Quando la scienza dominerà la morte... cosa accadrà?

Apart

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Vedo che stai leggendo la montagna incantata, e non so perchè (o meglio lo so) trovo il tuo intervento molto in linea con quella meravigliosa storia, quindi non condivido del tutto (perchè io una simile proposta l'accetterei eccome) ma ti quoto. Per tornare alla montagna incantata, difficilmente ho letto un libro così in grado di rendere e analizzare i temi del tempo che passa e della morte che incombe.

In realtà no, sono altre letture (Heidegger, Jaspers, ecc.) che mi hanno stimolato e portato a queste riflessioni.
Sulla montagna incantata, penso che sia uno di quei libri che stanno sulla vetta della letteratura (un po' come La Recherche, di Proust, e altri che non ho letto). E quando sei in cima ti rendi conto che sei di fronte a qualcosa che non hai mai visto, di formidabile. E' qualcosa che al confronto fa impallidire tutte le altre letture.
 

SALLY

New member
Dallolio...ne rimarrà uno solo...e mi sa che sarai tu...:mrgreen: :wink:

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jancarlo

New member
Non sarei troppo sicuro che la morte non si possa sconfiggere. Ad ogni modo, ciò che mi fa amare la vita è il pensare che prima o poi finirà. C'è qualcosa di pauroso e nello stesso tempo di meraviglioso nel pensare la caducità delle cose. Tutto finirà, un giorno morirò, e non assisterò più a tutto questo che vedo e che sento ora. Mi pare difficile, impossibile anche solo immaginarmelo. Eppure è ciò che mi fa aggrappare alla vita, che mi fa godere di ogni singolo istante. Ma non vorrei mai vivere in eterno. Mai accetterei questa proposta. Mi annoierei terribilmente sapendo di una vita che non avrebbe mai un termine. E io non voglio annoiarmi.

Ecco questo è esattamente il contrario del mio atteggiamento nei confronti della vita e...della morte! Mi rattrista il pensiero che un giorno tutto questo (la mia vita!) finirà.
Sinceramente mentre vivo e faccio le cose che mi piacciono non penso: "E' tutto così bello e meraviglioso perchè tra una quindicina d'anni sarò schiattato e queste cose non le farò più!". Ho sessan'anni e l'aspettativa di vita per un uomo penso che sia sui settantacinque.
Già ora ci sono delle situazioni che, forse, non mi capiterà mai più di vivere...eppure ci sono avvenimenti che vorrei rivivere altre mille volte...Paesi che vorrei visitare...persone che vorrei conoscere ma... non c'è più tanto tempo!
 

Nerst

enjoy member
...eppure ci sono avvenimenti che vorrei rivivere altre mille volte...Paesi che vorrei visitare...persone che vorrei conoscere ma... non c'è più tanto tempo!


ed è proprio questo il succo della discussione. il tempo che non c' è sprona a vivere la vita appieno e a non rimandare, cosa che andrebbe persa se si vivesse in eterno.
 

Dallolio

New member
Ecco questo è esattamente il contrario del mio atteggiamento nei confronti della vita e...della morte! Mi rattrista il pensiero che un giorno tutto questo (la mia vita!) finirà.
Sinceramente mentre vivo e faccio le cose che mi piacciono non penso: "E' tutto così bello e meraviglioso perchè tra una quindicina d'anni sarò schiattato e queste cose non le farò più!". Ho sessan'anni e l'aspettativa di vita per un uomo penso che sia sui settantacinque.
Già ora ci sono delle situazioni che, forse, non mi capiterà mai più di vivere...eppure ci sono avvenimenti che vorrei rivivere altre mille volte...Paesi che vorrei visitare...persone che vorrei conoscere ma... non c'è più tanto tempo!

Il tuo nobile attaccamento alla vita è bello e hai interpretato anche il mio pensiero; la tua età non comporta nulla perchè in qualunque momento noi possiamo essere chiamati purtroppo, anche da bambini... per questo è partito tutto il mio discorso, perchè ritengo che questa meravigliosa cosa che è la vita andrebbe presevata e allungata in modo illimitato; so che è una pazzia, ma è una nobile pazzia...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
...non vorrei che per non aver paura della morte si rischi poi di aver paura della vita...
 

Valentina Bellucci

La Collezionista di Sogni
Forse un così forte attaccamento alla vita dipende anche molto dal fatto di non credere in un aldilà.
Personalmente sono convinta che esista un'altra vita dopo la morte, per cui non mi pongo tanti problemi o angoscie. Ma credo anche che vivere in eterno conflitto con se stessi (causa le molte angoscie) riesca a privare l'individuo di quella facoltà di gioire...
 

Dallolio

New member
Ciao,
vorrei parlare di questa tua idea sull'eternità e nel post mortem, ho sempre interesse a scoprire idee differenti dalla mia. Quali elementi hai per ipotizzare un "dopo"? Su che cosa ti basi?
Per quello che mi riguarda ho sempre escluso una prosecuzione della vita dopo la morte in quanto nulla possiamo ricordare prima della nascita e quindi per analogia penso che quando il nostro cervello sarà in avaria non sentiremo nulla (a meno che non si riesca ad allungare come dicevo prima).
Fammi sapere.
 

