Fratelli D'Italia

Sir

New member
Come ti capisco......!!!!
Io ho una vera e propria passione per la linguistica, la dialettologia, la filologia....Sono laureata in Lingue straniere e nel mio piano di studi ho inserito più corsi possibili di queste materie che mi hanno aperto gli orizzonti e fatto toccato con mano tante realtà altrimenti sconosciute!
Ho dovuto lottare un bel po' per poterle inserire(perchè non mi interessava fare soltanto letteratura come hanno fatto la stragrande maggioranza dei miei colleghi che infatti, hanno poche conoscenze linguistiche)...ma, ti assicuro, che ne è valsa la pena!
Ti aprono un mondo!!!
Lo studio della dialettologia mi ha fatto acuire la sensibilità verso le diverse inflessioni dialettali all'interno della mia regione e anche all'interno della stessa provincia, poi ho anche fatto dialettologia inglese(ci ho anche fatto la tesi di laurea) e francese...e prendere coscienza di come le varie lingue abbiano radici comuni o si influenzino reciprocamente...è bellissimo!

Oh, una collega! Benvenuta! :mrgreen:
Poi ci sentiamo in privato sui nostri noiosi (a detta degli altri, s'intende) studi. :)

Per quanto riguarda questa pubblicità, non l'ho vista ma presumo che la Rai abbia, in buona fede, posto l'accento sul suo indubbio ruolo nell'alfabetizzazione in Italia.
Screditare i dialetti non avrebbe alcun senso, come hai detto già tu hanno la medesima dignità delle lingue nazionali; sono semplicemente una cosa diversa, ed a ben vedere una lingua non è altro che un dialetto a cui i linguisti hanno riconosciuto un paio di qualifiche in più. Per me si potrebbero pure chiamare tutti dialetti, ed andrebbe benissimo.:mrgreen:
Purtroppo in Italia è poco diffusa una vera cultura della propria lingua e dei propri dialetti, anche se li parliamo, per cui si tende a fare confusione e si pensa che questi ultimi vengano screditati quando invece è, malauguratamente, il naturale "progresso" che poco alla volta li isola e li indebolisce.
 

DoppiaB

W I LIBRI !
"Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini o abbattere la torre di Pisa, perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese."

Davide Van De Sfroos.
 

Marika26

New member
Oh, una collega! Benvenuta! :mrgreen:
Poi ci sentiamo in privato sui nostri noiosi (a detta degli altri, s'intende) studi. :)

Per quanto riguarda questa pubblicità, non l'ho vista ma presumo che la Rai abbia, in buona fede, posto l'accento sul suo indubbio ruolo nell'alfabetizzazione in Italia.
Screditare i dialetti non avrebbe alcun senso, come hai detto già tu hanno la medesima dignità delle lingue nazionali; sono semplicemente una cosa diversa, ed a ben vedere una lingua non è altro che un dialetto a cui i linguisti hanno riconosciuto un paio di qualifiche in più. Per me si potrebbero pure chiamare tutti dialetti, ed andrebbe benissimo.:mrgreen:
Purtroppo in Italia è poco diffusa una vera cultura della propria lingua e dei propri dialetti, anche se li parliamo, per cui si tende a fare confusione e si pensa che questi ultimi vengano screditati quando invece è, malauguratamente, il naturale "progresso" che poco alla volta li isola e li indebolisce.
Ok...scrivimi in privato quando vuoi!
Spesso il fatto di screditare i dialetti e l'atteggiamento snobbistico che si ha nei confronti di queste parlate è dovuto al'ignoranza nel senso di mancanza di consapevolezza, da parte di molti, della loro ricchezza culturale...
 

Marika26

New member
"Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini o abbattere la torre di Pisa, perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese."

Davide Van De Sfroos.
Cancellare i dialetti significa perdere la propria identità anche perchè con i dialetti si riescono ad esprimere concetti e sfumature semantiche impossibili da esprimere con l'Italiano!
 

