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~ Patrizia ~
Guest
Perdonare è sempre difficile e sofferto, ma liberatorio. Oltre ad affrancare dall'oppressione del rancore rappresenta il disconoscimento del potere esercitato dall'offesa e dal dolore che ci è stato inflitto. E il tormento finalmente si placa.
Accettare il perdono è invece più faticoso. Una tentazione da cui spesso si rifugge, perché lacerante per il nostro orgoglio.
Accettare il perdono non è soltanto un'ammissione di colpa, di fallimento, ma anche dimostrazione di una nostra necessità di essere consolati e assolti per l'errore commesso.
Una sorta di riconoscimento di bisogno dell'altro, di appartenenza e fragilità.
Per voi è preferibile soffrire nell'accettazione, vendicarsi, o perdonare?
Accettare il perdono è invece più faticoso. Una tentazione da cui spesso si rifugge, perché lacerante per il nostro orgoglio.
Accettare il perdono non è soltanto un'ammissione di colpa, di fallimento, ma anche dimostrazione di una nostra necessità di essere consolati e assolti per l'errore commesso.
Una sorta di riconoscimento di bisogno dell'altro, di appartenenza e fragilità.
Per voi è preferibile soffrire nell'accettazione, vendicarsi, o perdonare?
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