Cartacei per vari motivi.
1) Sentimentali / affettivi come molti utenti qui sopra hanno spiegato e non ha senso ripetere...
2) Conservazione. Un libro cartaceo ben conservato può durare decenni, se non secoli (ho alcuni testi stampati negli anni '30 e '40 ancora in perfetto stato) ed è proprietà di chi lo possiede. L'ebook invece è dipendente da tutta una serie di fattori (il lettore, la leggibilità del formato, il fatto che il server sia up nel caso di servizi cloud o di file con DRM e via discorrendo) e non è proprietà del possessore. E' vero che un file può essere replicato infinite volte, ma a) questo non vale (in linea di principio) per i file con DRM e su storage cloud (anche se le protezioni possono essere aggirate) b) c'è comunque a monte la dipendenza tanto dal formato del file (che può diventare obsoleto, illeggibile etc) quanto dalla tecnologia del lettore.
3) Leggibilità. Questo è un motivo personale, ma mi è sempre stato incredibilmente scomodo leggere su schermo e molto più stancante che fruire di un'opera da carta.
Di contro, l'ebook offre i vantaggi dell'essere ecologico, non ingombrare spazio e, in linea teorica (ma non ancora realizzata) di permettere maggiori % all'autore, ma quest'ultima condizione è ancora totalmente ipotetica e non realizzata.