pigreco
Mathematician Member
Ho letto quest'oggi un articolo in rete (Bad Classics: Classic Books We Think Are Overrated) in cui veniva posta la questione di quale sia il "Peggior Classico" della letteratura, ovvero il libro tra quelli considerati universalmente da leggere e che invece si potrebbe tranquillamente saltare senza perdere niente. Parto dal presupposto che sono un sostenitore dei classici e credo che se un libro a distanza di decenni o secoli continua ad essere letto qualche motivo debba pur esserci... Detto questo cari amici del Forum sarei curioso di conoscere la vostra risposta!
Devo cominciare io? Diciamo che tra i classici che ho letto (la lista è lunga, diciamo che prendo in considerazione libri a partire dall'800, e ovviamente me ne mancano ancora un numero ragguardevole!) quello che a posteriori avrei evitato volentieri di leggere potrebbe essere "Candido" di Voltaire (subito a ruota metto "L'educazione sentimentale" di Flaubert e "La morte a Venezia" di Mann).
Devo cominciare io? Diciamo che tra i classici che ho letto (la lista è lunga, diciamo che prendo in considerazione libri a partire dall'800, e ovviamente me ne mancano ancora un numero ragguardevole!) quello che a posteriori avrei evitato volentieri di leggere potrebbe essere "Candido" di Voltaire (subito a ruota metto "L'educazione sentimentale" di Flaubert e "La morte a Venezia" di Mann).