IO penso che una risposta ci sia.
I dati sono tutti noti.
Io ho provato a cercare come un pazzo la risposta sul web e non ho trovato un cavolo, la prima volta che becco in giro un mio amico che è laureato in fisica gli pongo il quesito, questa cosa di non avere una risposta ad un quesito così banale mi lascia di sasso.
In ogni caso continuo imperterrito con i miei vaneggiamenti....
Il punto critico dell'acqua è a 4 gradi, se se prende una bottiglia di acqua a 30 gradi ad esempio e la si porta fino a 4 gradi, questa cala di volume (poca cosa); scendendo invece sotto i 4 gradi inizia inizia il processo di cristallizzazione che porta ad un aumento di volume.
Quindi per avere un logico punto di partenza, al momento "dell'imbottigliamento" l'acqua a mio avviso deve essere a 4 gradi, in modo da evitare ragionamenti del tipo: "il ghiaccio si è formato occupando il posto lasciato dalla precedente riduzione di volume".
Fatto questo ragionamento che in ogni caso non risolve la questione, voglio aggiungere un altro dettaglio: sempre se le lezioni di fisica mi sono rimaste in mente, quando si raffredda una qualsiasi cosa, le molecole della sua composizione tendono ad avvicinarsi sempre più fra loro, riducendo il volume, l'acqua in questo caso si comporta in maniera strana, in quanto si raggruppa in cristalli e quindi aumenta di volume; ma se poi questi cristalli vengono ancora raffreddati? Per logica dovrebbero iniziare pure loro a calare di volume, fino ad "implodere" alla temperatura dello zero assoluto (-273,15°C)? Si, no, boh???
La teoria sostenuta da chi mi ha preceduto (sto facendo ipotesi, la risposta non la so neanche io, non voglio contraddire nessuno) che per mancanza di spazio l'acqua non gela, è comunque in contrasto con quest'ultima cosa; quindi, secondo una mia personalissima teoria bislacca, l'acqua nel recipiente (sempre se questo regge la pressione), anche se non ha spazio per cristallizzare, è counque soggetta alla riduzione di volume per la temperatura, e dove si forma uno spazio, in quel punto inizia a ghiacciare, quindi secondo la mia logica perversa, non gela certo a 0 gradi ma utilizzando temperature molto più rigide, ghiaccia poco alla volta, fino a diventare un unico blocco
Una cosa comunque è certa, per un esperto del settore questa discussione è meglio di una barzelletta