Preminger, Otto - Il segreto di una donna (Whirlpool)

Susan

New member
Ecco un'altra perla firmata dal regista austriaco Otto Preminger, che anche in questo film si dimostra un maestro nel raccontare storie a tinte noir con passo calmo ed equilibrato, sempre ponendo grande attenzione alla psicologia dei personaggi. La protagonista di Whirlpool (“vortice”, pessimo a mio parere il titolo italiano) è interpretata dall'incantevole Gene Tierney, attrice che appare in altri tre film del regista, tra cui lo splendido Vertigine (Laura).
Il suo personaggio, Ann Sutton, non potrebbe essere più diversa da Laura: quest'ultima è sfrontata e sicura di sé, mentre Ann è una donna infelice e fragile, sposata a un celebre psicanalista (Richard Conte), la quale ha la sfortuna di incontrare un uomo il cui scopo è approfittarsi della sua estrema fragilità per i propri criminosi fini. Quest'uomo, interpretato magistralmente dall'attore di origini portoricane Josè Ferrer, è un cattivo del tipo che ricorda il personaggio interpretato da Clifton Webb in Laura: affascinante, persuasivo, abile parlatore dalla voce suadente, David Korvo scopre un segreto di Ann, che da brava moglie borghese tiene celato. La donna è una cleptomane fin dai tempi della scuola, ma nessuno lo sa, figuriamoci il marito, il famoso dottor Sutton! Nonostante sia uno psiconalista, e possa quindi apparire come la persona ideale con cui confidarsi e da cui ricevere aiuto, e nonostante il suo carattere buono e comprensivo, Ann non ha mai potuto confessargli questo suo problema, per paura che egli potesse smettere di amarla sapendola una ladra.

Il subdolo Korvo finge inizialmente di voler ricattare la donna: così, quando le rivela di essere invece una brava persona, anzi di essere offeso all'idea che possa averlo creduto un ricattatore, lei tira un sospiro di sollievo, abbassa la guardia e cade nella sua trappola. Korvo è una specie di astrologo, un indovino, con poteri ipnotici, e mette la sua “scienza” a disposizione della bella Ann: vuole aiutarla, esserle amico, magari anche qualcosa di più... I due cominciano a frequentarsi e l'uomo pratica l'ipnosi su di lei, inizialmente per curare la sua insonnia: nella splendida scena in cui lui la ipnotizza per la prima volta, ad una festa, noi spettatori sentiamo e vediamo con le orecchie e gli occhi di lei, la musica cessa, il volto di lui è come sfocato... Gene Tierney è magnifica col suo sguardo vacuo e trasognato. Ed ecco che in un'altra scena stupenda, la seguiamo mentre di notte, sotto ipnosi, come una sonnambula, scende le scale di casa, e si reca nella casa di una donna, ex- amante di Korvo per il quale ora è diventata assai scomoda... Nel salotto vediamo prima il suo ritratto, e poi la donna, morta. Ann viene trovata sul luogo del delitto e accusata di averla uccisa per gelosia. Non ci sono dubbi sulla sua colpevolezza, l'unico altro possibile sospettato è lo stesso Korvo, che però ha un alibi di ferro: si trova in ospedale e ha appena subito un'operazione.

Sappiamo che Ann non è colpevole, che è solo stata vittima di un ingegnoso complotto, ma allora come ha fatto Korvo a commettere il delitto dal suo letto di ospedale?
Questa è la domanda che tormenta lo spettatore per tutta la seconda parte del film, ed è anche la domanda che tormenta il povero marito di Ann, sconvolto dalla scoperta che, pur con tutti i suoi studi di psicanalisi, della moglie non aveva capito niente, e dalle ipotesi riguardo a una sua relazione extra-coniugale con Korvo. Ma nonostante questi pugni nello stomaco, il dottor Sutton crede all'innocenza della moglie, e si dà da fare per smascherare il colpevole.
La risposta su come abbia fatto Korvo a uccidere la donna dal suo letto di ospedale sarà quanto mai originale e imprevedibile, e io l'ho trovata un'ottima trovata! Se l'intrigo avesse avuto una risoluzione diversa il film avrebbe perso molto, invece così sono giunta al "the end" sentendomi pienamente soddisfatta. :D

Concludo con il più bel complimento che un'hitchcokiana convinta come me possa fare. Ben Hecht, colui che ha scritto la bella e intelligente sceneggiatura di questo film, ha scritto in quegli anni per il maestro del brivido un altro film con argomento la psicanalisi, Io ti salverò (Spellbound), con protagonisti Ingrid Bergman e Gregory Peck.
Ebbene, Whirlpool mi è piaciuto di più, e non ho altro da aggiungere. :wink:
 
Ultima modifica:

Ondine

Logopedista nei sogni
Quando ho letto il titolo ho pensato alla lavatrice! :mrgreen:
Spero di vederlo, non conoscevo questo film e mi piacciono moltissimo i noir, sembra appassionante!
 
Alto