Star bene: cosa significa per te?

SALLY

New member
Una camomillina prima di andare a letto? :mrgreen:

Dunque vediamo...no,non mi sono iscritta per solitudine (mi piace),ma perchè tra le poche amicizie che ho nessuno legge,nessuno si interessa di niente,solo problemi all'ordine del giorno,risate e cene,un pò di psicologia spicciola e via così...avevo provato anche un altro forum,ma francamente mi sembrava di essere in piazza con le comari :wink:
E' una scelta,venuta col tempo,ed anche un carattere predisposto,non sono sempre stata sola,anzi,forse ho esagerato con le compagnie,ad un certo punto non ne ho potuto più e,come si dice, ho tagliato tutti i rami secchi,ho tenuto qualche amicizia vecchia di anni.Ho sempre qualcosa da fare,non mi annoio mai,faccio molta più fatica a stare in compagnia che a stare sola almeno in casa,non sopporto le invadenze,mi piace decidere e scegliere da sola,tante piccole cose insomma, di tutti i giorni,che mi hanno fatto prendere la decisione di non avere legami,non mi piace rendere conto di ciò che faccio,ed essere obbligata a fare cose che non ho voglia di fare,cosa praticamente impossibile vivendo in due o più.:wink: :ABBB

PS. dimenticavo,non saprei vivere senza un cane ,un gatto,tartarughe,merlo indiano,ho avuto di tutto...ho bisogno di un affetto animale,quello si!
 

skitty

Cat Member
Una camomillina prima di andare a letto? :mrgreen:

Dunque vediamo...no,non mi sono iscritta per solitudine (mi piace),ma perchè tra le poche amicizie che ho nessuno legge,nessuno si interessa di niente,solo problemi all'ordine del giorno,risate e cene,un pò di psicologia spicciola e via così...avevo provato anche un altro forum,ma francamente mi sembrava di essere in piazza con le comari :wink:
E' una scelta,venuta col tempo,ed anche un carattere predisposto,non sono sempre stata sola,anzi,forse ho esagerato con le compagnie,ad un certo punto non ne ho potuto più e,come si dice, ho tagliato tutti i rami secchi,ho tenuto qualche amicizia vecchia di anni.Ho sempre qualcosa da fare,non mi annoio mai,faccio molta più fatica a stare in compagnia che a stare sola almeno in casa,non sopporto le invadenze,mi piace decidere e scegliere da sola,tante piccole cose insomma, di tutti i giorni,che mi hanno fatto prendere la decisione di non avere legami,non mi piace rendere conto di ciò che faccio,ed essere obbligata a fare cose che non ho voglia di fare,cosa praticamente impossibile vivendo in due o più.:wink: :ABBB

PS. dimenticavo,non saprei vivere senza un cane ,un gatto,tartarughe,merlo indiano,ho avuto di tutto...ho bisogno di un affetto animale,quello si!

... mi sa che è meglio che me ne bevo due!!! :)
E' molto bella l'analisi che fai della tua vita... ammiro molto la scelta di tagliare i rami secchi e godersi le cose più vere, anche la propria solitudine nella propria casa, anche solo per riflettere sulle cose, invece di viverne tante forzate e sterili. Alla fine mi sembra il raggiungimento di un invidiabile equilibrio. Quoto.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Ebbene, visto che hai chiesto di sapere il mio punto di vista con tanta educazione e carineria non posso che ricompensarti:

Mesi fa dopo la fine di una storia particolarmente coinvolgente arrivata dopo tanti anni davvero brutti mi sono reso conto che avevo, in un certo senso, raggiunto il mio obbiettivo. Ero stato più felice di quanto avrei mai potuto sperare, persino nell'amara conclusione ciò che avevo provato, tutta la gioia e la serenità, non erano state intaccate.
Ma era pur sempre finita e così mi sono trovato a cercare emozioni e coinvolgimento in qualsiasi occasione mi capitasse, fossero le amicizie o le conoscenze, finchè non mi sono reso conto di una cosa bruttissima: avevo bisogno di sentirmi amato, desiderato ed esaltato.
Perchè? Perchè di mio non avevo costruito nulla, avevo vissuto una vita di fatica, rimpianto e negatività sperando mi arrivasse la manna dal cielo, mi era arrivata, me l'ero pappata, ma dopo una vita passata a chiedermi "e poi?" non sapevo come rispondere alla domanda "e adesso?".
Così ho chiuso con tutti, mi sono isolato da ogni distrazione e mi sono dedicato agli studi, al lavoro (ho persino vissuto da senzatetto per un pò) e all'introspezione.
Mano a mano che mi distaccavo da tutto quello che mi aveva fatto sempre stare in ansia, l'ansia di ricevere, mi rendevo conto di una cosa: che non ne avevo più bisogno. Avevo finalmente dei bei ricordi, ma non vivevo più nel passato. Volevo vivere di nuvo felicemente, ma non ne avevo più il bisogno disperato.
Per la prima volta nella mia vita ero veramente, totalmente e incondizionatamente sereno, in pace con me stesso.