Meri

Viôt di viodi
Grazie Mari per avermi ringraziata...anch'io a volte vorrei farlo quando trovo dei post parecchio interessanti, ma come si fa?Sono nuova del forum........

Alla sinistra c'è il nomedell'utente con l'avatar, sotto c'è scritto thanks, premi quello riguardante il messaggio che ti è piaciuto. Tranquilla qui si combina tutto.:wink:
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Ieri sera ho rivisto in televisione lo spot rai dedicato ai 150 anni dell'unità d'Italia e... sorpresa l'hanno modificato!
La frase "Se gli italiani fossero quelli di 150 anni fa, probabilmente, comunicherebbero ancora così. Da allora abbiamo fatto un cammino molto importante e la RAI è sempre stata con noi." é stata sostituita con un'altra, a mio avviso decisamente migliore...
Ora non la ricordo perfettamete e non sono riuscita a trovare un video con lo spot modificato, però se vi capita di vederlo in tv, fateci caso! :wink:
 
Ultima modifica:

Marika26

New member
Bravo Sgarbi...in un intervento oggi a "Domenica In" ha definito ignoranti tutti coloro che considerano i dialetti lingue minoritarie e che per questo non le parlano e ha esaltato i poeti e gli scrittori dialettali (Carlo Porta, Giovanni Verga, Trilussa...)come grandi esponenti della letteratura italiana!:D
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Bravo Sgarbi...in un intervento oggi a "Domenica In" ha definito ignoranti tutti coloro che considerano i dialetti lingue minoritarie e che per questo non le parlano e ha esaltato i poeti e gli scrittori dialettali (Carlo Porta, Giovanni Verga, Trilussa...)come grandi esponenti della letteratura italiana!:D

Ciò, ga parlà eà magnagati! :mrgreen:

Comunque sono d'accordo, non c'è nulla di male nel parlare dialetto purchè si sappia parlare anche un italiano pulito e corretto.
Il problema è che quelli che chiamiamo dialetti ora sono versioni molto più volgari e imbastardite dei veri dialetti, che ormai parlano solo pochi anziani.
 

Evy

Member SuperNova
Proviamo a inquadrare i dialetti degli spot
Spot 1:
L'attrice mi sembra parli veneto;
L'interrogato in commissariato mi sembra foggiano;
La cartomante toscana.

Spot 2:
La fidanzata non saprei
Il prete milanese
La ministra direi napoletano (a paccher e scuzzettun).

Spot 3:
L'imbianchino direi altamurano (barese)
La vigilessa parla friulano
Il calciatore sembra abruzzese.

Spot 4:
Il professore direi salentino
La paziente sembra sardo/torinese
Il cliente azzardo il lucano

Spot 5:
La star è siciliano;
Il coach è napoletano, ma anche e paccher era napoletano
La peccatrice non l'ho capita.

gnende gnende quellu che te manca è lu ternano??? :mrgreen:
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Il problema è che quelli che chiamiamo dialetti ora sono versioni molto più volgari e imbastardite dei veri dialetti, che ormai parlano solo pochi anziani.

Purtroppo è vero! Ma proprio per questo dobbiamo valorizzare quello che resta, in modo che rimanga una testimonianza, anche sbiadita, alle generazioni che verranno.

gnende gnende quellu che te manca è lu ternano??? :mrgreen:

Eeeeeh!!!!!! :mrgreen::mrgreen::wink:
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Mi vanto di essere una fonte di antichi proverbi e modi di dire Veneziani che nessuno più conosce infatti! :mrgreen:
Se non altro sono utili a strappare un sorriso alle ragazze! :p
 

Marika26

New member
Ciò, ga parlà eà magnagati! :mrgreen:

Comunque sono d'accordo, non c'è nulla di male nel parlare dialetto purchè si sappia parlare anche un italiano pulito e corretto.
Il problema è che quelli che chiamiamo dialetti ora sono versioni molto più volgari e imbastardite dei veri dialetti, che ormai parlano solo pochi anziani.

