Darkay
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Virginia Woolf nata Adeline Virginia Stephen (Londra, 25 gennaio 1882; Rodmell, 28 marzo 1941) è stata una scrittrice e saggista britannica.
Impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi (come ha affermato nel saggio "Le tre ghinee", non si reputava una "femminista", poichè riteneva che tale termine già negli anni '30 fosse superato), nel periodo fra le due guerre fu un importante personaggio nell'ambiente letterario londinese e membro del Bloomsbury Group.
Nasce a Londra da Sir Leslie Stephen e Julia Prinsep Stephen. I suoi genitori, entrambi vedovi, si sposano e prendono casa al 22 di Hyde Park Gate, Kensington, dove si trasferiscono coi rispettivi figli di primo letto. Dal loro matrimonio nascono altri quattro figli: Vanessa Stephen (1879 - 1961); Thoby Stephen (1880 - 1906); Virginia e Adrian Stephen (1883-1948). Ebbe un'educazione molto tradizionale in un tipico ambiente familiare vittoriano.
Nel 1895, a soli 13 anni Virginia è colpita da un grave lutto: muore la madre. Solo due anni dopo muore invece la sorellastra, Stella. Questi eventi la portano al primo serio crollo nervoso.
Nel racconto autobiografico "Moments of Being" riportò che lei e la sorella Vanessa Bell subirono abusi sessuali da parte dei fratellastri George e Gerald Duckworth. Questo ha sicuramente influito sui frequenti esaurimenti nervosi, sulle crisi depressive e sui forti sbalzi d'umore che hanno caratterizzato la vita della scrittrice e che la porteranno, dopo diversi tentativi, al suicidio. Le moderne tecniche diagnostiche hanno portato ad una postuma diagnosi di disturbo bipolare
Dopo la morte del padre, Sir Leslie Stephen, un noto editore e critico letterario, avvenuta nel 1904, si trasferì con la sorella a Bloomsbury, dove diedero vita al primo nucleo del circolo intellettuale noto come Bloomsbury Group.
Cominciò a scrivere nel 1905, inizialmente, per il supplemento letterario del Times. Nel 1912 sposò Leonard Woolf, un teorico della politica. Il suo primo libro The Voyage Out, fu pubblicato nel 1915.
Ebbe relazioni con alcune donne come Violet Dickinson, Vita Sackville-West, Ethel Smyth, che influenzarono profondamente la sua vita e le sue opera letterarie.
Il 28 marzo del 1941, si riempì le tasche di sassi e si annegò nel fiume Ouse, non lontano da casa, nei pressi di Rodmell. Lasciò una toccante nota al marito:
« Carissimo. Sono certa che sto impazzendo di nuovo. Sono certa che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. Comincio a sentire voci e non riesco a concentrarmi. Quindi, faccio quella che mi sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la più grande felicità possibile. Sei stato in ogni senso tutto quello che un uomo poteva essere. So che ti sto rovinando la vita. So che senza di me potresti lavorare e lo farai, lo so... Vedi non riesco neanche a scrivere degnamente queste righe... Voglio dirti che devo a te tutta la felicità della mia vita. Sei stato infinitamente paziente con me. E incredibilmente buono. Tutto mi ha abbandonata tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinare la tua vita. Non credo che due persone avrebbero potuto essere più felici di quanto lo siamo stati noi.»
Le sue ceneri sono state seppellite nel giardino della Monk's House, a Rodmell (Sussex, Inghilterra) sotto un olmo.
BIBLIOGRAFIA:
1913 The voyage out - La crociera
1919 Kew gardens
1920 Night and Day - Giorno e notte
1922 Jacob's room - La stanza di Giacobbe
1924 Mr. Bennett e Mrs. Brown (saggio)
1925 The common reader - Il lettore comune (saggio)
1925 Mrs Dalloway - La signora Dalloway
1927 To the lighthouse - Gita al faro tradotto anche come Al faro
1928 Orlando
1929 A room of one's own - Una stanza tutta per sè (saggio)
1931 Flush - Flush, vita di un cane
1931 The waves - Le onde
1932 Lettore comune (seconda edizione) (saggio)
1937 The Years - Gli anni
1938 Three guineas - Le tre ghinee (saggio)
pubblicati postumi:
1941 Between the acts - Tra un atto e l'altro
1953 A writer's diary - Diario di una scrittrice
Non riesco a pensare ad un'opera di Virginia Woolf che non sia creativa, malinconica e innovativa. Adoro il modo in cui smantella pezzo x pezzo la respectability dell'Inghilterra e la sua spiccata sensibilità per i temi più svariati. Il suo malessere poi si percepisce da ogni opera.Insomma, voi che ne pensate?
