Woolf, Virginia

dany-nyd

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Io trovo che sia un genio!! La sua scrittura è geniale, è di una profondità abissale, è un ritorno dei propri viaggi dalla "follia". Va conosciuta e studiata, riletta e vissuta più volte, poichè tra le sue parole, studiate e mai casuali, esiste una trama si complessa ma anche ricca di significati più disparati ed alti. Spesso anche il tempo assume un diverso significato, passato e presente si intrecciano. Per un primo approccio alla Woolf consiglio "diario di una scrittrice", testo composto dal marito Leonard a partire dai diari tenuti da Virginia.
 

ayuthaya

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In effetti non mi sono "esposta" troppo, ma condivido il tuo entusiasmo, soprattutto dopo aver letto recentemente Orlando che mi è piaciuto tantissimo!!!
E' un'autrice da conoscere, e non basta un solo libro! Adesso come adesso se dovessi scegliere un libro da consigliare non saprei quale raccondare (forse Mrs.Dalloway, ma giusto perchè è il più noto e - in un certo senso - più "rappresentativo"), perchè in ogni opera Virginia mette qualcosa di se stessa e ogni viaggio in un suo romanzo è un vero viaggio interiore durante il quale sondare tutte le profondità e le complessità dell'animo umano...
 

Kasparlo

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Ho letto Gita al Faro. L'avevo mollato perché era poco comprensibile, un Joyce molto proustiano, poi l'ho ripreso e per caparbietà l'ho finito.
Non lo so non l'ho capita ma la credo una grande scrittrice. Mi intriga molto questo suo modo "poco comprensibile", in apparenza. credo prenderò mrs Dalloway
 

bonadext

Ananke
Sto scoprendo la scrittrice in questi giorni leggendo una serie di racconti che va dal 1922 al 1925. E sono rimasto colpito dalla profondità della sua scrittura.
Questi brevissimi racconti sono poesia pura, che suscitano emozioni e sensazioni a non finire, a volte ti l'asciano il sorriso sulle labbra, altre il dubbio, ma di certo lasciano sempre un vuoto profondo. Mi sembra di leggere Murakami o Il deserto dei tartari, anche se la scrittura della Woolf è diversa (almeno in questi racconti), più condita, più nervosa, io la definisco una "follia lucida".
Insomma è stata una piacevole scoperta. :)
 

Minerva6

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Anche per me :wink:.

Riporto i libri letti:
Mrs. Dalloway
Una stanza tutta per sé
Notte e giorno
La vedova e il pappagallo e altri racconti (in totale sono 7)
Le onde (in lettura)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Anche per me :wink:.

Riporto i libri letti:
Mrs. Dalloway
Una stanza tutta per sé
Notte e giorno
La vedova e il pappagallo e altri racconti (in totale sono 7)
Le onde (in lettura)

Le onde l'ho finito.
Il mese scorso ho letto e apprezzato molto anche Gita al faro, che però non ho ancora recensito in PB (ma solo per una questione di tempo, voglio dedicarmici con calma, ho tante citazioni da postare).
Continuo a pensare che se si riesce ad entrare in sintonia con questa straordinaria scrittrice ci si arricchisce parecchio :ad:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Mi sa che me ne sono dimenticato qualcuno perciò aggiorno la lista dei libri letti (in ordine di pubblicazione, non di lettura):

1915 - La crociera
1920 - Notte e giorno
1925 - La signora Dalloway
1927 - Gita al faro
1929 - Una stanza tutta per sé
1931 - Le onde
1941 - Tra un atto e l'altro
La raccolta con tutti i racconti
 

ariano geta

New member
Io la adoro. Ammetto che è una lettura ardua, però quando ci sei "dentro" è difficile trovare un confine preciso tra narrazione, poesia, introspezione, evocazione. Io ogni volta che ho letto un suo libro ne sono rimasto estasiato.
Per la cronaca, nel corso degli anni ho letto: "Gita al faro", "Tra un atto e l'altro", "Orlando", "Una stanza tutta per se", "Le onde" oltre a una selezione di racconti e una raccolta di brevi saggi.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Sono più attratta dalla sua vita privata che dai suoi scritti.
Forse ho letto troppo poco per poterli apprezzare maggiormente.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
In realtà non ho letto nulla di Virginia tranne che brani sparsi su internet.
Domani comincerò il suo primo romanzo "La crociera", sono emozionata perché non so cosa aspettarmi.
Su internet ho anche letto che aveva un rapporto di amore e odio col cibo, vorrei capire il perché, è una tematica che mi interessa.
 
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