Apart
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Vedo che stai leggendo la montagna incantata, e non so perchè (o meglio lo so) trovo il tuo intervento molto in linea con quella meravigliosa storia, quindi non condivido del tutto (perchè io una simile proposta l'accetterei eccome) ma ti quoto. Per tornare alla montagna incantata, difficilmente ho letto un libro così in grado di rendere e analizzare i temi del tempo che passa e della morte che incombe.
In realtà no, sono altre letture (Heidegger, Jaspers, ecc.) che mi hanno stimolato e portato a queste riflessioni.
Sulla montagna incantata, penso che sia uno di quei libri che stanno sulla vetta della letteratura (un po' come La Recherche, di Proust, e altri che non ho letto). E quando sei in cima ti rendi conto che sei di fronte a qualcosa che non hai mai visto, di formidabile. E' qualcosa che al confronto fa impallidire tutte le altre letture.