Le belle ragazze albanesi

mame

The Fool on the Hill
Scusate, avrei una domanda da fare a chi si è concentrato sulla battuta e su chi l'ha fatta invece che su ciò che ha scritto la giornalista come invece mi sembra di essere stata l'unica a fare: posto che il fenomeno non è nato negli ultimi due/tre anni, qualcuno sa portarmi un esempio concreto nero su bianco di ciò che hanno fatto per risolvere il problema esposto nella lettera tutti i governi da oggi all'indietro fino a quando il primo albanese ha messo piede in Italia?
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Scusate, avrei una domanda da fare a chi si è concentrato sulla battuta e su chi l'ha fatta invece che su ciò che ha scritto la giornalista come invece mi sembra di essere stata l'unica a fare: posto che il fenomeno non è nato negli ultimi due/tre anni, qualcuno sa portarmi un esempio concreto nero su bianco di ciò che hanno fatto per risolvere il problema esposto nella lettera tutti i governi da oggi all'indietro fino a quando il primo albanese ha messo piede in Italia?

L'ultimo governo ha fatto sua la proposta del ministro Carfagna, che avrebbe dovuto "ripulire le strade" ( "ripulire" dalle vittime ?! ). La suddetta proposta , al momento, si è inabissata in parlamento ( forse anche sull'onda delle polemiche legate "all'utilizzatore finale").
Precedentemente sono state presentate innumerevoli proposte che vanno dal modello "svedese" ( "comprare" sesso è un crimine e offrirlo è indice di disagio psichico o sociale o costrizione ) al modello "olandese" ( vendere/acquisire sesso è come trattare un qualsiasi altro servizio, deve essere fatto nei modi previsti dalla legge). In entrambi i casi è previsto un attento controllo delle autorità preposte. In italia si invoca periodicamente la riapertura delle "case chiuse" ( con vaghi accenti "romantici" dimenticando la mostruosa ferocia che esprimeva nella realtà quel tipo di istituto ). Di più non sò ... sono solo uno che legge i giornali ... :mrgreen:
 

SALLY

New member
Neanche io mi ricordo i programmi del governo 20 anni fà,ma forse ,all'epoca il problema non era così incalzante,almeno da come mi ricordo io per le strade la notte era molto diverso.
 

mame

The Fool on the Hill
Mi spiego meglio: io, che ho il pessimo difetto di badare alla sostanza delle cose, in questo thread ho letto una lettera di denuncia su una situazione di illegalità e violenza che avviene in Italia. Non è iniziata adesso. Va avanti da decenni. E a tutti quelli che si sono concentrati sulla battuta e su chi la fatta chiedo come mai questa situazione ci sia _ancora_ nonostante i governi siano cambiati nel corso degli anni. Mi sembra che nessuno sia stato in grado di rispondere. Forse sarebbe stato più importante concentrarsi su questo che non pensare che quella battuta sia all'origine di tutti i mali. Che poi sia discutibile il buon gusto è un'altra faccenda.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Mi spiego meglio: io, che ho il pessimo difetto di badare alla sostanza delle cose, in questo thread ho letto una lettera di denuncia su una situazione di illegalità e violenza che avviene in Italia. Non è iniziata adesso. Va avanti da decenni. E a tutti quelli che si sono concentrati sulla battuta e su chi la fatta chiedo come mai questa situazione ci sia _ancora_ nonostante i governi siano cambiati nel corso degli anni. Mi sembra che nessuno sia stato in grado di rispondere. Forse sarebbe stato più importante concentrarsi su questo che non pensare che quella battuta sia all'origine di tutti i mali. Che poi sia discutibile il buon gusto è un'altra faccenda.

la battuta secondo me è un sintomo di una situazione, le cose non cambiano perchè non gliene frega niente a nessuno che cambino, su quelle povere ragazze ci lucrano in tanti, sono denaro sonante per alcuni, carne da cannone per altri, a chi può importare di loro? se poi chi è al governo, e anche tutti quelli precedenti, la pensano così, perchè cambiare le cose quando non c'è nessun interesse che cambino?
 

mame

The Fool on the Hill
la battuta secondo me è un sintomo di una situazione, le cose non cambiano perchè non gliene frega niente a nessuno che cambino, su quelle povere ragazze ci lucrano in tanti, sono denaro sonante per alcuni, carne da cannone per altri, a chi può importare di loro? se poi chi è al governo, e anche tutti quelli precedenti, la pensano così, perchè cambiare le cose quando non c'è nessun interesse che cambino?

Esatto, Elisa. Il punto è proprio che non importa a nessuno.
 

lillo

Remember
Concordo, la battuta è sintomo di un atteggiamento comune,...
quello che più mi preoccupa è proprio il degradare di un'etica sociale che porta ad una forma di anestesia generale.
Mame mettiti l'anima in pace, sul problema dello sfruttamento della prostituzione, nessun governo negli ultimi 50 anni, ha fatto nulla.
Il punto centrale, a mio parere, non è solo il disinteresse o l'interesse economico.... ma è l'assenza, in questo paese, di una forza politica laica.
Pertanto, secondo me, chi si aspetta che, nel prossimo futuro – indipendentemente da quale coalizione sarà al governo - problemi quali prostituzione, PACS, liberalizzazione delle droghe leggere, troveranno una soluzione legislativa, rimarrà fortemente deluso.
 

mame

The Fool on the Hill
Mame mettiti l'anima in pace, sul problema dello sfruttamento della prostituzione, nessun governo negli ultimi 50 anni, ha fatto nulla.

