Consiglio alle mod di aprire un 3d apposito, forse stiamo slittando un po' troppo...
Le prese di posizione ce le abbiamo tutti. Io dico che Eco non era massone e che la massoneria non è una setta segreta, ma sono pronto a leggere opinioni diverse, che sono tra l'altro quelle più in voga su internet e sui libri che trattano l'argomento.
Sempre rimanendo al mio pensiero, non penso di certo che la massoneria sia un'associazione no profit di persone caritatevoli. Esiste una via di mezzo che, in questo caso e sempre secondo il mio punto di vista, è piuttosto complicato.
L’articolo linkato dice che le due società citate sono affiliate alla massoneria, senza però parlarne male in alcun modo. Anche in quanto non sarebbe di certo una prova delle sue meschinità. Personalmente concordo con Eco rispetto al giudizio che dava sulle notizie on line, che in linea di principio non hanno alcun valore informativo. Anzitutto, bisogna stare molto attenti alle fonti. Su un blog, che non risponde penalmente di nulla, chiunque può scrivere più o meno qualsiasi cosa. Proprio come me in questo momento. Diverso il caso di testate iscritte ad un tribunale, che hanno le stesse responsabilità di quelle cartacee.
E bisogna stare attenti ai condizionali utilizzati dalle testate giornalistiche, troppo spesso presi come assi portanti delle verità, che invece celano fastidiose "paraculaggini".
Se leggo "la massoneria sarebbe stata secondo Eco una setta segreta", non significa che la massoneria è una setta segreta e non significa che Eco lo pensasse.
Dunque prima di prendere per oro colato bisogna passare attraverso diversi processi. E' il prezzo da pagare per la "sovra-informazione".
Potrei linkare centinaia di articoli presi da internet in cui si dice che Obama è figlio di alieni o che Pippo Baudo guida gli aerei delle scie chimiche, o, ancora, che la funzione principale dei cartoni animati sia quella di inserire messaggi subliminali per farci comperare le cose come se fossimo automi.
L’autore dell’articolo linkato, in particolare, è un fondamentalista cristiano tra i peggiori, ad esempio ha dichiarato che gli omossessuali sono nemici di Dio e che le donne non è detto che abbiano un'anima. Un nemico della massoneria in quanto cristiano "medioevale", dunque, che come tutti i cristiani ben poco illuminati vede nella grande loggia un potentato concorrente della Chiesa cattolica.
Comunque sia, personalmente in quest’articolo non ho letto quelle accuse che vengono generalmente fatte all’indirizzo della massoneria, la quale massoneria non è di certo un circolo ricreativo di buone persone, ma piuttosto un’organizzazione che, una volta abbandonate i benevoli intenti iniziali (rimasti di facciata), ha oggi grande potere di infiltrazione nella società civile. Perché, molto semplicemente, sono pieni di soldi. "Conviene" iscriversi alla massoneria, perché dove gira molto denaro c’è di conseguenza potere.
E se riesci a diventare ingranaggio di questo tipo di organizzazione, hai più probabilità di fare carriera all'interno del tuo ambito. Una volta si diceva "quello là è raccomandato dai preti," oggi si dice "dai massoni". Forse entrambe le frasi rispondono a parziale verità, ma il fatto è che la massoneria non è una setta, non è segreta, non è elitaria, non fa riunioni "in cantina" per decidere le sorti dell’umanità e non manipola le menti con stratagemmi sofisticati. Forse lo farebbero se potessero, ma il fatto è che non è possibile gestire una cosa del genere a livello planetario.
Quando parliamo di massoneria abbiamo generalmente in mente la "P2", che è un lato esclusivamente italiano della faccenda e che, lei sì, ha agito nell’oscurità coltivando in gran segreto colpi di stato e quant’altro ai danni della democrazia.
Ma la massoneria italiana ha avuto, per molti motivi, una storia del tutto particolare, in primis perchè a metà dell'800 uscì dalle logiche di filantropia generale, visto che c'era un paese da costruire e loro come altri volevano la loro fetta.
La "politicizzazione" della massoneria italiana sfocerà poi, nel secondo dopo guerra, in quella di Licio Gelli, cioè in un'associazione fascista e sovversiva che agiva dietro il grande teatrone della D.C. L'Italia era all'interno del blocco occidentale, ma era anche un paese con forti contraddizioni interne. Sostanzialmente nessuno sapeva dove sarebbe andato a parare. Un paese "catto-comunista", per dirla con un termine utilizzato dagli oppositori in chiave denigratoria e un paese cristiano con il più grande partito comunista d'occidente. Per di più, a causa della sua posizione, importantissimo nello scacchiere internazionale, una specie di "Vietnam" europeo. Gli americani sfruttarono la loggia massonica per preparare eventuali insurrezioni nel caso in cui l'Italia avesse scelto il "cappotto" dell'Unione Sovietica. Arrivarono soldi a palate e Licio Gelli diventò fascista, capitalista e militarizzato. Se i soldi fossero arrivati dall'Est (non poteva essere, perchè non li avevano), la massoneria in Italia sarebbe stata comunista e rivoluzionaria. E militarizzata allo stesso modo.
