Vargas, Fred - Chi è morto alzi la mano

alisa

Amelia Member
Vi piacciono i gialli un pò sofisticati? allora questo romanzo faràper voi...

E' possibile che un enorme albero compaia dal nulla in una sola notte? E se, dopo qualche giorno, sparisce la proprietaria del terreno in cui è spuntato il faggio clandestino? Per risolvere il mistero non basta un solo detective: ce ne vogliono quattro, gli stessi improbabili investigatori di "Io sono il tenebroso" dell'archeologa e medievalista francese Fred Vargas.

Mi è piaciuto! I 3 studenti mi hanno fatta impazzire... Leggete e fatemi sapere!

Annalisa
 
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ho comprato da un bel po' questo libro...mi sa che quando che finisco il libro che sto già leggendo passo a questo...! e vi saprò dire!
 
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cinzia32

s.pin member
E tutti gli altri di Vargas?
Io sono il tenebroso, l'uomo dai cerchi blu, Parti in fretta e non tornare
Questi con i tre storici, più l'es ispettore di polizia chiamati poi i 4 evangelisti.
Gli altri con un commissario di polizia che sembra un po' ebete ma coglie ogni sfumatura.
Mi piace molto come scrive e come dipenge i suoi personaggi.
Forse quello che ritengo meno riuscito è Pelle al rovescio.
 

Dory

Reef Member
I libri di Fred Vargas sono stupendi!!
Stavo proprio pensando di metterne uno, ma non riuscivo a decidere quale!!
Anche io vado pazza per "gli evangelisti" come li chiama lei, ma anche Adamsberg non è male.
Questo mi è piaciuto un sacco.
Proprio ora sto leggendo "Nei boschi eterni", però voglio prendere al più presto "Un po' più in là sulla destra".
Ad aprile uscirà un libro nuovo "Un luogo incerto"!!
Però me ne mancano ancora un paio di vecchi che non ho ancora letto.
:YY :mrgreen:

Mamma mia... sono stata un po' telegrafica... :??
 

smg2

New member
Non amo i gialli, questo libro l'ho letto un po' per caso. Non mi ha entusiasmato, però s'è fatto leggere in due giorni.
Voto 3
 

mame

The Fool on the Hill
Prima che lo metta tra i libri da acquistare: fa storia a sé o si ritrovano personaggi di libri precedenti, con riferimenti alle storie precedenti, per cui se si legge prima questo alcune cose non si capiscono? Non per altro: mi è successo con Patricia Cornwell, ho letto "From Potter's Field" e cercavano un tizio che l'aveva minacciata in un libro precedente, per cui alla fine non ho capito una cippalippa.
 

Zefiro

da sudovest
Prima che lo metta tra i libri da acquistare: fa storia a sé o si ritrovano personaggi di libri precedenti, con riferimenti alle storie precedenti, per cui se si legge prima questo alcune cose non si capiscono? Non per altro: mi è successo con Patricia Cornwell, ho letto "From Potter's Field" e cercavano un tizio che l'aveva minacciata in un libro precedente, per cui alla fine non ho capito una cippalippa.

Guarda mame. Per ringraziarti in anticipo della torta di mele che -sicuramente- mi manderai ti copio incollo qui sotto ( per brevità e pigrizia :mrgreen:) ) un post che avevo scritto nel 3D "l'uomo dai cerchi azzurri"

I libri li puoi leggere anche "svincoli" volendo, sono comprensibili e fanno storia a se. Ma se vuoi rispettare un ordine tieni conto che "gli evangelisti" , cioè i protagonisti di chi è morto alzi la mano, e che, insieme ad Adamsberg sono ricorrenti nella produzione di Vargas , compaiono per la prima volta nella trilogia che cito qui sotto. Quindi andrebbe letta a rigore prima la trilogia adamsberg e poi chi è morto lazi la mano. chiudo dicendo -ammesso possa essere di un qualche interesse per te- che a me Vargas piace.


Ecco il post che avevo scritto:

Vargas: trilogia Adamsberg
Appena finita di leggere la trilogia attualmente commercio che ha come protagonista Adamsberg:
L'uomo dei cerchi azzurri
L'uomo a rovescio
Parti in fretta e non tornare

Credo siano in ordine cronologico dove "L'uomo dei cerchi azzurri" è il romanzo d'esordio.

Molto belli tutti e tre. Il personaggio di Adamsberg capace di aggredire così a fondo la realtà mentre appare essere altrove la trovo una creazione notevole. Le trame sono avvincenti e solidissime.

"Parti in fretta e non tornare" è semplicemente strepitoso. Forse perchè in questo caso la Vargas gioca in casa con un argomento di cui è particolarmente esperta. Per quest'ultimo romanzo inoltre suggerisco una lettura (o rilettura) preventiva della Peste di Camus.

PS ecco, non ho scritto nulla che possa rovinare la lettura con indebite anticipazioni no? Uff.. che difficile la vita...
 

mame

The Fool on the Hill
Guarda mame. Per ringraziarti in anticipo della torta di mele che -sicuramente- mi manderai ti copio incollo qui sotto ( per brevità e pigrizia :mrgreen:) ) un post che avevo scritto nel 3D "l'uomo dai cerchi azzurri"

I libri li puoi leggere anche "svincoli" volendo, sono comprensibili e fanno storia a se. Ma se vuoi rispettare un ordine tieni conto che "gli evangelisti" , cioè i protagonisti di chi è morto alzi la mano, e che, insieme ad Adamsberg sono ricorrenti nella produzione di Vargas , compaiono per la prima volta nella trilogia che cito qui sotto. Quindi andrebbe letta a rigore prima la trilogia adamsberg e poi chi è morto lazi la mano. chiudo dicendo -ammesso possa essere di un qualche interesse per te- che a me Vargas piace.


