Ieri l'ho finito, rendere un sunto di questo libro mi risulta particolarmente difficile a causa dei molti concetti che contiene, la cosa che ho notato è la profonda differenza fra questo testo e "La fattoria degli animali" e "1984", racconta di fatti realmente vissuti dall'autore e mi ha aperto gli occhi relativamente a ciò che è successo in Spagna in quegli anni, una vicenda che ignoravo completamente.
Oltre alle condizioni di vita al fronte, che sono una costante in tutte le guerre di quel tempo e non differiscono molto rispetto alle condizioni narrate in altri testi relativamente ad altre battaglie, ciò che questo libro ha in più rispetto ad altri testi è la profonda analisi dei problemi politici che sono alla base degli avvenimenti storici, e di come gli intrighi, le macchinazioni e le menzogne segnano pesantemente le sorti di un conflitto e le persone che vi partecipano. Il libro è splendido e mi è piaciuta soprattutto la parte più politica (e per certi aspetti la più ostica) in cui l'autore ha cercato di spiegare le ragioni più profonde dei fatti che sono occorsi a quel tempo.
Insomma una splendida cronaca vissuta in prima persona dall'autore, dei fatti realmente occorsi nella Spagna di inizio secolo, fatti che per svariate ragioni, sono rimasti "nascosti" alla conoscenza del grande pubblico; dal mio punto di vista questo libro non è un "omaggio" alla sola Catalogna, ma all'intera storia dei primi anni del secolo scorso.