Concordo..ovviamente sono dialetti italianizzati!
Immaginavo fosse veneto ciò che hai scritto, abito a Vicenza da 3 mesi, ma non sono veneta...Devo dire che il dialetto veneto, però, mi piace molto e qui è molto parlato!
P.S. costituiamo un'associazione per la valorizzazione dei dialetti!
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Ah nessun problema, ti spiego subito!
Pensando tu fossi originaria di Vicenza ti ho detto "magnagati", tradotto "mangia gatti", antica abitudine Vicentina che viene menzionata anche in un vecchio detto riguardo gli stereotipi dei cittadini delle più grandi città del Veneto. :) Era una presa in giro amichevole, eh!
Anche a me piacciono molto i dialetti, ma quelli puliti e non usati solo come pretesto per dire volgarità ogni due parole, come purtroppo qui a Venezia capita assai spesso. Oltre naturalmente ai dialetti "italianizzati" come hai detto tu, che vanno a impoverire la cultura del luogo in cui vengono parlati. :)
 

Marika26

New member
Ah nessun problema, ti spiego subito!
Pensando tu fossi originaria di Vicenza ti ho detto "magnagati", tradotto "mangia gatti", antica abitudine Vicentina che viene menzionata anche in un vecchio detto riguardo gli stereotipi dei cittadini delle più grandi città del Veneto. :) Era una presa in giro amichevole, eh!
Anche a me piacciono molto i dialetti, ma quelli puliti e non usati solo come pretesto per dire volgarità ogni due parole, come purtroppo qui a Venezia capita assai spesso. Oltre naturalmente ai dialetti "italianizzati" come hai detto tu, che vanno a impoverire la cultura del luogo in cui vengono parlati. :)
Ho sentito spesso questa definizione per i vicentini, ma mi sapresti spiegare da dove deriva?E ancora...quali sono gli altri stereotipi riguardanti le altre città del Veneto?
Purtroppo l'italianizzazione dei dialetti è un processo irreversibile da ascrivere alla normale evoluzione delle lingue.
Le lingue sono degli organismi viventi è come tali si evolvono, ma, sarebbe bello poterne conservare gli antichi sapori!
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Anca mi son dacordo che ii diaeti i vaga varoisà!
Vedo che ghe xè altri magnagati qua: ben ciò!

Ritengo i dialetti parimonio culturale e storico estremamente importante. E vanno PROTETTI.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Ho sentito spesso questa definizione per i vicentini, ma mi sapresti spiegare da dove deriva?E ancora...quali sono gli altri stereotipi riguardanti le altre città del Veneto?
Purtroppo l'italianizzazione dei dialetti è un processo irreversibile da ascrivere alla normale evoluzione delle lingue.
Le lingue sono degli organismi viventi è come tali si evolvono, ma, sarebbe bello poterne conservare gli antichi sapori!

Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere:
(in italiano)
Veneziani gran signori: perchè Venezia è da sempre la città ricca e facoltosa.
Padovani gran dottori: per le università di Padova
Vicentini mangia gatti: perchè è risaputo che li mangiavano, una perversione culinaria diciamo.
Veronesi tutti matti: presumo per fare la rima? Non so, forse perchè hanno usanze strane.
 

Marika26

New member
Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere:
(in italiano)
Veneziani gran signori: perchè Venezia è da sempre la città ricca e facoltosa.
Padovani gran dottori: per le università di Padova
Vicentini mangia gatti: perchè è risaputo che li mangiavano, una perversione culinaria diciamo.
Veronesi tutti matti: presumo per fare la rima? Non so, forse perchè hanno usanze strane.
Grazie! Molto interessante conoscere la cultura locale delle varie zone d'Italia!
Ciao Fabio..anche tu di Vicenza?
 
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