D'accordissimo con te!zolla ha scritto:uno dei libri più pacifisti che conosca un vero capolavoro..
Masetto ha scritto:D'accordissimo con te!zolla ha scritto:uno dei libri più pacifisti che conosca un vero capolavoro..
Quoto in pieno fabiog; gli argomenti trattati dall'autore sono tanti; in particolare mi piace sottolineare il senso di cameratismo che si instaura tra i soldati durante la guerra; tale sentimento viene espresso da Remarque come un forte collante, l'unico sentimento che impedisce di scivolare verso la follia o verso il suicidio psichico e fisico. L'altro elemento che mi ha colpito è il senso di frustrazione, di alienazione dei militari al loro ritorno a casa. La violenza subita in guerra non finisce con questa ma si perpetua. Questi due aspetti, cameratismo e senso di estraniazione, saranno gli elementi fondanti del romanzo che costituisce il seguito di Niente di nuovo sul fronte occidentale, La via del ritorno.E' un libro bellissimo,l'ho letto la prima volta alle medie per la scuola e da allora l'ho ripreso almeno altre tre volte ed ogni volt è un emozione.La descrizione della guerra della vita in trincea è fatta benissimo,sfrondata di tematica eroica o quant'altro,ma è soprattutto la storia di amicizia dei protagonisti ad essere emozionante e commovente.Ci sono delle pagine che sconvolgono ad esempio all'inizio la morte di un loro commilitone e come uno dei compagni pur triste per il suo destino pensa ala possibilità di usare i suoi scarponi non per egoismo o mancanza di comprensione,ma proprio perchè questa è la reltà della guerra quella della sopravvivenza. E' interessante anche la descrizione della fine di una generazione degli inganni subiti(si pensi al professore di ginnastica) una generazione che purtroppo verrà accolta da perdenti al loro ritorno in patria alla fine della guerra e molti di loro sarano il substrato da cui verrà fuori l'orrore del nazismo e della seconda guerra mondiale
Concordo, mi è piaciuto molto di più di quanto mi aspettassi.ciao a tutti. vorrei sapere se qualcuno ha letto questo libro. io lo trovo stupendo. è scritto veramente bene e, soprattutto, la storia è veramente interessante. personalmente mi ha segnato molto. fa davvero riflettere.
aspetto risposte
ciao