Ogni "loggia massonica" ha preso il proprio corso, regionale o addirittura provinciale, ragion per cui è molto difficile tirarne le fila in modo lineare.
Di certo è un’associazione molto potente, ma per nulla segreta e non manovra le fila del mondo. Semmai costituisce un’utile raccomandazione personale per chi voglia fare carriera nel proprio ambito, che sia politico, economico o finanziario. La massoneria "ti spinge" e ti raccomanda in cambio di soldi, che tu sia il più grande farabutto del mondo o la miglior persona della terra. Cioè non ha finalità macro-sociali che inglobino la sua sete di denaro. Infatti tra i massoni troviamo ogni genere di persona.
E’ un’associazione, molto potente e al pari di tante altre. Me ne viene in mente una in particolare in Italia, che non cito perché non sia mai che qualcuno sia iscritto e non voglio offendere nessuno. Il fatto è che sono tutti "potentati" sociali, ma non sette segrete.
Umberto Eco scorgeva nello stesso pensiero anti massonico di oggi, la radice di quello anti ebraico di inizio secolo. Di certo gli ebrei, a cavallo tra le due guerre, avevano in mano buona parte dell’ecomia della Germania, un paese tra l’altro con uno dei tassi di disoccupazione più alti in Europa. Sostanzialmente gli ebrei erano ricchi in quella che veniva percepita come "casa d’altri", una casa per altro mortalmente povera.
Il substrato tedesco era dunque assai fertile per coltivare quel seme di odio razziale per cui i futuri israeliti cominciarono a rappresentare il male assoluto dell’umanità, cominciarono a essere i "deicidi capitalisti" (o comunisti, non faceva troppa differenza) e indicati come colpevoli di qualsiasi cosa. Se leggete ciò che si diceva di loro negli anni '30, troverete rescoconti nei quali sono descritti intenti a bere sangue umano e altre cose di questo tipo.
Esattamente come i massoni oggi, che hanno invece caratteristiche del tutto normali, pur non essendo di certo inseriti in un contesto caritatevole, come lo era all'inizio.
Vedere i massoni nei centri di potere, quando le società tutte (che siano capitaliste, comuniste o di "terzo mondo") stanno attraversando grandi difficoltà, è lo stesso scenario del tedesco che vedeva l'ebreo nel centro di potere della misera Germania uscita pezzi da Versailles. Insomma, i massoni di oggi, come gli ebrei di ieri, devono essere per forza dei maghi, dei geni oscuri, dei manipolatori di mente, altrimenti non si spiegherebbe il loro continuo riuscire laddove tutti gli altri falliscono. In realtà la logica è molto semplice; il soldo chiama soldo e chiama il potere, la carriera. Chi non può e non vuole rimane fuori, perchè, ricordiamocelo, chiunque di noi può iscriversi alla massoneria. Hanno un sito con relativo modulo di iscrizione. Dopo di che c'è un percorso di carriera interno che immagino non sia aperto a tutti, suppongo che certe porte si aprano in funzione di quanti soldi sei intenzionato a sborsare.
Possiamo dire con assoluta certezza che Umberto Eco non era massone, in quanto gli iscritti alla massoneria (da 30 anni anche quella italiana) sono liberamente consultabili.
Berlusconi è un massone. Costanzo è un massone. Rizzoli era un massone. Tutti piduisti. Ma Umberto Eco no, lui non lo era, nè massone italiano, nè "tedesco", nè inglese.
Era socio di questo Aspen Institute, che francamente non so di cosa si occupi, ma di certo so che è una società no profit, ben lontana dunque dalle logiche massoniche.
Umberto Eco fu personaggio che in effetti si prestò a interpretazioni favolistiche, non foss’altro perché scriveva romanzi molto complicati e basati su esoterismo e sette segrete, ma non era iscritto alla massoneria. E nemmeno alla setta degli "illuminati tedeschi", molto semplicemente perchè costoro non esistono più da decenni.
Venne definito "pseudo massone", terminologia di comodo che consente di inserire chiunque nelle famigerate teorie del complotto.
ps. io consiglio questo libro:
La Massoneria. La storia, gli uomini, le idee - - Libro - Mondadori - Oscar storia - IBS