Ciò che ero una volta è morto, finalmente. Ora sono vivo? Chi lo sa! Ma di sicuro esisto e so di voler vivere e di avere la serenità per farlo, qualsiasi cosa mi capiti d'ora in poi. :)

E di questo le sarò sempre grato, anche se con ogni probabilità non la vedrò o sentirò mai più.
 

skitty

Cat Member
Ebbene, visto che hai chiesto di sapere il mio punto di vista con tanta educazione e carineria non posso che ricompensarti:

Mesi fa dopo la fine di una storia particolarmente coinvolgente arrivata dopo tanti anni davvero brutti mi sono reso conto che avevo, in un certo senso, raggiunto il mio obbiettivo. Ero stato più felice di quanto avrei mai potuto sperare, persino nell'amara conclusione ciò che avevo provato, tutta la gioia e la serenità, non erano state intaccate.
Ma era pur sempre finita e così mi sono trovato a cercare emozioni e coinvolgimento in qualsiasi occasione mi capitasse, fossero le amicizie o le conoscenze, finchè non mi sono reso conto di una cosa bruttissima: avevo bisogno di sentirmi amato, desiderato ed esaltato.
Perchè? Perchè di mio non avevo costruito nulla, avevo vissuto una vita di fatica, rimpianto e negatività sperando mi arrivasse la manna dal cielo, mi era arrivata, me l'ero pappata, ma dopo una vita passata a chiedermi "e poi?" non sapevo come rispondere alla domanda "e adesso?".
Così ho chiuso con tutti, mi sono isolato da ogni distrazione e mi sono dedicato agli studi, al lavoro (ho persino vissuto da senzatetto per un pò) e all'introspezione.
Mano a mano che mi distaccavo da tutto quello che mi aveva fatto sempre stare in ansia, l'ansia di ricevere, mi rendevo conto di una cosa: che non ne avevo più bisogno. Avevo finalmente dei bei ricordi, ma non vivevo più nel passato. Volevo vivere di nuvo felicemente, ma non ne avevo più il bisogno disperato.
Per la prima volta nella mia vita ero veramente, totalmente e incondizionatamente sereno, in pace con me stesso.

Ciò che ero una volta è morto, finalmente. Ora sono vivo? Chi lo sa! Ma di sicuro esisto e so di voler vivere e di avere la serenità per farlo, qualsiasi cosa mi capiti d'ora in poi. :)

E di questo le sarò sempre grato, anche se con ogni probabilità non la vedrò o sentirò mai più.

E' sempre sublime ed incantevole scoprire quanto vissuto, quanti cambiamenti e quanta strada si celano dietro ad una semplice affermazione... grazie per aver condiviso il riassunto del tuo cammino... che alla fine somiglia parecchio a quello di molti di noi... Rendersi conto di farcela da soli è una conquista inestimabile... Che non preclude comunque dal cogliere e ricambiare ciò che di bello alcune persone che ci circondano possono darci.
 

SALLY

New member
Ebbene, visto che hai chiesto di sapere il mio punto di vista con tanta educazione e carineria non posso che ricompensarti:

Mesi fa dopo la fine di una storia particolarmente coinvolgente arrivata dopo tanti anni davvero brutti mi sono reso conto che avevo, in un certo senso, raggiunto il mio obbiettivo. Ero stato più felice di quanto avrei mai potuto sperare, persino nell'amara conclusione ciò che avevo provato, tutta la gioia e la serenità, non erano state intaccate.
Ma era pur sempre finita e così mi sono trovato a cercare emozioni e coinvolgimento in qualsiasi occasione mi capitasse, fossero le amicizie o le conoscenze, finchè non mi sono reso conto di una cosa bruttissima: avevo bisogno di sentirmi amato, desiderato ed esaltato.
Perchè? Perchè di mio non avevo costruito nulla, avevo vissuto una vita di fatica, rimpianto e negatività sperando mi arrivasse la manna dal cielo, mi era arrivata, me l'ero pappata, ma dopo una vita passata a chiedermi "e poi?" non sapevo come rispondere alla domanda "e adesso?".
Così ho chiuso con tutti, mi sono isolato da ogni distrazione e mi sono dedicato agli studi, al lavoro (ho persino vissuto da senzatetto per un pò) e all'introspezione.
Mano a mano che mi distaccavo da tutto quello che mi aveva fatto sempre stare in ansia, l'ansia di ricevere, mi rendevo conto di una cosa: che non ne avevo più bisogno. Avevo finalmente dei bei ricordi, ma non vivevo più nel passato. Volevo vivere di nuvo felicemente, ma non ne avevo più il bisogno disperato.
Per la prima volta nella mia vita ero veramente, totalmente e incondizionatamente sereno, in pace con me stesso.