Valentina Bellucci

La Collezionista di Sogni
Ciao,
vorrei parlare di questa tua idea sull'eternità e nel post mortem, ho sempre interesse a scoprire idee differenti dalla mia. Quali elementi hai per ipotizzare un "dopo"? Su che cosa ti basi?
Per quello che mi riguarda ho sempre escluso una prosecuzione della vita dopo la morte in quanto nulla possiamo ricordare prima della nascita e quindi per analogia penso che quando il nostro cervello sarà in avaria non sentiremo nulla (a meno che non si riesca ad allungare come dicevo prima).
Fammi sapere.

Piacere di averti interessato.
Tu conosci gli alieni? Li hai mai visti? Sai se esistono?
L'universo è infinito (così dicono) e in continua espansione, perchè quindi non credere in loro?
Stessa cosa per l'aldilà.
Ora, quando dico che ne sono convinta è perchè ho vissuto esperienze che mi hanno portata a esserlo. Non voglio assolutamente utilizzare un forum per dirti cose private, però ti garantisco che le mie non sono allucinazioni e posso garantirti di non aver preso lucciole per lanterne.
Bye! :wink:
 

Dallolio

New member
Piacere di averti interessato.
Tu conosci gli alieni? Li hai mai visti? Sai se esistono?
L'universo è infinito (così dicono) e in continua espansione, perchè quindi non credere in loro?
Stessa cosa per l'aldilà.
Ora, quando dico che ne sono convinta è perchè ho vissuto esperienze che mi hanno portata a esserlo. Non voglio assolutamente utilizzare un forum per dirti cose private, però ti garantisco che le mie non sono allucinazioni e posso garantirti di non aver preso lucciole per lanterne.
Bye! :wink:

Nel caso specifico degli alieni in effetti tutto fa pensare che esistano, se realmente l'universo è infinito o in continua espansione; per quanto riguarda il post mortem spero che sia come dici tu, mi piacerebbe tanto, anche se devo dire che desidero sconfinatamente di più una vita eterna sulla terra che in qualunque aldilà...

P.s. se vogliamo dare briglia sciolta alla fantasia (tanto possiamo permettercelo) io desiderei in alternativa alla vita eterna sulla terra una reincarnazione con la possibilità di riprogettarsi infinitamente, con sprazzi di consapevolezza delle vite precedenti in base al livello di consapevolezza raggiunta... ciò detto penso sia solo una bellissima favola :)
 

Valentina Bellucci

La Collezionista di Sogni
Nel caso specifico degli alieni in effetti tutto fa pensare che esistano, se realmente l'universo è infinito o in continua espansione; per quanto riguarda il post mortem spero che sia come dici tu, mi piacerebbe tanto, anche se devo dire che desidero sconfinatamente di più una vita eterna sulla terra che in qualunque aldilà...

P.s. se vogliamo dare briglia sciolta alla fantasia (tanto possiamo permettercelo) io desiderei in alternativa alla vita eterna sulla terra una reincarnazione con la possibilità di riprogettarsi infinitamente, con sprazzi di consapevolezza delle vite precedenti in base al livello di consapevolezza raggiunta... ciò detto penso sia solo una bellissima favola :)

Oh... questo giochetto è divertente! :D Reincarnarsi sapendo e avendo coscienza di essere reincarnati... Forte! Per me sarebbe un disastro eheh... però la cosa mi incuriosisce molto!
Per quanto riguarda l'aldilà non per forza dobbiamo lasciare questo mondo, chi ha detto che l'aldilà è un'altra dimesione lontana dalla nostra? :wink:
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Mettiamo che proprio l'eternità no, ma magari si riesca a far campare la gente fino a 300 anni in salute a base di siringoni e trapianti di fegati, reni, pancreas, intestino, polmoni; OK.

Domanda:
1. ma tutte ste frattaglie umane per tenere in vita 7 miliardi di persone, da dove verrebbero? Un donatore di organi, prima di donarli deve morire, e anche giovane e in salute...perciò se in un mondo di vecchi eterni muoiono giovani in salute... c'è qualcosa che non mi torna!
2. tutto questo te lo passa l'ASL come una visita ambulatoriale?

Mi sa che in un mondo così saremmo divisi tra ricchi miliardari che si comprano la salute dei giovani poveri, e i loro fornitori.
Che incubo.
Che poi pare che la Cina riesca proprio ad esportare così tanti organi non a caso.

Mi pare che morire tutti, unpo' alla volta, sia più equo (e socialmente sano!).
 

qweedy

Well-known member
C'e' un romanzo di Saramago che parla proprio di questo, Le intermittenze della morte. Nessuno piu' muore, chi e' malato rimane malato, chi e' in coma rimane in coma, le agenzie funebri falliscono, la gente e' troppa...
 
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