I Meridiani - Mondadori - pag. 815
A proposito dello sventarmento di un delfino, dice:
Poi posò il coltello e lo sventrò con la mano destra, raschiandolo per pulirlo e sgombrandogli le branchie. (...) ... gettò gli intestini e le branchie in mare.
I delfini non sono pesci, bensì mammiferi, perciò hanno i polmoni, non le branchie.
Faceva tanto il pescatore d'alto bordo ma non aveva mai messo 2 acciughe sotto sale...
Saluti
Libro Quarto, Parte Terza, Capitolo II
Edizione Garzanti 2007, pag 1252
La forza (la quantità di movimento) è il prodotto della massa per la velocità.
La Quantità di movimento, in fisica, non esiste.
Casomai la Quantità di moto che è data da Massa x Velocità.
La Forza invece, è data da Massa x Accelerazione.
Quantità di moto e Forza sono due cose ben diverse.
Ho interpellato la Garzanti che mi ha confermato che non è un errore di traduzione.
Mondadori, invece, non mi ha mai risposto.
A fare gli errori di Tolstoj, ci metterei la firma.
Saluti
Termologia fisica:
In russo количество движения (cosi ha scritto anche Tolstoj)
In italiano quantita’ di moto
Da un punto di vista della termologia fisica traduttore aveva sbagliato.
Questo è un libro con tanti pesci.
Il Pesce Protagonista, credo che tu abbia ragione, era una pesce spada (o forse un marling, ma credo un pesce spada. Non lo prendo mai: troppo caro e poi non mi piace come lo pescano)
Poi ci sono i Pesci Secondari che pesca durante la pesca del pesce spada e mangia per tenersi in forze: ricordo un tonno (qualche pagina prima del delfino), il delfino in questione (che pesce non è), poi un pesce volante e poi non ricordo.
Ora, io non vorrei dire ma io cucino e mangio regolarmente pesce e benchè sia una buona forchetta, non riuscirei mai, nel giro di una decina di pagine, a mangiare un tonno, un delfino e un pesce volante, per di più crudi. Ma sto vecchio, era un pescatore o uno squalo bianco?
Al di là dell'errore del delfino, ogni tanto Hemingway le sparava proprio grosse.
Saluti