Impegnata nella lotta per la parità di diritti tra i due sessi (come ha affermato nel saggio "Le tre ghinee", non si reputava una "femminista", poichè riteneva che tale termine già negli anni '30 fosse superato), nel periodo fra le due guerre fu un importante personaggio nell'ambiente letterario londinese e membro del Bloomsbury Group.
Nasce a Londra da Sir Leslie Stephen e Julia Prinsep Stephen. I suoi genitori, entrambi vedovi, si sposano e prendono casa al 22 di Hyde Park Gate, Kensington, dove si trasferiscono coi rispettivi figli di primo letto. Dal loro matrimonio nascono altri quattro figli: Vanessa Stephen (1879 - 1961); Thoby Stephen (1880 - 1906); Virginia e Adrian Stephen (1883-1948). Ebbe un'educazione molto tradizionale in un tipico ambiente familiare vittoriano.
Nel 1895, a soli 13 anni Virginia è colpita da un grave lutto: muore la madre. Solo due anni dopo muore invece la sorellastra, Stella. Questi eventi la portano al primo serio crollo nervoso.
Nel racconto autobiografico "Moments of Being" riportò che lei e la sorella Vanessa Bell subirono abusi sessuali da parte dei fratellastri George e Gerald Duckworth. Questo ha sicuramente influito sui frequenti esaurimenti nervosi, sulle crisi depressive e sui forti sbalzi d'umore che hanno caratterizzato la vita della scrittrice e che la porteranno, dopo diversi tentativi, al suicidio. Le moderne tecniche diagnostiche hanno portato ad una postuma diagnosi di disturbo bipolare
Dopo la morte del padre, Sir Leslie Stephen, un noto editore e critico letterario, avvenuta nel 1904, si trasferì con la sorella a Bloomsbury, dove diedero vita al primo nucleo del circolo intellettuale noto come Bloomsbury Group.
Cominciò a scrivere nel 1905, inizialmente, per il supplemento letterario del Times. Nel 1912 sposò Leonard Woolf, un teorico della politica. Il suo primo libro The Voyage Out, fu pubblicato nel 1915.
Ebbe relazioni con alcune donne come Violet Dickinson, Vita Sackville-West, Ethel Smyth, che influenzarono profondamente la sua vita e le sue opera letterarie.
Il 28 marzo del 1941, si riempì le tasche di sassi e si annegò nel fiume Ouse, non lontano da casa, nei pressi di Rodmell. Lasciò una toccante nota al marito:
« Carissimo. Sono certa che sto impazzendo di nuovo. Sono certa che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. Comincio a sentire voci e non riesco a concentrarmi. Quindi, faccio quella che mi sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la più grande felicità possibile. Sei stato in ogni senso tutto quello che un uomo poteva essere. So che ti sto rovinando la vita. So che senza di me potresti lavorare e lo farai, lo so... Vedi non riesco neanche a scrivere degnamente queste righe... Voglio dirti che devo a te tutta la felicità della mia vita. Sei stato infinitamente paziente con me. E incredibilmente buono. Tutto mi ha abbandonata tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinare la tua vita. Non credo che due persone avrebbero potuto essere più felici di quanto lo siamo stati noi.»
Le sue ceneri sono state seppellite nel giardino della Monk's House, a Rodmell (Sussex, Inghilterra) sotto un olmo.
BIBLIOGRAFIA:
1913 The voyage out - La crociera
1919 Kew gardens
1920 Night and Day - Giorno e notte
1922 Jacob's room - La stanza di Giacobbe
1924 Mr. Bennett e Mrs. Brown (saggio)
1925 The common reader - Il lettore comune (saggio)
1925 Mrs Dalloway - La signora Dalloway
1927 To the lighthouse - Gita al faro tradotto anche come Al faro
1928 Orlando
1929 A room of one's own - Una stanza tutta per sè (saggio)
1931 Flush - Flush, vita di un cane
1931 The waves - Le onde
1932 Lettore comune (seconda edizione) (saggio)
1937 The Years - Gli anni
1938 Three guineas - Le tre ghinee (saggio)
pubblicati postumi:
1941 Between the acts - Tra un atto e l'altro
1953 A writer's diary - Diario di una scrittrice
Non riesco a pensare ad un'opera di Virginia Woolf che non sia creativa, malinconica e innovativa. Adoro il modo in cui smantella pezzo x pezzo la respectability dell'Inghilterra e la sua spiccata sensibilità per i temi più svariati. Il suo malessere poi si percepisce da ogni opera.Insomma, voi che ne pensate?
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