quotidiano può accadere in qualsiasi delle nostre case: una ragazzina che va a scuola, che hai i suoi sogni, le sue giornate, la sua vita insomma.

Rende con plastica e concretissima vicinanza cosa è che il grande male dell’Europa nel secolo scorso è andato a scardinare e distruggere: la preziosissima normalità dell’esistere. Come un destino infinitamente più grande di noi e violentissimo può spazzar via le ore fatte di nulla di ciascuno, di una ragazzina per esempio, con le sue piccole grandezze d’inizio adolescenza.

Già…fatte di nulla. Quanto vale il nostro nulla, il nulla di Anna Frank? Infinito secondo me. Il bello di questo libro, sempre a mio modesto avviso è tutto qui, nel racconto semplice, semplicissimo di come l’uomo possa esser capace di distruggere un nulla di incalcolabile valore, il nostro nulla, cioè un intero mondo: il nostro.
 
Ultima modifica:

amneris

New member
Già…fatte di nulla. Quanto vale il nostro nulla, il nulla di Anna Frank? Infinito secondo me. Il bello di questo libro, sempre a mio modesto avviso è tutto qui, nel racconto semplice, semplicissimo di come l’uomo possa esser capace di distruggere un nulla di incalcolabile valore, il nostro nulla, cioè un intero mondo: il nostro.

Bellissima immagine, concordo, non avrei potuto esprimermi meglio.
 

pripri19

New member
anna

Un paio di anni fa ho letto l'edizione integrale, è ancora più emozionante perchè emerge tutta l'intelligenza, la voglia di vivere e la curiosità di Anna...

..è proprio vero, davvero straordinario..proprio uno di quei libri che ti fa sentire al suo interno e vivere la storia come se fosse tua sebbene siano passati anni..Personalmente lo ho letto alle scuole medie, ma appunto ha un qualcosa di magico capace di aprirti gli occhi anche solo se un giorno ti rileggi solamente una piccola parte..grazie Anna.. :)
 

Frundsberg

New member
Devo ammettere che, per formazione o per vocazione, provo un certo senso di soggezione a scrivere una recensione sul Diario di Anne Frank.
Un tale dantescamente famoso ebbe a dire:"Non sum dignus".
Be',per me è proprio così; ma da dove la piccola Anne (nel nostro universo immaginario è sempre una bimba) mi potrà guardare dal fondo dei suoi grandi occhi intelligenti...confido avrà un po' di indulgenza per questo povero sciocco.
Anne scriveva molto bene per la sua età, e non credo avrebbe fatto la scrittrice. Penso invece avrebbe preso la sua brava laurea in Medicina e avrebbe messo a disposizione del prossimo la grande sensibilità di cui tutto il suo Diario è pervaso.
Qualcuno dei più importanti linguisti nederlandesi ha fatto il calcolo: nel testo la parola più ricorrente è amore...ben 176 volte.
Ed in tutto questo, capite, io ci vedo qualcosa di non casuale.
La descrizione della grande Pena che sta ingigantendosi non sfiora minimamente la purezza dello stile.
In altri diari la forza della realtà arriva a contaminare la serenità dello scritto.
Qui no.
Si è fatto un gran parlare negli anni passati circa l'alloggio segreto.
Io stesso l'ho visto,sempre che sia quello...
Si è anche cercato di ritrovare il maiale nazista che prese materialmente Anne e la portò fisicamente fuori, verso la morte.
Ma tutto è denso di grande confusione.
Ciò che resta è amore.
Quello è certo.
176 volte.
Piccola Anne, hai vinto tu.
Mi viene in mente un verso di Lorca che dall'alto dei cieli tu capirai.
"Noi siamo altra gente".
 

bribri

New member
..è proprio vero, davvero straordinario..proprio uno di quei libri che ti fa sentire al suo interno e vivere la storia come se fosse tua sebbene siano passati anni..Personalmente lo ho letto alle scuole medie, ma appunto ha un qualcosa di magico capace di aprirti gli occhi anche solo se un giorno ti rileggi solamente una piccola parte..grazie Anna.. :)

Sono d'accordissimo con te, è uno di quei libri che ti fanno proprio pensare ad una realtà che sembra così lontana da noi, ma che forse sta succedendo ancora. E' un libro che ho apprezzato moltissimo e mi ha fatto moltissima tenerezza il modo innocente di Anna di raccontare la tragedia che stava vivendo.

"E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perchè esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perchè continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo
 

Monica

Active member
Una vita sospesa,è quello che racconta questo bellissimo diario.Due anni in cui questa ragazzina cresce,spera,si innamora soffre.E noi siamo lì che speriamo con lei pagina dopo pagina che tutto finisca bene .

"Ecco la difficoltà di questi tempi:gli ideali, i sogni,le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà"

Non è una sprovveduta Anna,nonostante la giovane età capisce cosa le sta accadendo intorno,ma la forza del suo amore per la vita le fa sperare che in fondo ,il cuore dell'uomo sia ancora capace di amore e pietà.Purtroppo sappiamo che non sarà così.
Letto molti ani fa ,l'ho trovato ancora più bello.
 
Alto