Ciò che ero una volta è morto, finalmente. Ora sono vivo? Chi lo sa! Ma di sicuro esisto e so di voler vivere e di avere la serenità per farlo, qualsiasi cosa mi capiti d'ora in poi. :)

E di questo le sarò sempre grato, anche se con ogni probabilità non la vedrò o sentirò mai più.

E' bellissima la tua esperienza,ancora più bello è che tu ti sia fermato a chiederti " e adesso?" ed alla fine ti sia reso conto che siamo costruiti con tutti gli opzional per farcela,li abbiamo già, dentro di noi,non fuori,complimenti Sopraesistito.
 

Ira

Retired member
stare sotto l'ombrellone in riva al mare in una giornata calda e ventilata con un libro in mano e senza troppa gente che rumoreggia.
 

Nerst

enjoy member
Credo che ci si accorge di stare bene con se stessi quando si riesce a stare da soli con se stessi.
Quando mi ritrovo da sola nella mia stanza e penso, mi concentro su che cosa questi pensieri mi suscitano. Se mi provocano ansie, corro ai rimedi, perchè significa che la condizione in cui mi trovo non è quella che in realtà trovo giusta per me. Se al contrario ricerco momenti da passare con me stessa, significa che sto bene, ed allora riesco a dipigere, creare, immergermi completamente nella lettura e sognare.

Per me stare bene significa, inoltre, saper stare bene anche con gli altri, se mi accorgo di non riuscire più a sorridere spontaneamente ad saluto, c' è qualcosa che mi preoccupa...e ciò non va.
 

Apart

New member
E' molto soggettivo.

Per me significa aprirsi al mondo, saper stare in mezzo agli altri, non aver paura degli altri. Entrare con spontaneità e sicurezza nelle situazioni. L'altro non è più una minaccia. Io che ho sempre avuto paura in passato, stare in mezzo agli altri o davanti agli altri con sicurezza, senza aver paura di quello che pensano di te, senza aver paura di non piacere, starci con spontaneità, questo per me coincide con lo star bene. E' frutto di una serenità interiore credo, che alcuni ce l'hanno da sempre, e che altri (è il mio caso) raggiungono con il tempo. Non a caso quando sto male divento insicuro e mi chiudo in me stesso.

Mettere subito da parte i sentimenti brutti (invidia, ecc.) nei confronti degli altri, perchè hanno ottenuto cose che tu non hai (l'amore, e via dicendo). Pensare di non avere brutti sentimenti è impossibile, ma è la capacità (spontaneità) di metterli da parte che fa la differenza. Insomma, chi sta bene sente bella la sua vita, così com'è, senza pretendere un'altra vita, o le cose che hanno agli altri. Chi sta bene vuole il bene degli altri, anche a costo di accettare di separarsi da loro. Guarda al futuro con ottimismo, con la consapevolezza che la vita riserva sempre delle sorprese (perchè non ci si fa mai da soli). Il futuro è aprente, non chiude.

E poi stare con una persona che ami e che ti ama. Quello si che fa star bene. Ma questo non dipende soltanto da te, bisogna metterlo in conto.
 
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zanblue

Active member
Star bene cosa significa per me?

Significa non vivere mai nei ricordi del passato e non "aspettare" di vivere nel futuro.
Io sono qui ,adesso e ora! Vivo il presente,alzo lo sguardo e guardo avanti,ascolto il mio respiro,il battito del mio cuore.
Non mi occupo molto di me stessa, ma sono appagata se rendo felice qualcun'altro.
Sono felice se mi sorridono,se qualcuno si ricorda di me anche dopo molto tempo,se sono necessaria a qualcuno.
La mia armonia è un traguardo recente.Prima mi sono "persa" per molti anni.
Aveva ragione Stendhal,quando diceva "Chi concede a perdersi si ritrova"
Bisogna davvero perdersi,per ritrovarsi.Sopratutto per quelli come me, a cui é mancata la "base di formazione".
Vale a dire una famiglia,un punto di riferimento,una guida.
Un bambino se non viene cresciuto nell'amore, se non é mai stato amato,difficilmente saprà amare da adulto.
Difficile riuscire ad amare se non ti è mai stato insegnato.
La mia grande conquista, é stata riuscirci nonostante tutto.
Aver finalmente trovato la mia pace interiore,questo mi fa stare bene. :wink:
 

gamine2612

Together for ever
Essere serena e conservare la curiosità e l'energia per migliorarmi sempre.:wink:
Non farmi scoraggiare o deprimere dalla mille avversità della vita.
(Salute e benessere per noi ed i nostri cari sono impliciti)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Difendere le mie idee, anche quando sono ostacolate.
Rispettando gli altri, questo è sottinteso.
 
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Monica

Active member
Avere la possibilità di essere me stessa con pregi e difetti senza preoccuparmi del giudizio degli altri.E' voler bene a chi mi pare ed evitare chi detesto.
 
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