Ecco il post che avevo scritto:

Vargas: trilogia Adamsberg
Appena finita di leggere la trilogia attualmente commercio che ha come protagonista Adamsberg:
L'uomo dei cerchi azzurri
L'uomo a rovescio
Parti in fretta e non tornare

Credo siano in ordine cronologico dove "L'uomo dei cerchi azzurri" è il romanzo d'esordio.

Molto belli tutti e tre. Il personaggio di Adamsberg capace di aggredire così a fondo la realtà mentre appare essere altrove la trovo una creazione notevole. Le trame sono avvincenti e solidissime.

"Parti in fretta e non tornare" è semplicemente strepitoso. Forse perchè in questo caso la Vargas gioca in casa con un argomento di cui è particolarmente esperta. Per quest'ultimo romanzo inoltre suggerisco una lettura (o rilettura) preventiva della Peste di Camus.

PS ecco, non ho scritto nulla che possa rovinare la lettura con indebite anticipazioni no? Uff.. che difficile la vita...

OK, ho bell'e capito che questo qui aspetta.... :W
 

mame

The Fool on the Hill
Azz... sono bravo però ad invogliare gli altri a leggere un libro eh? :W :W

PS ti sconsiglio di assumere Zef come agente promozionale per il tuo :mrgreen: :mrgreen:

Il punto è che gli autori da leggere in serie in genere richiedono un impegno a lungo termine. Bisogna comprare il primo, vedere se ti piace e poi se mai continuare e leggerli per ordine
 

risus

New member
Gran bella scoperta!!!!! (con un po' di ritardo, lo so...)
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Fred Vargas ha trovato una bella storia da raccontare, intricata al punto giusto
e appassionante. Fred Vargas sa scrivere: le pagine scorrono via che è un piacere,
tengono il lettore incollato e sono piene di ironia, con qualche riuscito colpo di scena.
:wink::wink::wink:
L'autrice ha inventato 3/4 personaggi azzeccatissimi, ognuno si sceglierà il suo prediletto!!!
Arguti e goffi, intellettuali ma anche un po' straccioni, pragmatici e
sognatori allo stesso tempo, studiosi di storia ma detective nell'anima!!! :mrgreen:
Promosso a pieni voti!
:wink:
 

praschese89

New member
Gran bella scoperta!!!!! (con un po' di ritardo, lo so...)
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Fred Vargas ha trovato una bella storia da raccontare, intricata al punto giusto
e appassionante. Fred Vargas sa scrivere: le pagine scorrono via che è un piacere,
tengono il lettore incollato e sono piene di ironia, con qualche riuscito colpo di scena.
:wink::wink::wink:
L'autrice ha inventato 3/4 personaggi azzeccatissimi, ognuno si sceglierà il suo prediletto!!!
Arguti e goffi, intellettuali ma anche un po' straccioni, pragmatici e
sognatori allo stesso tempo, studiosi di storia ma detective nell'anima!!! :mrgreen:
Promosso a pieni voti!
:wink:

Non avevo dubbi che ti piacesse...la vargas è grande!!!
 

Dorylis

Fantastic Member
Si legge di un fiato, i personaggi sono azzeccatissimi e sanno conquistare la simpatia del lettore, la storia è ben congegnata... che dire, il giallo perfetto! :)
Oltretutto sapendo che Fred Vargas è una medievista, ritrovare i protagonisti che sono storici permette di scherzare sulla professione con grande leggerezza!
Bello, bello, bello!
P.s. Vedremo se voi riuscirete a scoprire chi è l'assassino di Sophia Simeonidis prima di arrivare alla fine!
 

Meri

Viôt di viodi
Libro bellissimo. Mi è piaciuto x la velocità della narrazione, la semplicità della storia e il fatto che i personaggi fossero pochi, ma ben caratterizzati. I tre storici sono delle macchiette, si dividono la casa in base al periodo storico di cui si occupano e nel linguaggio di ogni giorno usano una terminologia storica:mrgreen: Da leggere...
 

darida

Well-known member
Come definirei "Chi è morto alzi la mano" della Vargas? in due parole: bello, bello!
Con più parole: mi piace molto lo stile di questa autrice con la sua narrazione accurata, l'ironia e la fantasia con la quale caratterizza i personaggi, gli evangelisti con annesso il padrino sono...una forza :mrgreen:
Tutti di mio gradimento, tanto graditi da perdonare qualche lacuna o piccola forzatura nella storia, ma secondo me va bene anche così, mi sembra che confinare questa scrittrice nel ruolo unico di giallista sia riduttivo per le sue qualità :D
 

isola74

Lonely member
Mi unisco al coro entusiasta: anche a me è piaciuto molto questo libro (è il solo che ho letto finora della Vargas). Scorrevole, accattivante e con un finale non scontato..una volta tanto capita! Ma soprattutto, simpaticissimi i protagonisti! Penso che comprerò anche gli alti due della serie degli "evangelisti".
 
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