Ero già giunta a questa conclusione ancor prima di chiederlo agli altri. Ma sai, finché una decide in piena coscienza di voler fare la escort a cinquemila euro ad appuntamento, fatti suoi. La violenza raccontata in quella lettera è violenza sic et simpliciter. E la violenza non ha mai alibi.
 

lillo

Remember
Ero già giunta a questa conclusione ancor prima di chiederlo agli altri. Ma sai, finché una decide in piena coscienza di voler fare la escort a cinquemila euro ad appuntamento, fatti suoi. La violenza raccontata in quella lettera è violenza sic et simpliciter. E la violenza non ha mai alibi.
totalmente daccordo. Questa violenza è fatta da uomini che sfruttano ed oltraggiano donne ed da altri uomini che comprano il loro corpo (anche questa è violenza).
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Lo sfruttamento della prostituzione e la violenza che ne consegue sono il paradigma dell'ipocrisia della nostra società. Nessuno tutela la parte debole, pensiamo che il 65% delle prostitute esercita in strada, in condizioni difficilissime, la stragrande maggioranza sono straniere, vere e proprie schiave, subendo violenze e ricatti quotidiani, senza tutele e senza futuro e nessuno mi venga a dire che è una libera scelta. Certo si fa finta di niente e si punta il dito contro queste povere disgraziate, i loro sfruttatori guadagnano fino a 7.000 euro per ragazza al mese, in Italia si calcolano approssimativamente 50.000 prostitute di strada, forse la metà sono straniere. Un vero e proprio business.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
per chi fosse interessato ad approfondire il tema guardandolo dal punto di vista di chi esercita questa professione in modo consapevole e libero, allego il link del Comitato per i diritti civili delle prostitue, fondato da Carla Corso e Pia Covre, che ho avuto la fortuna di sentire in diversi dibattiti.

http://www.lucciole.org/
 

mame

The Fool on the Hill
nessuno mi venga a dire che è una libera scelta.

Elisa, quando ho parlato di scelta, parlavo delle cosiddette escort. Volendo potrebbero guadagnare mille euro al mese e fare una vita onesta. Non parlavo certo delle ragazze che stanno in strada. :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Elisa, quando ho parlato di scelta, parlavo delle cosiddette escort. Volendo potrebbero guadagnare mille euro al mese e fare una vita onesta. Non parlavo certo delle ragazze che stanno in strada. :wink:

avevo capito perfettamente, non preoccuparti, lo dicevo per quelle che pensano che essere vendute nel proprio paese, portate clandestinamente in Italia, picchiate e violentate, costrette a prostituirsi, senza nessuna protezione sanitaria, vivere segregate e continuare fino a che sei obbligata sia una libera scelta.

Io sono dell'idea che se non c'è sfruttamento, c'è libera scelta e sei tutelata/o come un altro lavoratore, anche la prostituzione possa essere considerata un'attività lavorativa come un'altra.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Bah, diciamo che c'è di meglio.....

certo, ma c'è anche di peggio.

Forse però non si tratta di fare un discorso sulla qualità del lavoro in generale ma di tutelare i soggetti deboli dalla violenza e dalla schiavitù, cosa che in un mercato clandestino come quello della prostituzione non può che essere all'ordine del giorno, se è in mano alla malavita per forza le regole le dettano loro e non sono certo di tutela delle persone che sono considerate merce, senza diritti di nessun genere.
 

lillo

Remember
certo, ma c'è anche di peggio.

Forse però non si tratta di fare un discorso sulla qualità del lavoro in generale ma di tutelare i soggetti deboli dalla violenza e dalla schiavitù, cosa che in un mercato clandestino come quello della prostituzione non può che essere all'ordine del giorno, se è in mano alla malavita per forza le regole le dettano loro e non sono certo di tutela delle persone che sono considerate merce, senza diritti di nessun genere.
Concordo.... allo sfruttamento ed alla violenza sulle donne che si prostituiscono può essere posto fine solo attraverso una regolamentazione che tolga alla delinquenza che vi è dietro ogni motivo di sussistere.
Diverso certo sarebbe se questo mercato avesse fine... grazie al fatto che gli uomini la smettessero di vedere se stessi e la propria sessualità come acquirenti di una merce che si può ottenere con il denaro.
Ma questa è un'utopia che richiederebbe una rivoluzione più grande di quella femminista.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Concordo.... allo sfruttamento ed alla violenza sulle donne che si prostituiscono può essere posto fine solo attraverso una regolamentazione che tolga alla delinquenza che vi è dietro ogni motivo di sussistere.
Diverso certo sarebbe se questo mercato avesse fine... grazie al fatto che gli uomini la smettessero di vedere se stessi e la propria sessualità come acquirenti di una merce che si può ottenere con il denaro.
Ma questa è un'utopia che richiederebbe una rivoluzione più grande di quella femminista.

in attesa del paradiso in terra diamo almeno un po' di vita alle persone sfruttate oggi, che ne dici? abbiamo solo questa unica vita, non possiamo aspettare troppo
 
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