I più Noiosi

[Carcarlo]

La lavatrice di Paperoga non ha un fascino frattale. I frattali sono ordinati, ordinatissimi.
La lavatrice di Paperoga, casomai, ha il fascino di una funzione infinitamente discontinua e imprevedibile tipo
f(x) = 1 se x appartiene a Q
f(x) = 0 se x non appartiene a Q
Spero di essere stato chiaro.
saluti

 

[Carcarlo]

................................

 

[asiul]

.............................................

cancellato da me....

 

[Zefiro]

(...) I frattali sono ordinati, ordinatissimi.
La lavatrice di Paperoga (...)

appunto. Esattamente quel che intendevo :YY

 

[alessandra]

alessandra

PIZZA: era una tale pizza che non ricordo nemmeno il titolo, comunque era una storiella di amore sdolcinato e tradimenti, di Romano Battaglia :OO
MATTONE: Un cuore magico di Alberto Bevilacqua, ma ci metterei anche Il Silmarillion di Tolkien anche se qualcuno mi truciderà

Per il premio Noiel ci devo pensare, o forse non sono ancora incappata in un autore degno di questo titolo, nel senso che non ho ancora letto tanti libri di un unico autore così da poterglielo assegnare :?

 

[Carcarlo]

Asiul, Zefiro,

ma alla fine, per voi, chi sono i Top Valium?

Chi secondo voi, ha gli stessi effetti di una dose equina di Roipnol o di Pentothal ma senza il rischio di creare dipendenza fisico-psicologica?

Potremmo proporli a Muccioli e al Ministero della Salute.
Un volume in ogni ASL e via.

Saluti

 

[Zefiro]

Zefiro

Carcarlo, non saprei. E' fare la classifica su un basket ad infiniti elementi che mi mette in difficoltà. Ci penserò su.

Una cosa è certa: adoro la frattalissima lavostoviglie di Paperoga :wink:

 

[Carcarlo]

sulla frattalità della lavastoviglie

Zefiro,
un frattale, da un punto di vista grafico, richiede almeno un asse di simmetria.
Le lavastoviglie invece, su entrambi i ripiani, sono asimmetriche.
Ergo: alle lavastoviglie non si può applicare l'algebra frattale.
Nemmeno nel caso della lavastoviglie della signorina Rottermayer (che com'è risaputo, aveva la lavastoviglie più ordinata della Prussia), figuriamoci nel caso di Paperoga che era un random profondo.
Augh!

 

[Zefiro]

Simmetria di scala piuttosto. A me la lavastoviglie di Paperoga rimanda all'esistenza eccome. Un gran casino in piccolo. :wink:

 

[Dory]

Ma che cos'è 'sta lavatrice di Paperoga?
Credevo di sapere tutto del mondo dei Paperi... :?

 

[asiul]

Zefiro,
un frattale, da un punto di vista grafico, richiede almeno un asse di simmetria.
Le lavastoviglie invece, su entrambi i ripiani, sono asimmetriche.
Ergo: alle lavastoviglie non si può applicare l'algebra frattale.
Nemmeno nel caso della lavastoviglie della signorina Rottermayer (che com'è risaputo, aveva la lavastoviglie più ordinata della Prussia), figuriamoci nel caso di Paperoga che era un random profondo.
Augh!

Nella fantasia di Paperoga si può tutto...
Anche la Rottermayer della quale non ricordo alcuna lavastoviglie, avrebbe potuto applicare e forse chissà risolvere il teorema di Fermat semplicemente azionando il lavaggio breve. :roll:

 

[asiul]

Ma che cos'è 'sta lavatrice di Paperoga?
Credevo di sapere tutto del mondo dei Paperi... :?

Ma come,non eri un pesce? :?

 

[Dory]

Ma come,non eri un pesce? :?

Ehm... sì, però anche giù da noi leggiamo Topolino (il giornaletto)...

E a proposito di pizze, le storie di Topolino (il personaggio) sono abbastanza una pizza... concise e noiose... mentre quelle dei Paperi sono fantastiche TUNZZZ

 

[~ Patrizia ~]

È tanto che non leggo più Topolino...ma da bambina non ne perdevo uno

Li collezionavo e acquistavo anche le raccolte, i classici, gli almanacchi e i numeri arretrati.
Non c'era un personaggio che non amassi: topi, paperi, cani, scoiattoli, nessuno escluso. Ognuno con le sue caratteristiche peculiari e così ben delineate...

E che dire dei Peanuts...

!!

Bei ricordi davvero.

 

[Ondine]

Ondine

Pizza: Le metamorfosi di Kafka, mai riuscita a terminarlo, troppo surreale.
Mattone: Orgoglio e pregiudizio della Austen, finito di leggere a fatica, proprio noioso e poco approfondimento psicologico, convenzionale.
Mappazza: I promessi sposi del Manzoni, a scuola l'ho sempre trovato pesantissimo tanto da non farmi incuriosire di approfondire la lettura didascalica insegnata.
Premio noiel: A D'Annunzio, forse sono condizionata dalla sua vita privata ma i suoi scritti mi hanno da sempre lasciata indifferente.